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Comunità Montana, un passo avanti nelle politiche sociali
La Comunità Montana Aventino- Medio Sangro, Ente di Ambito Aventino, n. 20, ha approvato la prima richiesta di Vita Indipendente
“È una modalità di
servizio, nuova ed innovativa, afferma il Presidente della Comunità Montana
Antonio Innaurato, avviata in diversi paesi Europei ed in alcune Regioni
italiane, si differenzia notevolmente dalle forme assistenziali, è un beneficio
economico, finalizzato appunto alla Vita Indipendente, assegnato alla persona
con disabilità grave che ha la possibilità di autogestirsi, di decidere
personalmente chi si deve prendere cura di esso.” Questa modalità di
assistenza è definita in forma indiretta perché non è più l'ambito sociale a
prendersi carico di assistere la persona disabile delegando, spesso o quasi
sempre, questo servizio ad altri ma si da la possibilità al richiedente di
gestire la sua vita in prima persona, assicurando la libertà di autogestione nel
servizio di assistenza. Il provvedimento si rivolge a coloro che hanno forme
di disabilità grave e permanente, di età compresa tra i 18 e i 64 anni che hanno
la capacità di autodeterminarsi. Il portatore di handicap diventa parte
integrante dell’unità di valutazione, ed è datore di lavoro del proprio
assistente, tanto da poter esaminare anche la qualità dell’aiuto offerto.
Inserito da Redazione il 20/11/2010 alle ore 09:20:10 - sez. DiversAbili - visite: 4520
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