AREA

NEWS

 

 Notizie FotoNotizie
 VideoNotizie AudioNotizie

  

 
 

La discarica di Piano del Mulino a Casoli

Puliamo il mondo, le strade, le piazze, i parchi, i giardini, i fiumi e ... anche la discarica abusiva di Casoli nei pressi del fiume Aventino

di Maria C. Ricci

Nella foto alcuni rifiuti della discarica abusiva in località "Piano del Mulino"

  E' in corso dal 22 settembre l'edizione 2006 di "Puliamo il mondo", l'iniziativa di Legambiente che ha come obiettivo il recupero di numerosi luoghi abbandonati al degrado. Il progetto di riqualificazione di aree degradate dai rifiuti abbandonati, ha anche lo scopo di promuovere il corretto smaltimento dell'immondizia (sottolineando l'importanza  della raccolta differenziata) e sensibilizzare l'opinione pubblica sul rispetto per l'ambiente. L'invito è rivolto a tutti i cittadini ed alle amministrazioni locali, per liberare dai rifiuti abbandonati le strade, le piazze, i parchi, i giardini e i fiumi di tutte le città. Dei Comuni limitrofi, hanno partecipato a "Puliamo il mondo" anche Altino, Gessopalena, Civitella Messer Raimondo, Lama dei Peligni e Guardiagrele.
   Ad Altino, oggi i volontari stanno continuando a bonificare la discarica lungo la via dell'Acea in località "Scalelle". E' la terza giornata dedicata alla pulizia di questa vasta zona degradata dai rifiuti abbandonati da decenni. "Quando avremo finito di pulire questa discarica abusiva ed anche quella di Casoli in località Grottarimposta - ha detto Leo Di Loreto, responsabile del Comitato spontaneo di cittadini delle valli del Sangro Aventino -  faremo un resoconto della situazione con materiale fotografico e mappa delle discariche bonificate e di quelle ancora da ripulire, chiedendo un impegno serio alle amministrazioni interessate".

  A Casoli, oltre a Grottarimposta c'è da ripulire un'altra vasta zona a "Piano del Mulino", invasa abusivamente da rifiuti di ogni genere: elettrodomestici, sanitari, arredi, materiale edile e centinaia di altri oggetti ingombranti. La discarica va peggiorando di giorno in giorno e soprattutto da due anni da questa parte.
  La causa della crescita di queste discariche abusive, va cercata oltre che nel cattivo senso civico dei cittadini, anche nello scarso interesse da parte delle autorità e nella mancanza di una efficiente campagna di informazione sulle discariche autorizzate e sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Alcuni cittadini infatti, lamentano questo tipo di carenza informativa e dichiarano di non essere adeguatamente informati sul calendario della raccolta dei rifiuti ingombranti e sull'esistenza di discariche per rifiuti specifici. "Le imprese edili hanno i loro depositi di cantiere e sanno dove sono localizzate le discariche autorizzate per lo smaltimento del materiale di risulta - ha detto un cittadino di Casoli - ma una ditta che opera in economia presso la propria abitazione, ha difficoltà ad individuare dove sono localizzate queste discariche autorizzate. Inoltre, non si capisce bene quando lasciare vicino ai cassonetti rifiuti come elettrodomestici, divani, materassi, sanitari, ecc. In alcune contrade di Casoli per esempio, sono abbandonati da mesi a fianco dei bidoni dell'immondizia, elettrodomestici che nessuno passa a raccogliere, inoltre, da poco mancano sul nostro territorio, anche i contenitori per la raccolta degli abiti usati."

Alcune foto del 10 settembre scattate durante la pulizia della discarica abusiva di Altino

 
 
 
 
 
 
 

Guarda anche il reportage del 27 agosto 2006» 

Articoli correlati:

Inserito da Carmen il 24/09/2006 alle ore 11:35:55 - sez. Ambiente - visite: 8182