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Il Sindaco spiega i motivi del sì all'aumento della tariffa dell'acqua
De Luca: "La tariffa va aumentata perchè altrimenti il sistema non funziona. Servono depuratori, serbatoi, ristrutturazioni con nuove condotte e un Piano d'Ambito"
La risposta del Sindaco arriva attraverso una nota su FaceBook : "La questione merita un approfondimento che non è proprio facile da fare con semplici note su fb; - dice il Sindaco De Luca nel commento - in ogni caso l'acqua per restare pubblica deve essere gestita in modo pubblico (con esclusione dei privati) con risorse dei cittadini (senza i soldi dei privati) e quindi la tariffa va aumentata perchè altrimenti il sistema non funziona (proprio per fare quello che è stato sancito dal referendum). In passato, come facilmente riscontrabile col percorso storico fino ad oggi noto non solo ai sindaci ma anche ai cittadini, il sistema non si è retto per carenza di risorse." "La nostra tariffa è una delle più basse in Italia - precisa il Sindaco - e lo resterà anche in futuro, verificare. Per avere il mare pulito ci vogliono i depuratori, per non avere le perdite, ci vogliono le ristrutturazioni delle reti con nuove condotte, per non avere carenze idriche ci voglio più serbatoi o serbatoi più grandi; per fare i depuratori, reti nuove, etc. ci vuole il Piano d'Ambito che Casoli ha votato, perchè così ci saranno i soldi per finanziare gli investimenti insieme a quelli derivanti dagli aumenti della tariffa che, insieme, tutti ci auspichiamo, vengano gestiti meglio di quanto fatto nel passato. I sindaci hanno le denunce perchè i depuratori non ci sono o non funzionano a norma, la UE adotterà procedure di infrazione se non si risolve e i costi saranno sempre a carico dei cittadini. All'assemblea dei Sindaci, PD e UDC hanno votato a favore del necessario Piano d'Ambito il PDL invece non ha partecipato al voto, ma nei loro comuni si prenderanno lo stesso i finanziamenti per i depuratori, i serbatoi e le nuove reti..." "Fino alla non approvazione del Piano d'Ambito - continua De Luca - abbiamo sofferto tutti, cittadini e sindaci, ora cambierà qualcosa.., io insieme a quelli che abbiamo votato ci proviamo e ci crediamo, vedremo e verificheremo. Inoltre, i piani d'ambito si possono approvare e correggere anche a distanza di pochi anni e non com'è successo in passato per il piano precedente, che non ha funzionato ed è rimasto invariato per molti anni ingiustificatamente. In quanto alla riduzione prevista dal referendum, il Commissario Caputi presente all'Assemblea, ha proposto alla stessa, la soluzione per il 7%, approvata dai sindaci. Basta informarsi." "La considerazione che si trascura - conclude il primo cittadino riferendosi alle polemiche scaturite dal sì all'aumento della tariffa dell'acqua - è che sono i sindaci che rispondono ai cittadini che gli hanno dato fiducia con la loro elezione, pertanto gli si conceda la fiducia accordata col consenso elettorale; certo i comitati possono rappresentare parimenti gli interessi legittimi di tanti cittadini aderenti, ma non si può non concedere lo stesso ai sindaci anteponendo una sorta di diffida pregiudiziale sulle loro scelte" |
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