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Il Sindaco di Civitella M. R. scrive ai sindaci della valle dell'Aventino
Di Guglielmo ai colleghi sindaci: "vi reitero la mia richiesta di pensare, per il nostro fiume ed il nostro territorio, ad idee di sviluppo diverse, ecocompatibili, delle quali da qualche anno ci stiamo occupando, e che già oggi hanno dato i loro frutti"
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Alla c.a. sindaci della valle dell'Aventino
Cari collegi, credo che a questo punto ognuno di voi possa farsi una propria idea in merito a quanto sta succedendo, rispetto alle osservazioni da me sollevate, alla loro fondatezza, alla loro aderenza alla realtà. Acclarato ciò, vi reitero la mia richiesta di pensare, per il nostro fiume ed il nostro territorio, ad idee di sviluppo diverse, ecocompatibili, delle quali da qualche anno ci stiamo occupando, e che già oggi hanno dato i loro frutti (vedi canoa, rafting, b&b con investimenti anche dall’estero, pesca, ecc….), facendo diventare questa occasione un punto dal quale ripartire per darci regole condivise e scenari di sviluppo per il futuro che non collimino tra di loro ma che, al contrario, possano lavorare nella stessa direzione ed essere compatibili tra loro.
Io propongo già che questo diventi un ODG della conferenza dei
sindaci della comunità montana, da recepire poi nei singoli consigli
comunali, in modo tale che anche chi venga dopo di noi sia
consapevole di dover lavorare nella stessa direzione. In tale senso,
ribadisco ancora di più, alla luce degli sviluppi della vicenda in
questione, che per il nostro fiume si possa ragionare su usi
ecocompatibili ed ecosostenibili, promuovendo, in prospettiva
futura, l’istituzione di un parco archeologico fluviale dell’aventino,
che recuperi e valorizzi in tutti i suoi aspetti il fiume, dal punto
di vista ambientale (con progetti di valorizzazione della
flora e della fauna e la definizione di usi compatibili)
e da quello del legame con l’uomo nel corso della storia (dai
lanai di taranta, ai tanti mulini lungo il suo corso
con il legame al mondo agricolo e pastorale), in modo
tale che possa diventare, davvero e per tutti, una occasione di
sviluppo e di creazione di un senso identitario di un popolo, quello
dell’aventino, da spendere anche all’esterno per finalità
turistiche, che possono essere uno degli sbocchi futuri dei
nostri paesi.
Attendo vostre riflessioni.
Saluti.
Paolo Di Guglielmo Sindaco di Civitella Messer Raimondo |
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