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Il prefetto a Fara San Martino per San Nicola Greco
Visita del prefetto a Fara San Martino nell'ambito delle celebrazioni per l'accoglienza delle reliquie di San Nicola Greco. Il prefetto visita parrocchia e municipio, all'incontro presenti anche le scuole superiori dell'istituto comprensivo di Casoli
Home page di Prata | Link correlati Fara San Martino. Visita in municipio e nella chiesa parrocchiale di San Remigio, ieri a Fara, per il prefetto Fulvio Rocco de Marinis, nell'ambito delle celebrazioni per l'accoglienza delle reliquie di San Nicola Greco. Alla cerimonia erano presenti anche gli studenti delle seconde classi del liceo e della ragioneria di Casoli. Nel corso dell'omelia, il parroco, don Emiliano Straccini, si è soffermato sull'incontro possibile oggi tra monachesimo e diritto per la costruzione di una nuova cittadinanza attiva e responsabile. «L'esempio di San Nicola Greco e del suo messaggio, - ha detto don Emiliano - fanno riscoprire dimensioni quali il silenzio, la comunicazione con l'altro e il servizio ai fratelli. Dire monachesimo è dire civiltà, costruzione di comunità e Fara, col monastero di San Martino in Valle, rappresenta il desiderio di preservazione della memoria oltre ogni indifferenza e cancellazione delle proprie radici». Il prefetto ha poi ammirato la tela della circoncisione di Tanzio da Varallo, opere d'arte e reperti del monastero che arricchiscono la chiesa parrocchiale di San Remigio come il crocifisso, un tempo conservato alla Trinità, mitragliato da un commando tedesco e benedetto da Pio da Pietrelcina nel 1954. La mattinata è proseguita in municipio dove il prefetto è stato accolto dal sindaco Giuseppe Di Rocco, dal consiglio comunale e dal consiglio dei ragazzi del comprensivo di Palena accompagnati dalla dirigente, Caterina Viva, e da alcuni insegnanti. Fonte: "il Centro" del 23-03-2012 |