|
Salvo per il momento l’ospedale di Guardiagrele
Il Consiglio di Sato concede la sospensiva. Il provvedimento all’interno della infinita battaglia per salvare i piccoli ospedali
di Sebastiano Calella News correlate | Video correlati | Foto correlate Il Consiglio di Stato accoglie la richiesta di
sospensiva contro l’Atto aziendale della Asl di Chieti, nel punto in cui
trasforma (e chiude di fatto) l’ospedale di Guardiagrele. Si è trattato dell’ennesimo successo dell’avvocato Simone Dal Pozzo e della Lista civica di fronte alla giustizia amministrativa, ma il commento dell’ex senatore Angelo Orlando è anche politico e si riferisce all’attualità: «diciamo che abbiamo contribuito a dare una bella spinta alla partenza del sub commissario Baraldi. Come diceva Manzoni: a questo mondo c’è giustizia finalmente…». Rischiano di essere pesanti le conseguenze di questa prima sospensiva sul destino dell’Atto aziendale della Asl di Chieti, tra l’altro impantanato per le modifiche richieste dal Tavolo di monitoraggio romano, sulle quali il manager Zavattaro sta tentando una resistenza. A Guardiagrele intanto sperano che l’ospedale possa ancora essere salvato. Così come sperano tutti gli altri cittadini e le amministrazioni locali che si sono sollevati contro la chiusura dei piccoli ospedali o di molti reparti: da Pescina a Tagliacozzo, da Casoli, a Gissi, Atri e Giulianova gli occhi sono puntati sulla battaglia di Guardiagrele. Se le truppe della Lista civica sfondano, salta tutto il Programma operativo. Fonte: www.primadanoi.it |
|