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Da Sangro Aventino Card a Costa Trabocchi Card
Antonio Tavani (vice presidente prov. di Chieti): "Il Sangro Aventino turisticamente azzerato da una decisione sconcertante e non condivisa"

Da Sangro Aventino Card a Costa Trabocchi Card

L'opuscolo informativo contenente la "Costa Trabocchi Card" da staccare dalla copertina

Il retro della "Costa Trabocchi Card" (leggi info)

"Trovo personalmente sconcertante la decisione di trasformare dopo 6 anni la Sangro Aventino Card in Costa dei Trabocchi Card." dice Antonio Tavani in una lettera del 5 Giugno 2012 rivolta agli operatori e gestori turistiche del Sangro Aventino e finalizzata a chiedere motivatamente lo stop a questa operazione di trasformazione, e studiare un'alternativa alla comunicazione delle nostre Card (e soprattutto dei nostri territori) unitamente alla Costa dei Trabocchi, e non subordinatamente, o addirittura usandola per annullare il proprio interno.

"Tale decisione - spiega Tavani - pare essere stata presa da pochi, e non condivisa in assemblea né in pubblica riunione né in c.d.a. (a quanto mi riferisci il rappresentante della Provincia di Chieti Dott. Gianni Di Rito), e non risponde ad alcuna logica di valorizzazione turistica di un territorio che invece di aprirsi ulteriormente alla costruzione di una "marca" anche con il contributo eccellente della "costa dei trabocchi", vi si rifugia dentro come se qualche operatore tra noi potesse essere mai convinto, dopo decenni di esperienza sul campo, che la costa dei trabocchi possa sintetizzare l'INTERA offerta turistica, culturale, ambientale, archeologica e storica della Provincia di Chieti.

"Se l'intenzione era quella di annullare d'amblé anni di sacrificio (nei quali NOI operatori abbiamo nei fatti promozionato e incentivato l'uso della CARD e soprattutto la fidelizzazione ad un territorio quanto mai vasto ed eterogeneo) - continua - il tentativo sta riuscendo bene, ed espellerà da questo circuito tantissimi operatori. E soprattutto tantissimo territorio.  Tuttavia io voglio continuare a ritenere virtuosa questa operazione della CARD, che é l'unico modo concreto di aggiungere sostanza ad una rete che troppe volte viene usata per costruire teorie più che raggiungere risultati tangibili."

"La costa dei trabocchi è straordinaria, - afferma il vice presidente della provincia di Chieti - ma ai più pare che tale eccellenza sia più potenziale che reale al momento, e il suo processo di lancio e definitiva valorizzazione non può prescindere dai valori già affermati nella storia della offerta culturale e ambientale chietina, come il Castello di Roccascalegna, il Lago e il Castello di Casoli, le Grotte del Cavallone, Il Monastero di San Martino in Valle, la Grotta Sant'Angelo, Guardiagrele, Juvanum, il castello e i musei di Lama e Palena, l'Oasi di Serranella, il paese del gesso, le tradizioni contadine dei centri del Parco della Majella, i nostri favolosi centri storici, e tanto altro; ma ne cito solo alcune, a volo d'uccello. Senza parlare di tutto quello che offre l'altra vallata, quella del Sangro."

Inserito da Redazione il 22/06/2012 alle ore 23:02:48 - sez. Cronaca - visite: 3466