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In Regione per la vita indipendente
Mingroni, Di Domenica, Gelsumini e Perrotti in audizione a L'Aquila presso il Palazzo dell'Emiciclo per la proposta di legge che permette al disabile di condurre una vita indipendente

In Regione per la vita indipendente

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VideoNotizia a cura di CasoliOrg

Il 25 Luglio 2012 a L'Aquila, presso il Palazzo dell'Emiciclo, Severino Mingroni, Nicolino Di Domenica, Camillo Gelsumini e Adriano Perrotti, erano presenti in audizione alla Quinta Commissione Consiliare "Affari Sociali e Tutela della Salute", per la discussione della proposta di legge "Interventi Regionali per la Vita Indipendente", che prevede di assicurare il diritto all'autodeterminazione delle persone con disabilità, tramite l'assunzione di specifico personale alle proprie dipendenze per gestire la vita quotidiana in maniera del tutto autonoma e con modalità ed orari scelti dal disabile datore di lavoro.
Il documento della convocazione della commissione:
www2.consiglio.regione.abruzzo.it/affassweb/commissioni_permanenti/V_Commissione/lavori.pdf

Di seguito il testo dell'intervento del casolano, nonché coscioniano Severino Mingroni letto ai consiglieri regionali da Camillo Gelsuminii:

"Da quando sono un disabile gravissimo non amo più fare viaggi volontari in auto perchè, non posso più guidare io: si, quando sei stato normodotato per più dei primi 36 anni della tua vita, è impossibile accettare che non lo sarai mai più! Infatti dal 22 ottobre 1995 la mia vita è diventata un inferno: tuttavia essa dal primo dicembre 2010 è meno infernale grazie alla dottoressa Rosella Travaglini non ancora laureata, che mi ha reso datore di lavoro di una bella signora albanese da tale data.
Di conseguenza, quando nel maggio 2011 si è manifestato a Pescara per possibili tagli al sociale, che mi avrebbero fatto tornare alla assistenza diretta, c'ero anche io alla manifestazione poiché: QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DURI COMINCIANO A GIOCARE! Quindi pure oggi ho voluto essere qui, perchè vorrei che tutti i componenti il Consiglio Regionale abruzzese diventassero dottori come Rosella Travaglini, approvando finalmente la Legge regionale sulla assistenza indiretta. Si, vorrei essere datore di lavoro a vita, affinchè la mia vita sia meno infernale. E se essa sarà meno infernale per me, figurarsi quella dei disabili normali come Nicolino Di Domenica!"

Il servizio de "laQtv"

 

VideoNotizia a cura di TheLaQtv

Inserito da Redazione il 02/08/2012 alle ore 14:43:40 - sez. VideoCronaca - visite: 5723