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Clicca sula foto per leggere l'articolo de "il Centro" del 26-07-2012

"Ho letto da poco l'articolo del "il Centro" sulla Dialisi dell'ospedale di Casoli. - dice il Dr. Pierluigi Natale - A questa notizia non c'è commento ma sgomento!! Infatti la ASL di Chieti continua imperterrita, dopo la chiusura, lo svuotamento dell'ex ospedale di Casoli prendendo di mira i SERVIZI (peraltro già ridotti all'osso)! Oltre allo scempio delle due sale operatorie,saccheggiate e distrutte per far posto ad un magazzino per raccolta e distribuzione di pannoloni! Questa sala poteva benissimo essere adibita a sala di gastroscopia e colonscopia che invece sono ubicate in un piccolo ed angusto ambulatorio dove non è possibile girare con le barelle! La RADIOLOGIA lavora a mezzo servizio perchè è stata tolta la disponibilità dell'anestesista, quindi le TAC con mezzo di contrasto non possono essere effettuate! Il LABORATORIO ANALISI, con il personale al minimo storico e privato di alcune importanti attrezzature,effettua solo alcuni tipi di analisi altre vengono mandate a Lanciano e ricevute con ritardi. L'ex PRONTO SOCCORSO ridotto a punto di primo intervento è carente di personale ma, soprattutto non avendo reparti specialistici alle spalle è limitato nelle diagnosi ed anche nelle terapie! In ultimo la DIALISI, il primo reparto in tutta la ASL sorto per il generoso contributo di CASOLANI residenti all'estero. Per mancanza di personale è stato abolito il turno pomeridiano ed i pazienti vengono mandati in altri ospedali della ASL come pacchi postali!"

"Capisco il Presidente Chiodi ed il manager Zavattaro, - continua Natale - che di medicina non se e intendono, ma il Direttore Sanitario dott. Budassi, medico da oltre 30 anni, sà benissimo cosa significa mandare in giro con un'autoambulanza un paziente che deve fare la dialisi a giorni alterni! E' un calvario indicibile, credetemi, io li ho visti in ospedale, durante la mia carriera di medico, con quei volti straniti, quasi rassegnati ad un destino inevitabile! Eppure siamo nel 2000, si parla tanto di parità ed uguaglianza ma in Sanità ciò non è affatto vero! Non è giusto che a Milano ci siano 30 chirurgie pubbliche ed altrettanto private ed in Abruzzo ci siano liste di attesa kilometriche! Eppure le tasse, sovrattasse, ticket e superbalzelli li stanno pagando da molto tempo! Il deficit sanitario lo stanno pagando gli Abruzzesi ed il Presidente Chiodi mente quando afferma ch'è tutto merito suo! Lui ha un solo merito: quello di aver chiuso tre ospedali in provincia di Chieti per salvarne due in provincia di Teramo! Se riuscirà a far chiudere anche la Dialisi a Casoli noi lo proporremo per un premio ATTILA per la Sanità!"