Un film che affronta in chiave di
commedia il tema dell'amore a prima vista. Nella prima
parte uno psichiatra finisce per errore nel mirino del
fisco. Temendo di finire in galera prima di riuscire a
chiarire la sua posizione, si traveste da prete e si
rifugia in un paesino del Trentino, dove si spaccia per
il nuovo parroco della piccola comunità. Benché digiuno
di pratiche religiose, grazie alla sua esperienza
professionale riesce a entrare in sintonia con i
parrocchiani. La situazione si complica quando si
innamora a prima vista di una bellissima donna. Per
entrambi è un amore inconfessabile: per lei perché lo
crede un vero prete, per lui perché sa di essere un
finto prete. Da qui una serie di comiche situazioni che
ci condurranno ad un finale a sorpresa. La seconda parte
del film si svolge a roma ed ha per protagonista
l’ambasciatore italiano presso la santa sede. Il
diplomatico, come vuole il suo ruolo, è forbito
nell’eloquio e impeccabile nei modi. Ma, per la legge
del contrappasso, perde la testa per una pescivendola
che parla solo in romanesco e ha i modi grossolani di
una popolana verace. la donna detesta i formalismi e
così, per poter scendere alla sua altezza,
l’ambasciatore, con l’aiuto del proprio autista, decide
di trasformarsi in un vero coatto. La messa in scena
corre sempre sul filo del rasoio. L’ambasciatore e il
suo autista dovranno fare i salti mortali per risolvere
quella situazione impossibile… |