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I comuni di CS soci di EcoLan Spa sfiduciano il CDA in carica e nominano i nuovi componenti che ora sono solo 3

I comuni di CS soci di EcoLan Spa sfiduciano il CDA in carica e nominano i nuovi componenti che ora sono solo 3

I sindaci dei comuni di CS votano la sfiducia e chiedono la revoca degli amministratori in carica della EcoLan. I sindaci dei comuni di CD votano contro la sfiducia, precisando che non risponderanno di eventuali richieste di risarcimento danni dal CDA sfiduciato. Durante la discussione per la nomina dei componenti del nuovo CDA, i sindaci di CD abbandonano l'aula, ma i  sindaci di CS formano ugualmente una lista di componenti per un CDA ridotto, meno costoso e più rispettoso delle norme vigenti.

Di seguito il resoconto dell'assemblea dei comuni soci di EcoLan Spa inviato dal Sindaco di Casoli Sergio De Luca:

MODIFICA ALLO STATUTO E TAGLIO AI COSTI DELLA POLITICA
"Ieri sera a Lanciano - dice il Sindaco Sergio De Luca in un comunicato - dalle ore 17.00 alle 23.15, si è svolta l'assemblea dei comuni soci di EcoLan Spa. Al primo punto si è discusso della modifica dello statuto con la riduzione dei componenti del CDA dagli attuali 5 a 3, secondo quanto previsto dalle ultime norme in materia approvate nel 2012. Tutti i sindaci di CS hanno votato per la modifica statutaria, i sindaci di CD seguono il delegato di Fara S Martino non hanno partecipato alla votazione uscendo dalla sala, il sindaco di Rocca S Giovanni rimane e vota no alla modifica. Alla fine della votazione, il Presidente ha dichiarato di prendere 2.500 € al mese, mentre gli altri 4 componenti prendono 2.000 €, per un totale annuo di 126.000 €, salvo altri da verificare. Il CS - conclude De Lucaha realizzato il taglio dei costi della politica di Ecolan spa, società pubblica che gestisce i rifiuti dei 53 comuni soci."

SFIDUCIA AL CDA IN CARICA
"Al secondo punto dell'odg - dice ancora Sergio De Luca - c'era la sfiducia del CDA in carica, che si è insediato con prepotenza politica del CD e UDC quattro anni fa, senza concedere nessuna rappresentanza al CS e, per questo motivo, già ripetutamente invitato (in seguito alle ultime elezioni amministrative del 2012) a dimettersi per ridiventare rappresentativo della nuova maggioranza dei soci. Ieri sera, per l'ennesima volta, dopo una estenuante e non edificante discussione, il CS ha riformulato a tutto il CDA l'invito a dimettersi per evitare di votare la sfiducia e per poter rinviare la nomina del nuovo CDA a qualche giorno, concedendo così la possibilità di nominare anche un componente di CD, ma i sindaci di CD durante la seduta, - continua  De Luca - hanno chiesto una sospensione che è stata concessa e alla ripresa, consapevoli della indisponibilità alle dimissioni del Presidente e dei componenti, hanno proposto di rinviare il punto dell'odg per trovare un'intesa circa la composizione del nuovo CDA. Il Presidente dell'Assemblea stante la non unanimità, ha proposto il voto di sfiducia come richiesto già da due settimane dai 21 sindaci proponenti: i sindaci di CS hanno votato la sfiducia, i sindaci di CD hanno votato contro la sfiducia, precisando che non dovranno rispondere di somme eventualmente richieste dal CDA sfiduciato come azione di risarcimento danni (leggi l'articolo), tutto questo per avere le loro indennità di carica. A loro dire, dovrebbero prendere fino alla loro scadenza naturale, un onere che ammonta a circa 10.500 € al mese e che rimarrebbero così solo a carico dei soci dei comuni di CS. Nonostante questa incredibile ed assurda minaccia - conclude De Luca - i sindaci di CS hanno comunque approvano e dimissionano il CDA."

I COMPONENTI DEL NUOVO CDA
Al terzo punto dell'odg, era prevista l'elezione del nuovo CDA di Ecolan spa, secondo la nuova norma statutaria approvata al primo punto.
"I sindaci di CS in apertura di discussione - racconta De Luca - si dicono pronti a consentire anche una rappresentanza del CD, anticipando la stessa disponibilità ad altre società pubbliche di cui i comuni sono soci, ma i sindaci di CD dichiarano di non voler partecipare alla discussione del terzo punto dell'odg  e lasciano la sala.  I sindaci di CS, formano ugualmente una lista di componenti per la nomina del nuovo CDA secondo quanto previsto dallo statuto e nel rispetto delle recenti norme che hanno stabilito che dei tre componenti, il Presidente deve essere un soggetto esterno e due devono essere dipendenti dei comuni soci. Tra i tre componenti è stata eletta anche una donna. Il nuovo CDA - precisa il Sindaco - sarà rispettoso delle norme vigenti, quindi anche per la parità di genere e sarà  molto meno costoso, in quanto due componenti potranno percepire solo una maggiorazione di produttività erogato attraverso il fondo del proprio Comune."

AZIONI CONTRO RESPONSABILITA' DEL CDA
Al quarto punto dell'odg, c'era la richiesta di azione contro eventuali responsabilità del CDA per le attività svolte durante il suo mandato. I sindaci di CS rimasti soli all'assemblea hanno rinviato questo ultimo punto dell'odg alla prossima riunione ancora da stabilire.

"Quello che è successo ieri è senza precedenti! - esclama il Sindaco De Luca - I colleghi sindaci di centrodestra non hanno voluto votare la riduzione del Cda di Ecolan spa da 5 a 3 componenti ed è veramente incredibile. La cosa assurda che ha superato ogni mia immaginazione, ma anche quella dei colleghi, è che noi abbiamo illustrato con una lunga, argomentata e dettagliata relazione perchè era venuto meno il patto di fiducia e quindi i motivi che ci hanno indotto alla sfiducia del Cda di Ecolan spa, ma i sindaci di CD, ci hanno più volte minacciati con il rischio di risarcimento danni da parte del CDA sfiduciato. E’ assurdo, il Cda sfiduciato intenterà un'azione civile contro i sindaci di centrosinistra per risarcimento danni, per prendere il loro stipendio che veniva pagato con la Tarsu che tutti i cittadini dei comuni soci pagano. I sindaci di centrodestra hanno sostenuto il no contro la sfiducia per paura di questo rischio. Semplicemente assurdo: è come se votando in un comune, nonostante la vittoria di una nuova amministrazione, restano ad governare quelli di prima, che addirittura minacciano un'azione di risarcimento danni a chi gli dice di andarsene."

IL SERVIZIO DI TELEMAX

Ecolan ha un nuovo Cda, sfiorata la rissa

L'assemblea dei 53 sindaci soci revoca a maggioranza il Cda Ecolan guidato da Gianpanfilo Tartaglia e ne elegge uno nuovo, con 3 membri. Il neo presidente è il geologo Massimo Ranieri, candidato alle scorse elezioni comunali con la lista civica "Progetto Lanciano" di Pino Valente. Tagliati i costi, con la riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione da 5 a 3 e con la riduzione degli stipendi. L'ex presidente Tartaglia prendeva 2.500 euro al mese, Ranieri ne prenderà 1.500

 

ECOLAN A FERRO E FUOCO

Il servizio di ZonedombraTv

Inserito da Redazione il 16/03/2013 alle ore 12:05:15 - sez. Comune - visite: 3627