Un progetto per la formazione e l'inserimento occupazionale
delle fasce deboli
La Comunità Montana Aventino Medio Sangro e tutti i Comuni
dell’Ambito, dimostrando sempre molta sensibilità nei confronti dei disabili
presenti sul territorio, hanno aderito, come parteners, ad un progetto di
percorsi integrati per l’inserimento occupazionale dei disabili formativi,
POR Abruzzo 2000/2006 – Ob.3 - Piano degli interventi 2006, Asse B Misura
B1, presentato dalla Società I.S.E Integrated System Engineering,
accreditata per la formazione rivolta a fasce deboli. Il titolo del progetto è ”manutentore
del verde” e la qualifica a fine progetto è quello di giardiniere.
«L’ importanza dell’integrazione del disabile nel tessuto socio-ambientale, è
determinata dalla costruzione di una “indipendenza lavorativa” che sappia
tradurre i bisogni e le aspettative del disabile e del suo nucleo familiare
d’origine, allo scopo di poter produrre azioni volte al potenziamento delle
risorse umane per un miglioramento della qualità di vita. - afferma il
Dott. Massimo Tiberini, Assessore alle politiche sociali della Comunità
Montana di Palena, - E’ nel mondo del lavoro che la persona disabile
percepisce il grado di accettazione e di comprensione che gli altri hanno nei
suoi confronti, e così, dall’ esperienza di accettazione/rifiuto dipenderà il
grado di “autostima” che egli è in grado di costruire. - continua
Tiberini - Sulla base del grado di autostima si costruisce il possibile
processo di integrazione. Da qui la necessità d’intervenire per “formare” le
persone disabili e per “accompagnarli” nell’entrata nel mondo del lavoro. Il
progetto di formazione, a cui abbiamo aderito, si propone di attivare tutte le
forme utili per l’integrazione dei disabili, rimuovendo gli ostacoli
all’esercizio dei diritti di cittadinanza, favorendo, con il percorso formativo,
l’entrata nel mondo del lavoro dei soggetti disabili.
Il progetto non sarà incentrato sull’erogazione della formazione fine a se,
- spiega l'Assessore - ma sulla persona, che verrà sostenuta nel suo
percorso, infatti, l’idea progettuale muove dall’opportunità di armonizzare
e mettere in collegamento il lavoro svolto da diversi Enti nei confronti di
soggetti appartenenti a fasce deboli, includendo in modo attivo e partecipativo
il soggetto stesso e la sua famiglia, con la finalità di realizzare un percorso
formativo/educativo all’interno di realtà produttive, favorendo l’autonomia e
l’apprendimento di specifiche mansioni lavorative, come quella di giardiniere,
oggetto della nostra formazione, oltre che l’acquisto di una maggiore
autonomia personale con la possibilità di diventare socio lavoratore di una
delle due cooperative di tipo B, partner del progetto. Infatti, i
beneficiari della proposta formativa, hanno la possibilità di acquisire una
formazione specifica come giardinieri, di avere un supporto per tutta la durata
della formazione, facendo stage occupandosi della pulizia e manutenzione del
verde pubblico dei Comuni e della Comunità Montana Aventino Medio Sangro, e
inserirsi in una delle Cooperative, Blue Line o Arcobaleno, dove potranno
perfezionare le loro abilità lavorative e occuparsi anche in futuro del verde
dei Comuni partner. Al termine del percorso formativo, - conclude
l’Assessore alle politiche sociali - l’obiettivo principale, sarà quello di
trasformare il tirocinio, nei Comuni, in un contratto di lavoro vero e
proprio, oppure la possibilità alla persona di poter utilizzare l'esperienza
lavorativa come credito per l'ingresso in un'altra azienda».