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Home Care Premium, finanziamenti per progetti innovativi per non autosufficienti
Anche l’Ambito Sociale Aventino ha aderito all’iniziativa Home Care Premium promossa da Inps, per il finanziamento di progetti innovativi e sperimentali a favore di persone non autosufficienti.

Home Care Premium, finanziamenti per progetti innovativi per non autosufficienti

Tra il 1° marzo e il 30 novembre 2015, saranno stanziate risorse a supporto degli utenti della Gestione dipendenti pubblici Inps e dei loro familiari che si trovino in tale condizione: da una parte, verranno erogati contributi economici alle famiglie dei soggetti beneficiari, fino a un massimo di 1.200 euro, per i costi sostenuti per rapporti di lavoro con assistenti familiari; dall’altra, saranno messe a disposizione somme variabili tra 450 e 2.400 euro, assegnate direttamente al cittadino beneficiario, per la copertura di servizi e prestazioni socio-sanitarie fornite dall’Ente di Ambito Sociale Aventino. Possono beneficiare dei contributi economici e dei servizi socio assistenziali previsti dal progetto Home Care Premium 2014: i dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e/o alla gestione magistrale e i pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, i loro coniugi conviventi e familiari di primo grado purché residenti presso uno dei comuni dell'EAS n.20 Aventino.

Per le domande si può procedere tramite il sito www.inps.it , oppure gli sportelli di Segretariato Sociale dei Comuni di Altino, Casoli, Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Gessopalena, Lama dei Peligni, Lettopalena, Palena, Pennadomo, Roccascalegna, Taranta Peligna e Torricella Peligna. Le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del giorno 02/02/15 alle ore 12:00 del giorno 27/02/2015, all'interno dei servizi on line.
E’, inoltre, fondamentale che il richiedente, all'atto della presentazione della domanda, abbia inoltrato una Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata all'acquisizione della certificazione Isee Socio-Sanitaria riferita al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario come meglio chiarito dall'art.6 del bando. Le certificazioni relative al 2014, infatti, non sono più valide.

La valutazione delle singole situazioni di bisogno, e la successiva definizione dei programmi socio-assistenziali familiari da parte dei servizi sociali territoriali, avverranno in base all’ordine cronologico dell’istruttoria validata da Inps. Il progetto prevede un numero massimo di 50 beneficiari.
Il Sindaco Sergio De Luca del Comune di Casoli, capofila dell’EAS n.20 Aventino, afferma "invitiamo tutti i nostri residenti dell’Aventino che hanno i requisiti ad approfittare di questa opportunità ed a fare domanda per ottenere questi contributi, è un grande vantaggio che viene offerto ai nostri concittadini, in particolare alle fasce più deboli come le persone non autosufficienti, in un momento generale così difficile per tanti. Per qualsiasi informazione o semplice delucidazione è possibile rivolgersi agli Sportelli di Segretariato Sociale dove il personale delle Cooperative Sociali, che voglio ringraziare per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo, è a completa disposizione oppure contattare l’Ufficio di Piano dell’EAS all’indirizzo e-mail: rosellatravaglini@virgilio.it ".

Inserito da Redazione il 06/02/2015 alle ore 19:49:47 - sez. DiversAbili - visite: 2420