|
Raccolta di poesie in dialetto abruzzese ed in lingua Sciafè
Lanciano, 30 Novembre 2015, alle ore 16:00, incontro con l'autore Giuseppe Capuzzi e presentazione della raccolta di poesie a cura di Marcello Marciani presso la Casa di Convenzione del Comune di Lanciano in Piazza Plebiscito. L'ingresso è libero
L'autore Giuseppe Capuzzi di Casoli appassionato e studioso di dialetti, ha ricercato e trascritto nelle sue poesie termini puri propri dell'interland della Provincia di Chieti, ormai affidati alla sola tradizione orale della lingua parlata e per questo destinati a scomparire, con la finalità di recuperare e conservare l'integrità originaria di specifiche identità culturali espresse anche attraverso la tradizione idiomatica, avvicinando la lingua parlata a quella scritta con il linguaggio del sentimento artisticamente espresso. L'opera poetica è completata con vocabolario e altre curiosità frutto della sua ricerca linguistica. "L’intento - dice l'autore Giuseppe (o Pino) Capuzzi - è: cercare di avvicinare e rendere compatibile la dimensione parlata, dei vari dialetti, a quella scritta, ad una forma scritta altrettanto espressiva come quella parlata. La ricerca di termini (Puri!) propri dell’interland della Provincia di Chieti (Area Sangro/Aventino), termini che vanno scomparendo a causa dei mutamenti sociali, etno-antropologico ed economico-lavoristico delle originarie popolazioni del territorio di riferimento; Conservare e rivalutare, attraverso i Dialetti, la ricchezza delle diversità culturali che esprimono l’Identità più vera delle genti e del loro rapporto con il territorio che abitano; Contrastare, per quanto possibile, l’omologazione globalizzante che ci spinge verso il pensiero unico e una lingua unica (come forma espressiva). Il Dialetto, - continua Capuzzi - nella versione poetica, inteso come Arte di provocare un pensiero critico, per non farci espropriare l’integrità originaria della nostra cultura popolare, che si esprime attraverso i propri Idiomi."
|