Domani a Casoli alle ore 9.00, presso il Teatro Comunale ci sarà la consegna del riconoscimento ideato dall'istituto superiore per valorizzare la cultura locale e le personalità che hanno contribuito alla crescita del territorio
Primo premio 'Algeri Marino' allo storico Nicola Fiorentino
Un premio per promuovere la cultura, la
riflessione e la progettualità di un territorio. È questo il senso del Premio
"Algeri Marino", istituito dall'omonimo istituto di istruzione superiore di
Casoli, dedicato all'insigne personalità originaria del centro aventino, cui si
devono tante invenzioni e innovazioni tecnologiche che hanno cambiato le
comunicazioni nel nostro paese e nel mondo.
La prima personalità ad
essere insignita di questo riconoscimento è il docente e storico Nicola
Fiorentino, scelto dal comitato della scuola che in questa prima edizione ha
voluto valorizzare proprio il tema della storia. Come recita la motivazione, “la
sua opera critica è molto importante ai fini della conoscenza dell’evoluzione
della letteratura dialettale del Novecento, perché egli ne coglie i momenti
salienti del passaggio da letteratura rustica, adatta piuttosto alla satira
popolare, a letteratura che si fa compiuta espressione poetica”.
La
consegna è in programma domani, martedì 7 giugno 2016, con una cerimonia che si
svolgerà a partire dalle 9.00 nel Teatro Comunale di Casoli. Oltre allo stesso
Fiorentino, saranno presenti autorità, studiosi e ricercatori che interverranno
sull'opera dello storico premiato e sulla figura di Algeri Marino. L'evento sarà
intervallato da momenti musicali a cura degli studenti.
"Questo premio -
spiega la dirigente scolastica Costanza Cavaliere - viene attribuito a persone
che, in settori diversi, si sono distinti per aver dato valore aggiunto al
territorio in merito ad aspetti culturali, economici, politici e civili, o aver
praticato idee innovative e risoluzioni diverse alla tematica di riferimento, e
aver contribuito a migliorare l’identità del territorio in un senso umano e
valoriale".
Note biografiche sullo storico Prof. Nicola
Fiorentino
Nicola Fiorentino, nato a Casoli nel 1933, laureato in Lettere, ha
insegnato Italiano e Storia negli Istituti Superiori di Lanciano, città dove
tuttora risiede con la famiglia. Si occupa da sempre di storia regionale
abruzzese collaborando attivamente alla “Rivista Abruzzese”. Ha compilato due
raccolte di documenti storici: "In terra Casularum", in ben sedici volumi, e
"Nella terra del Gesso". Diverse sono le opere in cui Fiorentino ha trattato
eventi relativi a Casoli, suo amato paese di origine; ha pubblicato infatti due
monografie (Casoli, 1799 e Momenti di storia casolana), nonché un saggio
intitolato "La vita quotidiana nella Casoli del Settecento". Ha scritto il primo
volume della Storia di Casoli, edito da Casulae Club nel 2014, che ripercorre
gli eventi che hanno interessato Casoli dalle origini alla fine dell’Ottocento e
curato il terzo volume Documentazioni e Approfondimenti. Si interessa anche di
critica letteraria su importanti riviste nazionali ed estere, specialmente per
quanto riguarda la poesia dialettale e collabora con articoli, saggi e
recensioni ai più importanti periodici del genere. Per i Quaderni della Rivista
Abruzzese ha curato, insieme a Michele Scioli, l’edizione del Dizionario dei
termini e dei concetti usati nel dialetto castellino (1997) che, redatto da
Luigi Crognale nel 1855, precede di una trentina d’anni quello di Gennaro
Finamore, fino a pochi anni fa ritenuto il più antico del suo genere. Le sue
ricerche storico-linguistiche sull’Abruzzo meridionale lo hanno condotto alla
pubblicazione del dizionario Parole e cose dei nostri avi (Edigrafital, Teramo,
2004), dove sono raccolte, dal XVI al XIX secolo, le voci desuete – sia dotte,
sia dialettali – dell’Abruzzo meridionale. Per i tipi delle Edizioni Cofine di
Roma, di cui è consulente, ha dato alla luce nel 2004 Poeti dialettali italiani
(da Luciani ai nostri giorni) e, nel 2010, Oltre la cruna - Letture di poesia
neo-dialettale. Per tale attività a Teramo, l’8 ottobre 2011, nel concorso
Vernaprile 2011, Nicola Fiorentino ha ricevuto il premio alla carriera di
critico letterario dalla Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Artigiana.
Nell’ultimo lavoro (La poesia di Evandro Marcolongo), edito da Casulae Club nel
2016, con un’approfondita ed acuta analisi stilistica, Nicola Fiorentino ha
portato il suo contributo alla conoscenza del poeta abruzzese di recente
rivalutato dalla critica. Fa parte della giuria del premio nazionale di poesia
in dialetto Vie della memoria, organizzato dallo Spi Cgil Abruzzo. E’ iscritto
all’albo dell’Accademia Tiberina di Roma, già pontificia, fondata da Giuseppe
Gioacchino Belli.
PROGRAMMA DELLA CERIMONIA
ore 9.00,
accoglienza
ore 9.15, saluti istituzionali
ore 9.25, Premio Algeri
Marino, a cura del Comitato promotore
ore 9.30, La figura di Algeri
Marino, prof. Rocco Iezzi, docente di elettrotecnica
ore 9.40, Fonti
storiche e identità del territorio, prof. Giancarlo Talone, docente di geografia
economica
ore 9.50, Le società operaie di mutuo soccorso nella provincia
di Chieti e in Abruzzo, prof. Nicola Verna, docente di lettere
ore 10.00,
Ricerca sul Campo di concentramento di Casoli, prof. Leo Di Loreto, docente di
filosofia e storia
ore 10.10, Nuove rotte per la storia: Europa Adriatica
e altro, prof. Stefano Trinchese, ordinario di Storia contemporanea e direttore
del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali presso l’Università di
Chieti
ore 10.40 – pausa
ore 11.00 – Coro d’Istituto Teen choir
ore 11.30 – Premiazione dello storico prof. Nicola Fiorentino, a cura degli
Studenti e del Comitato promotore
ore 11.40 – La figura dello storico
Nicola Fiorentino, a cura del prof. Nicola Cavaliere, ricercatore
12.00 –
Intervento del prof. Nicola Fiorentino
12.30 – Best practices degli
Studenti dell’Istituto
Note per concludere, a cura degli Studenti.