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Porcilaia inquinante, la Forestale sequestra
Un’altra operazione è stata posta in essere il 21 maggio nella zona del Sangro a tutela dell’ambiente Casoli - La Forestale di Casoli e Villa Santa Maria ha sequestrato uno scarico abusivo di liquami zootecnici in località Colle Barone di Casoli. Il titolare dell'allevamento, R. G., ottantaduenne del posto, è stato segnalato alla Procura di Lanciano per apertura di scarico industriale senza autorizzazione, per scarico sul suolo e per danneggiamento di acque pubbliche. I liquami, sversati direttamente sul terreno, provenivano da un allevamento di suini (circa 500 capi all'atto del controllo, di varie età) e, tramite ruscellamento, scorrevano verso il corso del Fosso Fontanelle, affluente di sinistra del fiume Aventino, che ne risultava inquinato per circa un chilometro. I fatti - afferma la forestale - costituiscono gravi violazioni al recente Codice dell'Ambiente (D.L.vo n° 152/2006) ed al vigente Codice Penale. Si è reso necessario, pertanto, provvedere al sequestro dello scarico ed alla denuncia dell'allevatore. Inoltre è stato prelevato un campione dei reflui, ora all’esame dell’Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente - (ARTA di Chieti). «Il controllo è stato effettuato - ha dichiarato il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Chieti - in ottemperanza delle disposizioni dell'Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato di Roma che ha lanciato "Fiumi Informa", la campagna nazionale del Corpo Forestale e di Legambiente, interamente dedicata alla cura e al rispetto della legalità lungo i fiumi italiani». (Il Tempo) |
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