Approvato l’accordo di collaborazione con l’associazione di promozione sociale 'Slow Food Italia', per l’attivazione del presidio Slow Food 'Oliva Intosso di Casoli'. Una ulteriore occasione di visibilità e promozione per i nostri prodotti locali
Anche Casoli diventa Presidio Slow Food entrando nella Rete dei Presìdi
italiani
Nel 2000 l'associazione Slow Food ha avviato il progetto dei Presìdi che si propone
di salvaguardare produzioni tradizionali di qualità a rischio di estinzione,
realizzate da piccoli produttori in Italia e nel mondo. I Presìdi sono
ad oggi oltre 450 in tutto il mondo e coinvolgono migliaia di produttori.
Sono
esempi concreti e virtuosi di un nuovo modello di agricoltura, basata sulla
qualità, sul recupero dei saperi e delle tecniche produttive tradizionali, sul
rispetto delle stagioni, sul benessere animale. Salvano prodotti buoni, ovvero
di alta qualità e radicati nella cultura del territorio; prodotti puliti, ovvero
ottenuti con tecniche sostenibili e nel rispetto del territorio; prodotti
giusti, ovvero realizzati in condizioni di lavoro rispettose delle persone, dei
loro diritti, della loro cultura, e che garantiscono una remunerazione
dignitosa. Rafforzano le economie locali e favoriscono la costituzione di
un’alleanza forte tra chi produce e chi consuma.
Con l'accordo
sottoscritto con il Comune di Casoli, la Slow Food si impegna ad attivare il
Presidio 'Oliva Intosso di Casoli' e a inserirlo nella Rete dei Presìdi italiani, riservando al
nostro Comune il ruolo di Sostenitore del Presidio. Il Sostenitore potrà indicare tale dicitura all’interno
del proprio sito internet e nella comunicazione istituzionale realizzata
relativamente a tale produzione.
Il riconoscimento e la
conseguente attivazione del Presidio comportano i seguenti adempimenti da parte
di Slow Food:
- Inquadramento tecnico ed economico dell’azione del Presidio
-
La partecipazione di delegati di Slow Food a riunioni preliminari alla
costituzione del Presidio con i soggetti interessati alla promozione e
valorizzazione del prodotto agroalimentare individuato: produttori, tecnici,
istituzioni, referenti Slow Food sul territorio.
- La raccolta di informazioni
sulla situazione produttiva con relative visite sul territorio per raccogliere i
dati necessari alla stesura di un disciplinare di produzione (comprensive di
degustazione comparate dei prodotti, interviste ai produttori, raccolta di
immagini sulle fasi produttive).
- L’identificazione di eventuali
incompatibilità del processo produttivo con la normativa alimentare vigente e
individuazione del percorso per la soluzione dei problemi.
- La disponibilità
di esperti degustatori per una consulenza sulla qualità organolettica dei
prodotti: tramite degustazioni comparate vengono fornite ai produttori
indicazioni sulle caratteristiche gusto-olfattive e sugli eventuali difetti dei
loro prodotti.
L’avvio dei nuovi Presìdi coincide con
l’attività di promozione tramite i canali di comunicazione Slow Food e prevede
la redazione di articoli sulla rivista associativa o sulle riviste con le quali
Slow Food collabora, l’inserimento della scheda descrittiva sul sito internet,
la visibilità su tutte le pubblicazioni dedicate al progetto e la realizzazione
di un servizio fotografico professionale sulla produzione del Presidio.
Al nuovo Presidio sarà garantito uno spazio
espositivo alla manifestazione Terra Madre Salone del Gusto 2016.
La
gestione degli spazi espositivi nell’ambito delle manifestazioni è in carico
alla società di servizi Slow Food Promozione Srl. Slow Food sosterrà
direttamente i costi relativi all’area espositiva riservata al Presidio Lo spazio sarà dotato di
una cartellonistica studiata ad hoc per differenziarlo dagli spazi/stand
assegnati agli altri espositori. Il Sostenitore sarà evidenziato sulla
cartellonistica dello stand come partner che ha reso possibile la nascita del
Presidio. I costi relativi alla
partecipazione dei produttori (trasferte, pernottamento, ecc..) saranno invece a
carico dei produttori del Presidio stesso. Le occasioni di partecipazione ad
altre manifestazioni organizzate da Slow Food, a livello locale o
internazionale, sono numerose ogni anno e al Presidio saranno proposte ulteriori
occasioni di coinvolgimento.
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Un'ulteriore occasione di visibilità e promozione per i prodotti del Presidio è
data dal progetto dell’Alleanza Slow Food dei cuochi: una grande rete solidale
costruita da Slow Food dove i cuochi incontrano e stringono un patto con i
produttori dei Presìdi Slow Food, impegnandosi a cucinare e valorizzare i loro
prodotti. I cuochi che vi aderiscono – oltre 400 locali in tutta Italia -
garantiscono l’impiego regolare dei prodotti di almeno tre Presìdi,
privilegiando quelli del proprio territorio, e contrassegnandoli nei menu con
l’apposito simbolo. Per garantire la completa tracciabilità e per offrire
massima visibilità ai protagonisti dei Presìdi Slow Food, sul menu è indicato
inoltre il nome del produttore.