Presentazione di Nicola Fiorentino e interventi di Antonello De Berardinis (Direttore Archivio di Stato - Chieti), Giancarlo Barrella e Sabrina Giuliani (in rappresentanza di Casoli Futur@), Sergio De Luca e Dina Colanzi (in rappresentanza di Uniti per Casoli). Il ricavato sarà devoluto in beneficenza per sotenere i progetti realizzati e programmati in Africa dall'Istituto "Algeri Marino" in favore dei bambini

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A tre anni dalla pubblicazione della Storia di Casoli dalle origini alla fine del Novecento, Vincenzo Rossetti ha ritenuto opportuno fornire nel nuovo libro, una lettura politica dell’arco di tempo che inizia dal dominio dell’alta borghesia agraria, poco prima dell’alba del XX secolo, attraversa il periodo giolittiano, il ventennio fascista, la fase dell’occupazione tedesca e del governo militare alleato, i primi vagiti della democrazia in paese, la ricostruzione postbellica e giunge al termine di un’epoca segnata dalla lunga egemonia del barone Mosè Ricci (1952).

Nello stesso tempo ha analizzato le dinamiche con le quali il ceto medio, il proletariato urbano e la società rurale, sono riusciti, attraverso il riscatto sociale, la maturazione culturale e il sovvertimento dei poteri di forza, a scalfire il potere economico e politico delle potenti famiglie casolane, senza riuscire ad abbatterlo completamente.
Il testo è arricchito dalla riproduzione di 52 foto e documenti inediti, alcuni di notevole rilievo storico.

"Certo, farà discutere quest'opera - dice Rossetti - Ma la discussione serena e rispettosa dell'avversario politico è il sale della democrazia". Al termine della presentazione, l'editore e l'autore saranno lieti di intrattenersi con il pubblico per un momento conviviale.