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Era il sentiero che da Sulmona giungeva a Casoli,
valicando la Majella, percorso da migliaia di prigionieri alleati in
fuga dai campi di concentramento e di giovani italiani che si
dirigevano verso il Sud per combattere a fianco dell’esercito
alleato.
La Marcia Internazionale Il Sentiero della
Libertà/Freedom Trail/Freiheitsweg/Chemin de la Liberté, organizzata
dall’Associazione “Il Sentiero della Libertà”, torna a farsi
intermediario tra passato e presente proponendo la riflessione sui
valori di Libertà, Solidarietà, Pace ai partecipanti, quasi 600
persone, soprattutto ragazze e ragazzi. Arriveranno da
Cuneo, da
Brescia, da Roma, da Ancona per unirsi agli studenti e alle
studentesse abruzzesi. Con loro altri “viaggiatori”, donne e uomini,
che lungo il cammino si propongono di vivere un’esperienza in
armonia con la natura, con gli altri, con se stessi. Insieme
ricorderanno un passato di terrore e di coraggio, di barbarie e di
solidarietà come sottolineò l’allora Presidente della Repubblica
Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, nel discorso per la prima edizione
del 2001: «Oggi un gruppo si accinge a ripercorrere quegli aspri
sentieri, i sentieri della libertà. Anch'io fui uno di loro, lasciai
Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello… .»
Quest’anno ricorre il 75° anniversario di quella data, 24 marzo
1944, quando Carlo Azeglio Ciampi affrontò la traversata,
lasciandone un documento scritto, curato dall’Associazione “Il
Sentiero della Libertà/Freedom Trail”, riportato in parte sul
“Quaderno di Viaggio”, che verrà consegnato ai singoli partecipanti.
All’ Associazione “Il Sentiero della Libertà” organizzatrice della
marcia sta a cuore far crescere la cultura della memoria non come
rito del passato ma come domanda di storia, di approfondimento, di
conoscenza e per questo saranno i ragazzi, durante le diverse tappe,
a ricordare e a porsi domande nuove.