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PIZZOFERRATO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA A LILIANA SEGRE
Pizzoferrato partecipa alla Giorno della Memoria con la deposizione di un mazzo di fiori alla targa di Contini, con la partecipazione alla Cerimonia presso la Prefettura, e con la concessione della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre
LILIANA SEGRE ALL'ETA' DI 13 ANNI LA TARGA DI INTITOLAZIONE A NINO CONTINI Pizzoferrato è stato il luogo di confino di molti
internati, come per l’appunto il giovane avvocato di Ferrara
Nino Contini, a cui il Comune ha dedicato una Strada per ricordare la
sua vicenda e più in generale la vicenda della Shoah. Liliana Segre, nata a Milano il 10 settembre 1930 in quanto ebrea, rimase vittima delle leggi razziali fasciste all'età di solo 8 anni. Il 6 febbraio veniva internata nella sezione femminile al campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz. Il 27 gennaio 1945, per sfuggire all'avanzata dell'Armata Rossa, i nazisti sgomberarono il campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz trasferendo a piedi 56.000 prigionieri tra cui anche Liliana Segre, in un viaggio della morte verso la Germania. Fu liberata il 1° maggio 1945, dopo l'occupazione del campo di Malchow da parte dell’Armata rossa. Tornando a Milano solo nell'agosto 1945, Liliana Segre è una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. «Alle minacce subite dalla Senatrice Liliana Segre,
- dice il sindaco di Pizzoferrato Fagnilli - superstite
dell’Olocausto, nel clima di odio e violenza che si sta diffondendo negli ultimi
anni, che si insinua nelle crepe di una società colpita e indebolita
profondamente da una pesante crisi economica, il Comune di Pizzoferrato non può
rimanere indifferente al richiamo dell’obbligo morale di affermare con forza che
le azioni contro Liliana Segre sono un attacco ai valori fondanti della nostra
Repubblica, delle Istituzioni democratiche e dei principi profondi sui quali si
è scritta e si basa la nostra Costituzione, che come sosteneva uno dei più
autorevoli padri costituenti Piero Calamandrei ,“è nata in montagna”. La
Senatrice ha ringraziato i “suoi cari concittadini di Pizzoferrato”, con un
messaggio nel quale sottolinea che “la Memoria è il più potente antidoto contro
la barbarie, è il passaporto per il futuro, è un rammendo imperfetto di un
percorso di guarigione civile, percorso che serve a mantenere in buona salute la
democrazia”.»
Inserito da Redazione il 27/01/2020 alle ore 08:45:13 - sez. Calendario eventi - visite: 3679
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