CASOLI, INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE DI MINORANZA BARRELLA SUL COVID-19
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Di seguito il testo
dell'interrogazione di Giancarlo Barella a norma delle
disposizioni regolamentari vigenti per il funzionamento del Consiglio Comunale
con richiesta di risposta scritta
Pregiato Sindaco Tiberini , nel condividere pienamente le
reiterate istanze per attività vaccinale ("Il Centro"Cronaca
Locale del 23 e 28 corrente mese) a favore delle categorie anziane
ultraottantenni, non posso non attivare le mie prerogative di
Consigliere e chiedere spiegazioni anche in ordine alla tenuta di
infezioni che sembrano crescere in questi ultimi giorni.
A tale riguardo INTERROGO
la SV a norma regolamentare e statuaria per conoscere a far conoscere.
1) con quali criteri la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, ove non
vi sia un Piano Vaccinale che lo giudichi, ha disposto la vaccinazione
di ultraottantenni nel distretto di Lanciano, ignorando uguale e paritario
diritto per le popolazioni interne, territorialmente più fragili e almeno
assistibili?
2) Sempre con riferimento al punto che precede, con
quali priorità sono state scelte le persone (ultraottantenni). Mi
spiego, partendo da 80 anni in sù o viceversa, a scendere da età superiori
(allegata copia e stampa locale A) ?
3) se non intenda promuovere, ove non vi siano
giustificazioni ammissibili, una più profittevole proteste in ambito aziendale
e Conferenza dei Sindaci, compreso l'avvio di un'indagine amministrativa a
riguardo e con accesso agli atti?
4) se sempre relazione i punti che precedono, allorché
saranno disponibili i vaccini anche per le nostre popolazioni interne,
intende promuovere, attivarsi e far sì che venga rispettato il carattere di
precedenza per anzianità e/o ove sussistano più gravi patologie?
5) di far conoscere se, con riferimento allo screening
effettuato, la scorsa settimana, le positività riscontrate sono
state confermate dal sistema molecolare oppure no; e nel caso positivo, pur
senza sintomi, se si è state disposte le procedure quarantenarie ,
oltre alla imposizione degli accertamenti in ambito familiare più stretto?
6) di far conoscere
se le persone segnalate in queste ultime ore (comunicato Social
del 27 Febbraio) come nuovi contagi, avevano effettuato lo screening e
con quale esito?
7) se nell'ambito dell'avvenuto screening (pur con il successo
partecipativo riferito) le persone aderenti sono state informate che
questa tipologia di indagine, proprio per una variabile percentuale di
minor sicurezza, non consente di allentare le misure cautelative,
per sé e per gli altri?
8) se, infine, in relazione alla pregressa zona rossa,
quali e quanti controlli vi sono stati da parte delle forze dell'ordine locali
per il rispetto dei divieti (negozi, rispetto delle
capienze di questi ultimi, assembramenti, stazionamenti, uso delle mascherine,
ecc)? . Ciò considerando la situazione contagiosa crescente, oltre ai focolai
incombenti accertati nei Comuni confinanti.
Per quanto sopra, resto in attesa di riscontro scritto e con conveniente
urgenza, nell'interesse della stessa Amministrazione, del rispetto che
ad essa si deve, ma soprattutto per l'interesse di una popolazione e di soggetti
economici già fortemente penalizzati da oltre un anno.
Pur con riserva di ulteriori
iniziative, resto a disposizione per eventuali azioni cui la stessa Minoranza
possa partecipare. Grazie e cordialità. (Giancarlo Barrella - Casoli 28 Febbraio
2021)