Il Comitato denuncia la reale situazione del nostro nosocomio segnalando altri tagli di interi reparti che mettono in ginocchio ulteriori servizi
Ospedale, il Comitato Civico torna a far sentire la propria voce
"Da qualche tempo non abbiamo fatto sentire la nostra
voce sulla situazione sanitaria della Asl Lanciano-Vasto e certamente non perché
siamo soddisfatti! - dice in una lettera del 18 giugno 2008 il
Comitato Civico per la difesa dell'Ospedale di Casoli - Infatti non passa giorno che non apprendiamo dai giornali le quotidiane
vicessitudini non troppo edificanti della sanità abruzzese!
Il famoso ripiano dei debiti tanto strombazzato dal Presidente Del Turco è
miseramente naufragato e così pure tutta la prosopopea dei vari attori
principali di questo fallimento a cominciare dal Direttore dell’Agenzia
Regionale, all’Assessore alla Sanità,ai vari Managers superpagati delle Asl!!
Siamo arrivati alla richiesta di ulteriori dilazioni del debito da parte del
Presidente Del Turco che, per farsi ben accogliere dai nuovi rappresentanti di
Governo, non ha esitato un solo istante a ricorrere all’intercessione
dell’onorevole Gianni Letta, magari invocando la Sua ben nota abruzzesità per
salvare la nostra Regione dal commissariamento della Sanità!!!
In attesa di questo salvataggio temporaneo, - continua il Comitato - sempre se ci sarà, non ci risulta
buono il virtuosismo dei vari Manager!
Nella Asl – Lanciano-Vasto il Manager continua ad espletare concorsi per
personale amministrativo nonostante vi siano denunce di illeciti e pur di
raggiungere il proprio scopo non si fa specie a ricorrere alla Guardia di
Finanza!
Vorremmo tanto dire,a questo signore, che la prima manodopera di cui ha bisogno
un ospedale è il personale medico e paramedico.
A Casoli dal 1° luglio mancherà un altro tecnico di Radiologia così pure il
Laboratorio Analisi, con il pensionamento di un altro tecnico, rimarrà con una
sola unità in servizio!!
Ecco questo è il personale che va rimpiazzato, cioè quello che manda avanti un
ospedale!
A Casoli sono stati tagliati interi reparti - conclude il Comitato
Civico - ora si stanno mettendo in ginocchio
anche i servizi! Se per esempio la Dialisi ha bisogno di un esame urgente di
coagulazione si dovrà mandare un corriere a Lanciano e poi aspettare il ritorno?
Oppure dobbiamo aspettare che il carrozzone della salute venga alla piazza di Casoli
ad eseguire prestazioni magari come nel lontano”far west” proponendo lozioni e
pozioni di elisir di lunga vita!"
Il nuovo assetto dell'ospedale presentato da Caporossi
"Dal "Il Centro" del 27-06-2008 - dice in una seconda
lettera il Comitato Civico per la difesa dell'Ospedale - apprendiamo che il Manager della ASL-Lanciano-Vasto dott. Caporossi ha illustrato ai Sindaci il nuovo assetto
dell’ospedale di Casoli, che avrà più servizi,sarà punto di riferimento per le
aree interne ed un unico grande polo della salute.Da quel che ci è dato capire
ci sarà una ridistribuzione dei locali in quanto verrà inserito,nell’ospedale, il
Distretto Sanitario così da un lato si cercherà di riempire una scatola vuota e
dall’altro si abbandonerà a se stesso un edificio nuovo alla faccia di tutti i
soldi costati alla Comunità.Magari sarà svenduto al minor offerente per
acquistare qualche attrezzatura che certamente non sarà utilizzata per
l’ospedale di Casoli!
Al piano terreno ci sarà il punto di primo intervento che ci si ostina a
chiamarlo così solo perché il Pronto Soccorso dev’essere smantellato e forse
sostituito da ambulatori (utap) di assistenza primaria affidata a medici
generici associati che assicurerà la presenza di un medico dalle ore 8 alle 20.
S'è parlato di Dialisi, Radiologia, ma del Laboratorio Analisi?? Questo significa
potenziare i servizi?
Al 1° piano ci sarà la Day Surgery e Day Service, quest’ultima non ben
specificata .
I ricoveri tradizionali, ma quali? saranno allocati al 2° e 3° piano come
Lungodegenza, Riabilitazione, Medicina e Geriatria e questi due ultimi saranno
totalmente dismessi al 31-12-2008 come sancito dal Piano Sanitario Regionale!!
Aver incassato la fiducia dei Sindaci del territorio? A noi sembra veramente
ridicolo che siano state tenute fuori le solite voci dissenzienti di alcuni
Sindaci non allineati e del Comitato Civico pro Ospedale che da sempre ha
denunciato il continuo stillicidio del personale medico e paramedico mentre il
Manager si ostina pervicacemente ad assumere personale amministrativo (vedi
concorso in atto!!)
La conferenza del Manager - conclude il Comitato - è il solito battage pubblicitario per gettare solo
fumo negli occhi della gente.
Avrebbe fatto meglio, il dott. Caporossi, a spiegare meglio, ai suoi due
interlocutori più attenti (il Sindaco di Casoli ed il Presidente della Comunità
Montana) le condizioni precarie in cui versa l’Ospedale di Casoli.
Avrebbe dovuto dire che il Pronto Soccorso manca di personale per ricoprire i
turni, la Dialisi è rimasta con un solo medico, il Laboratorio Analisi è rimasto
con un solo tecnico, la Radiologia è in difficoltà per per il
trasferimento di un altro tecnico
Radiologo e con quale criterio parla di posti di Geriatria e di Medicina quando
il Piano sanitario Regionale non ne prevede a Casoli?! Ed allora, perché fare
tanti concorsi per amministrativi se è il personale tecnico e medico quello che manca?
Tutte queste cose, noi ed il Comitato, le abbiamo sempre dette e le denunceremo
sempre all’opinione pubblica anche se questa è la sola azione che giuridicamente
ci è permessa!!"
La Giunta Regionale paralizzata per l'arresto di Del Turco
"Da alcuni giorni - continua nell'ultimo comunicato il
Comitato Civico - la Giunta Regionale è paralizzata per l’arresto del Presidente
del Turco, Quarta, Cesarone, Boschetti mentre Mazzocca, Domenici, Di Stanislao
sono agli arresti domiciliari. L’accusa è stata sporta da Angelini, proprietario
della Clinica Villa Pini,che si è dichiarato stanco di pagare tangenti ai
politici (circa 16 milioni di euro!) provocando un vero e proprio scossone
giudiziario nei confronti della Regione Abruzzo!!
Ora tutto è nelle mani della Magistratura e noi attendiamo, fiduciosi, che venga
fatta chiarezza!!
Ma, senza fare sciacallaggio, permetteteci una semplice domanda: se risultasse
vera tutta questa girandola di milioni e milioni di euro, non sarebbe giusto che
gli ospedali recriminassero tutto quello che, a loro, è stato tolto?"
Comunicato Stampa Dott. Pierliuigi Natale (Presidente del
Comitato Civico per la difesa dell'Ospedale di Casoli)