Casoli- «Il presidente Berlusconi conosce il problema e desidera che venga risolto con priorità». Così esordisce una lettera inviata dalla Presidenza del Consiglio a Severino Mingroni, militante dei diritti civili affetto dalla sindrome di locked-in, esponente dell’Associazione Luca Coscioni. Mingroni, di Casoli, aveva posto il problema delle difficoltà dell'esercizio del diritto di voto da parte dei disabili e lo scorso 14 dicembre si era recato al seggio accompagnato dai deputati radicali Rita Bernardini, Maria Antonietta Coscioni e da Mina Welby. Il tragitto, documentato con un video, era stato mandato anche a Berlusconi. «Siamo a conoscenza delle enormi difficoltà che affronta ogni qualvolta desidera esercitare il suo diritto e non per ultimo quelle sopportate in occasione delle regionali in Abruzzo. È pertanto necessario velocizzare ogni decisione nel merito - prosegue la missiva - e far sì che una norma del nostro ordinamento faciliti per tutte le persone diversamente abili l'esercizio del voto. L'impegno di questa maggioranza non verrà meno. Desidero rassicurarla - conclude la lettera - che la proposta di legge presentata dall'onorevole Rita Bernardini sarà seguita con il massimo impegno in tutte le fasi dell'iter parlamentare».

Fonte: “Il Messaggero” del 28-12-2008