Gaza muore
L’associazione culturale Deposito dei Segni, Intercity
Magazine e Wake Up in collaborazione con Mente Locale, Movimentazioni,
associazione Aiutiamoli a vivere, Mate Infoshop, Dema, associazione I Cerchi
delle Fate (Matera), Kabala Service e Mamao Design propongono per mercoledì 4
febbraio una serata di raccolta fondi per la popolazione di Gaza.
di Cristina Mosca
L’evento, alla cui realizzazione lo staff del locale, i
musicisti e i performer hanno aderito a titolo assolutamente gratuito, avrà
inizio alle 20,30 con un buffet di cibo palestinese a cura di Nasser, Agnese,
Saer e volontari, e proseguirà alternando momenti musicali e reading a tema.
Si esibiranno sul palco i DisCanto, Michelangelo Del Conte,
Jorge Ro, Giulio Corda, il Rogerio Celestino Trio, i Maga
Dog, Regatta De Blanc, Mr Fresh, Run KKK; e si
occuperanno delle performance e dei reading Cam Lecce, Jörg Grünert,
Icks Borea, Susanna Costaglione, Giovanni Di Iacovo,
Flavia Valoppi e rappresentanti del Teatro Immediato. Tramite la
proiezioni in loop di diapositive, verranno inoltre raccontati gli
accadimenti storici che hanno preceduto e seguito la risoluzione 181
dell’Onu del 1948: fatti storici che possono aiutare la comprensione odierna
della complessa situazione palestinese-israeliana.
«I continui bombardamenti dall’aria, terra e mare da parte dell’esercito
israeliano sulla Striscia di Gaza hanno causato distruzioni e morti indicibili
– spiegano Cam Lecce e Jörg Grünert del Deposito dei Segni – La Striscia di
Gaza copre una superficie di 360 km quadrati in cui vivevano, fino al 27
dicembre, circa 1.500.000 abitanti. Dopo 22 giorni di bombardamenti c’è una
straziante emergenza umanitaria, con cui la popolazione sfollata deve fare i
conti per cercare di sopravvivere in condizioni igienico-sanitarie proibitive,
mancanza di cibo e medicinali. Bambini, donne, anziani traumatizzati senza più
una casa». I fondi raccolti il 4 febbraio saranno devoluti all’associazione
"GAZZELLA ONLUS", che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione
dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra essenzialmente nel territorio
di Gaza. Garante dell'associazione nel territorio di Gaza è la "Palestinian
Medical Relief Society", l'organizzazione di medici volontari che
negli ultimi trent'anni si è occupata della sanità pubblica sotto l'occupazione
militare. Nei suoi otto anni di attività "GAZZELLA ONLUS" (www.gazzella-onlus.com)
ha assicurato cura, assistenza e sostegno economico a oltre 1.500 bambini
feriti. A questo proposito, la serata sarà preceduta da un incontro aperto
alla cittadinanza (ore 17.00, Caffé Letterario di via delle Caserme) in cui
Alessandro Isopi, laureato in lingue orientali e volontario di “Gazzella
Onlus”, di recente ritorno dalla Palestina, porterà la sua testimonianza
sulle attività della sua associazione.
Per avere un’idea di cosa sta accadendo a Gaza, i colleghi possono sbirciare su
questa pagina web le forti immagini archiviate nel sito del Guardian perché
rimosse da Youtube, che testimoniano l’effetto dell’uso del fosforo bianco da
parte d’Israele.
Comunicato Stampa Associazione Culturale "Deposito dei Segni" del
29-01-2009