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La differenziata passa dal 23% al 46%
Per eliminare buste appese, presto i bidoni anche nelle zone attualmente servite dal porta a porta. Il prossimo traguardo è superare il 50%

La differenziata passa dal 23% al 46%

«I risultati della raccolta differenziata dei rifiuti urbani relativi ai primi due mesi del 2009 - dice il Sindaco Sergio de Luca - sono estremamente incoraggianti. Si è passati dal 23% di gennaio 2008 al 46% attuale. I dati sono andati progressivamente aumentando con periodicità confortante a dimostrazione che la convinzione alla raccolta differenziata è andata sempre più maturando nei cittadini che stanno dimostrando un notevole senso civico. Le strade sono sgombre da buste abbandonate, i punti di raccolta sono ordinati e puliti, l’opera di sorveglianza del personale comunale, attenta, continua, persuasiva e mai coercitiva, ha vinto ormai anche le accanite resistenze, talvolta preconcette o politicizzate, in alcuni punti ben individuati.
Tra poco - continua il Sindaco - saranno distribuiti nella zona servita dal porta a porta anche appositi contenitori per la raccolta della plastica, barattolame, carta e cartone e del rifiuto indifferenziato, in sostituzione delle buste colorate affinché nelle strade della cittadina non compariranno più le buste appese e gli utenti saranno agevolati nel differenziare i rifiuti in casa. L’amministrazione si è molto impegnata per ottenere tali buoni risultati che sono stati raggiunti soprattutto per la collaborazione responsabile dei cittadini, convinti, ormai, della necessità della raccolta differenziata sia per l’aspetto igienico sia per quello economico. Il prossimo traguardo  è superare il 50%.
Recentemente - conclude De Luca - il Comune ha aderito ad un progetto pilota promosso dal Patto S. A., con la partecipazione del Consorzio Mario Negri Sud, che prevede nei Comuni di Casoli, Fara S. Martino e S. Vito Chetino, scelti come rappresentativi di diverse tipologie territoriali con sistema del porta a porta, un monitoraggio continuo della qualità e quantità di rifiuti prodotti per abitante, per arrivare a individuare un sistema di calcolo per sostituire la tassa al mq di abitazione con la tariffa in base alla produzione pro-capite. L’iniziativa sarà opportunamente illustrata e comunicata nei tempi e nelle modalità di attuazione.»
Si ricorda alle famiglie che vogliono aderire al sistema del “compostaggio domestico” per favorire la riduzione della produzione dei rifiuti e ricavarne una riduzione della tassa TARSU che il termine della presentazione delle domande per l’anno 2009 scade il 31 marzo p.v.

Inserito da Redazione il 12/03/2009 alle ore 00:28:34 - sez. Ambiente - visite: 3093