Il nubifragio che sta attraversando l'Abruzzo ha già causato
danni un po' ovunque (leggi).
A Casoli il grande tormentone delle tempeste, sono le strade, che purtroppo
puntualmente, a causa delle forti pendenze, dei tombini otturati e di alcune
fogne non adeguate, si trasformano in fiumi in piena e l'acqua
trascina con se tutto ciò
che incontra lungo il percorso, dal centro Storico fino a Selva Piana. Nei
tratti non asfaltati o non pavimentati, la situazione diventa a dir poco drammatica,
come succede spesso lungo il percorso che collega
corso Umberto I con la zona delle attrezzature sportive. Nonostante le vecchie
segnalazioni, di qualche anno fa (leggi),
il pezzo di strada, molto utile per chi deve recarsi a piedi alle strutture sportive e/o
all'asilo comunale, è rimasto ancora impercorribile e anche pericoloso,
soprattutto se un ragazzo/a ci si avventura con una bicicletta. Situazioni
analoghe si registrano in altre zone periferiche, o in pieno Centro Storico,
come per esempio in via Maiella, che è stata solo ripulita dalle erbacce e
ricoperta da uno strato di ghiaia, rimanendo comunque uno dei percorsi
centrali non urbanizzati a confine con una pericolosa scarpata che funge da
discarica abusiva. Non ci resta che sperare che questi piccoli, ma necessari
lavori, siano stati già inclusi dall'amministrazione comunale nel programma dei
lavori pubblici di quest'anno, visto che il patto di stabilità è stato sforato
anche per far fronte a quei vecchi problemi mai affrontati e che si
trascinano fino all'inverosimile! |