Giandonato: "Oggi daremo tutto, vogliamo la finale. Che emozione sostituire Del Piero!". Il centrocampista bianconero: "Temo Gabbiadini dell'Atalanta. Zaccheroni? E' un grande tecnico"
Intervista al centrocampista Manuel Giandonato prima della partita
Juve-Atalanta
di Aniello Abbate
A una settimana dal debutto in prima squadra a Livorno, dove
ha sostituito nientemeno che sua maestà Alessandro Del Piero, il centrocampista
della Primavera della Juventus, Manuel Giandonato, classe 1991, parla in
esclusiva ai microfoni di "tuttojuve.com". L'abruzzese fa il punto della
situazione sul Torneo di Viareggio di cui è grande protagonista, mettendo in
luce pregi e difetti della squadra di Luciano Bruni.
Innanzitutto complimenti per l’ottimo Torneo di Viareggio che state
disputando. Si ritiene soddisfatto delle sue prestazioni fino ad ora?
“Grazie mille. Si, siamo abbastanza soddisfatti, io personalmente penso di
poter fare di più e ci proverò già da domani. A livello di squadra stiamo
ottenendo il massimo, non siamo mai andati ai supplementi né ai rigori, quindi
credo che stiamo disputando un gran torneo.”
Nei quarti avete sconfitto il Sassuolo. Quale aspetto della squadra modenese
vi ha messo più in difficoltà?
“Nei quarti è stata una partita un po’ strana, anche per le condizioni
climatiche e di campo in cui stavamo giocando. Non abbiamo, però, sofferto,
anche perché il nostro portiere non ha subito nessun tiro, anche a causa del
campo. Non abbiamo corso molti rischi, il Sassuolo non ci ha messo in difficoltà”
Oggi affronterete l’Atalanta in semifinale. Qual giocatore nerazzurro teme di
più?
“Hanno molti giocatori che sono all’altezza e bravi in categoria, uno che
sta facendo molto bene è sicuramente Gabbiadini, l’attaccante che ha fatto anche
goal nei quarti. Dovremmo stare attenti a tutti, con un occhio di riguardo per
lui.”
Contro i bergamaschi è diffidato. Giocherà “frenato” per non correre il
rischio di saltare la finale o darà lo stesso il massimo?
"Darò per forza il massimo, farò di tutto perché la squadra vada in
finale, come penso faranno tutti i miei compagni e poi se verrà l’ammonizione
non sarà un problema, i miei compagni sapranno cosa fare".
Per l’eventuale finale, teme di più l’Empoli o la rappresentativa della Serie
D?
"L’Empoli è una squadra che già abbiamo affrontato e quindi già
conosciamo pregi e difetti, però è sempre una finale. Si dice che la
rappresentativa è una squadra dura da affrontare vedremo. Pensiamo a noi e poi
vedremo chi dovremo affrontare in caso di passaggio del turno"
Secondo il suo parere, è più forte la squadra primavera di quest’anno o
quella della scorsa stagione?
"L’anno scorso vi erano delle individualità molto importanti, quali Daud,
Ekdal, Castiglia, Elia. Quest’anno forse non abbiamo la qualità dell’anno
passato, ma siamo di più una vera squadra".
Sabato passato ha avuto il privilegio di debuttare in prima squadra, entrando
al posto del capitano Del Piero. Quali emozioni ha provato?
"E’ stata una grande emozione, anche perché è arrivata in un momento
inaspettato, è stata davvero una forte emozione".
Preferirebbe continuare a fare apparizioni sporadiche nella prima squadra
bianconera o andare in prestito, magari per giocare con più continuità?
"Questa è una scelta che cercherò di prendere insieme alla società, ma
credo l’anno prossimo disputerò un altro anno con la primavera e poi si vedrà."
Cosa ne pensa del nuovo tecnico Alberto Zaccheroni?
"Zaccheroni è un grande tecnico, è una persona molto calma e saprà
riportare la Juve ai livelli che contano, quelli che ha sempre disputato".
A quale giocatore si ispira?
"Ce ne sono molti, mi piace De Rossi della Roma, Xabi Alonso del Real Madrid,
ma guardo in generale a tutti quelli che giocano più o meno nel mio ruolo."
Concludiamo parlando dell’avvenire. Cosa desidera per il suo futuro?
"Per il mio futuro ovviamente desidero il meglio e una carriera di tanti
successi e soddisfazioni, sia di squadra che personali."
In bianconero?
"Si, se è possibile."
Fonte:
www.tuttojuve.com
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