CASOLANI, Cittadini del Territorio
Aventino,
Mercoledì 28/07/2010 il Consiglio
Regionale ha deliberato la chiusura degli ospedali di Casoli,
Gissi, Pescina, S.Valentino al 31-08-2010 e di Tagliacozzo e
Guardiagrele al 31-12 2010. A nulla sono valse le
vibrate proteste dei Sindaci, dei Comitati e di quanti sono
riusciti ad entrare in una sala molto piccola per una
riunione così importante! Sia il Presidente Chiodi che
l’assessore alla sanità Venturoni sono rimasti irriducibili
nelle loro decisioni pur sapendo che il risparmio
ottenuto è ben poca cosa per risollevare la disastrata
situazione sanitaria abruzzese! Questo Piano è stato
fatto da un tecnico venuto da Milano che, guardando solo una
cartina geografica, non è riuscito a capire che il
territorio della zona Aventino è fatto di montagne e con
strade appena praticabili. Chiudendo l’ospedale di
Casoli e ridimensionando quello di Lanciano, una vasta
zona, quella del Sangro-Aventino, viene a trovarsi priva di
un servizio sanitario valido. Solo Atessa riesce a
salvarsi, facendosi attribuire i reparti Lungodegenza e
Riabilitazione di Casoli, per poterne usufruire fino alla
sua prossima chiusura!
C’è una brutta sensazione in giro: i
Cittadini si sentono abbandonati e soprattutto indignati per
i giochi di potere che si sono effettuati sulle nostre
spalle! Vergognosi sono i dati pubblicati sull’ospedale
di Casoli, che, dopo essere stato ridimensionato ad unità
minima funzionale, ha avuto una gestione attiva da essere
presa in esempio! E poi un Presidente di Regione che
afferma che un ospedale che serve solo anziani non è
indispensabile!!! Praticamente dopo i 65 anni si viene a
perdere il diritto alla salute!
Queste decisioni rappresentano un vero
salto nel buio per la qualità dell’assistenza sanitaria.
Mancano, nella zona Aventino i servizi alternativi tanto
propagandati che sicuramente non arriveranno a breve
termine, anzi, con l’aria che tira, non arriveranno mai!!!
Invece si sta facendo strada un’amara certezza!!! Solo
chi può pagare è sicuro d’essere curato tanto è vero che già
si stanno attrezzando nella zona ambulatori specialistici a
pagamento!!! Ora l’ultima speranza è riposta al tavolo
tecnico alla Provincia dove parteciperanno i Sindaci per un
ultimo tentativo di salvataggio di alcuni servizi quali, il
Pronto Intervento, la Radiologia, il Laboratorio Analisi, la
Dialisi ed alcuni ambulatori specialistici.
Abbiamo pensato di proporre la
restituzione delle schede elettorali, forse lo faremo in
un secondo momento, ma una cosa è certa: i POLITICI di
qualsiasi estrazione (destra o sinistra che sia, da questo
momento, farebbero bene a stare alla larga dalla zona di
Casoli e dintorni! Ci siamo stufati di promesse elettorali
mai mantenute e di essere considerati solo un serbatoio di
voti !!!
Casoli, 4 Agosto 2010
Il Presidente del Comitato Civico per la
difesa dell’Ospedale di Casoli (Dr. Pierluigi NATALE) |