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Di seguito il comunicato del Sindaco agli organi di informazione:

 

Vi invio i contenuti esposti alla conferenza stampa tenutasi stamane a Pescara davanti alla Regione Abruzzo in v.le Bovio.
Hanno partecipato i Sindaci di Casoli, Gessopalena, Altino, Fara San Martino, Roccascalegna, Colledimacine, Lama dei Peligni, Taranta Peligna, Torricella Peligna, gli altri colleghi hanno confermato la loro adesione all'iniziativa.
Le Televisioni intervenute sono state, Rai3 e TVsei; la carta stampata: Il Centro, Il Tempo, Il Messaggero.
Nel merito è stato confermato quanto già stabilito dal comitato di difesa dell'Ospedale del 2 agosto ultimo scorso.

I contenuti sono:

 

1) OPERAZIONE VERITA'

 

2) PROGRAMMA DELLA PROTESTA

1) OPERAZIONE VERITA' - Alla conferenza stampa saranno dichiarati i dati che noi tutti ormai conosciamo, ma che altri falsificano per criminalizzare la sanità del "Consalvi":

a) la ex ASL Lanciano-Vasto ha ripianato il deficit già dal 2008, ed ha nel 2009 un utile di 1,416 mln di euro, tutti i servizi sanitari erogati oggi compreso i 5 ospedali ancora in esercizio (Lanciano, Vasto, Atessa, Gissi e Casoli) con tutti i reparti e i posti letto che hanno, non generano defic o perdite, ma un utile di esercizio, sono altri che devono essere chiusi e tagliati, fra Chieti e Pescara, i PRIVATI;

b) nella Provincia di Chieti non c'è nessun taglio ai posti letto dei Privati, 0% di taglio, nella ex ASL Lanciano Vasto 0% di taglio alla riabilitazione privata, a contrario taglio del -40% dei posti letto nel pubblico, pari a 355 posti letto, con la chiusura di 2 ospedali Casoli e Gissi;

c) i reparti di Riabilitazione, Lungodegenza, Day Surgery del "Consalvi", sono un esempio regionale di efficienza per: Tasso di occupazione superiore all'85%, Percentuale di Inappropriatezza minore del 5%, per Riabilitazione 0% di inappropriatezza e 100% di Tasso di occupazione. Nella ex ASL il numero di ricoveri per mille abitanti è già minore di 180/ooo, numero di posti letto presenti attualmente già minore del 3/ooo, dopo i tagli 2,28/ooo la più bassa di tutta la Regione, una vergogna se si pensa che in questa area della Regione c'è il motore produttivo che produce la ricchezza dell'Abruzzo;

d) i reparti CHIUSI a Casoli di Riabilitazione (unico reparto di Riabilitazione Pubblica in Provincia di Chieti) e di Lungodegenza, vengono trasferiti ad Atessa e Lanciano, così facendo la spesa per gli stessi resta invariata, è solo una becera predazione politica;

e) stanno prevedendo di appaltare ai privati i servizi di manutenzione elettrice, termiche, etc., con un costo di 5 mln annui e con l'utilizzo di 46 unità lavorative. Attualmente le stesse manutenzioni vengono svolte da 38 dipendenti, con un costo che fa ridere di fronte al costo previsto in appalto. A noi ci tagliano e chiudono e poi si spende e si spande addirittura piu' del risparmio ipotetico che si otterrà;

f) si smantella il sistema di emergenza urgenza, stabilendo tempi di intervento superiori a 50 minuti per i comuni piu' interni del Sangro Aventino, è inaccettabile;

g) perchè solo noi siamo un costo per la sanità della Regione e gli altri no???!!!

2) PROGRAMMA DELLA PROTESTA - si farà una proposta di programma di protesta forte:

a) alla conferenza stampa tutti presenti con fascia tricolore listata a lutto;

b) inizia il mese della VEGLIA ALL'OSPEDALE di Casoli, tutte le sere un picchetto si raduna davanti al "Consalvi" e vi trascorre la notte, iniziano i Casolani e poi a rotazione si avvicendano tutti i comuni del Sangro Aventino,

c) si esporranno le bandiere di tutti i comuni del Sangro Aventino a mezz'asta;

d) a tutte le manifestazioni culturali estive nei comuni del comprensorio, in ogni singolo evento il Sindaco o un amministratore di ogni comune, all'intervallo dello spettacolo, annuncerà un messaggio unico per tutti, da definire nel merito, "siamo tutti in lutto per la morte dell'ospedale di Casoli";

e) si annuncerà che sabato 28 agosto 2010 ci sarà una grande manifestazione con la partecipazione di tutti i cittadini del comprensorio per fare il FUNERALE ALL'OSPEDALE, saranno invitati TUTTI gli amministratori regionali, provinciali e i parlamentari, che dovranno smentire la veridicità dei numeri delle attività del "Consalvi" e spiegare ai CITTADINI perchè chiudono un ospedale già riconvertito, con i conti a posto, unico presidio che eroga servizi agli oltre 30.000 abitanti del comprensorio, che però, per la gran parte anziani, possono anche morire.

Dr. Sergio DE LUCA

Inserito da Redazione il 05/08/2010 alle ore 22:46:45 - sez. Ospedale - visite: 3201