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PRIMO COMPLEANNO DI PALAZZO TILLI

Festa a Palazzo Tilli per il primo compleanno. Antonella Allegrino: 'Il paese si è riappropriato di un bene. Visitare e scoprire Palazzo Tilli vuol dire ripercorrere una parte di storia che non è solo di Casoli, ma anche dell'Abruzzo e dell'Italia'.

PRIMO  COMPLEANNO DI PALAZZO TILLI Convocazione Consiglio Comunale del 19 Aprile 2018

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Antonella Allegrino taglia la torta del primo compleanno del palazzo

E' stata una serata piacevole e ricca di emozioni quella che ha segnato il primo anniversario di Palazzo Tilli, festeggiato domenica scorsa dall'imprenditrice Antonella Allegrino, che ha riaperto l'edificio settecentesco al pubblico un anno fa, dopo un accurato intervento di restauro conservativo. Musica blues, brindisi e torta di compleanno, ma soprattutto gli auguri e l'affetto di tanti casolani che hanno avuto modo di ascoltare i largo del Fiore, davanti al palazzo, il trio Twenty Miles, composta da Rossano Di Sipio, chitarra e voce, Alessandro Di Pietrantonio armonica e voce e Fabio Di Bartolomeo, chitarra e voce. I tre artisti hanno proposto una serie di brani con cui hanno ripercorso la storia del blues e creato un'atmosfera suggestiva molto apprezzata dal pubblico presente. Dopo il concerto, gli ospiti hanno potuto degustare i piatti di un ricco buffet, servito nelle cantine e nella corte del palazzo. Poco prima della mezzanotte, il taglio della tradizionale torta di compleanno e il brindisi augurale hanno concluso la festa.

Sono stata davvero felice di festeggiare questa ricorrenza con tanti amici che amano, come me, la bellezza e Palazzo Tilli – ha affermato Antonella Allegrino salutando gli ospiti presenti – Il paese si è riappropriato di un bene, anche se privato. Visitare e scoprire Palazzo Tilli vuol dire fare un tuffo nel passato, ripercorrere una parte di storia che non è solo di Casoli, ma anche dell'Abruzzo e dell'Italia, e conoscere il vissuto di una famiglia che ne è stata proprietaria per due secoli e che era ben integrata con il paese. Oggi l'edificio - continua Allegrino -  è luogo di rilevanza storica, artistica e architettonica ma è anche un polo di attrazione, uno spazio di aggregazione e socializzazione, aperto alla cultura, alla musica, al teatro, alle tradizioni e al folclore e vogliamo che lo diventi sempre di più. Per questo motivo,  anche quest'anno, abbiamo in programma una serie di eventi."

"Il primo evento  - precisa l'mprenditrice Allegrino - ci sarà il 14 luglio, quando, in occasione del periodo di festeggiamenti della Madonna del Carmine, a cui i casolani sono molto devoti, rivivremo insieme a loro lo sponsale. Li inviteremo ad esporre oggetti, abiti, lettere, foto e ricordi legati ai matrimoni del passato per preservare la memoria di abitudini, riti e costumi che si vanno perdendo. Organizzeremo, inoltre, delle settimane a tema, dedicate alla musica, alla cultura, alla storia dei campi di internamento di Casoli, di cui furono sede le cantine e la Palazzina della Memoria di Palazzo Tilli.  A Natale -  conclude - sarà allestita la seconda edizione della mostra dei presepi, che lo scorso anno ha avuto molto successo. Sarà sempre possibile, naturalmente, partecipare a visite guidate su prenotazione”.

NOTE SU PALAZZO TILLI
Palazzo Tilli è uno dei gioielli del patrimonio artistico e architettonico abruzzese perché rappresenta un caso esemplare di costruzione arrivata integra fino ai nostri giorni. L'immobile è costituito da 23 ambienti ed è un susseguirsi di antiche sale. Le volte sono pregevolmente decorate da affreschi, raffiguranti scene allegoriche, scene di armi e di caccia, motivi floreali e motivi geometrici. Il palazzo è stato recuperato attraverso un lungo ed importante lavoro di restauro, condotto nel pieno rispetto dell’originale, ponendo particolare attenzione alla scoperta e rivalutazione di quanto esistente e tenendo conto anche del vincolo delle Belle Arti a cui è sottoposto.
Oltre al valore artistico e architettonico, l’edificio ha anche un legame con pagine dolorose della storia più recente del Paese e della regione, poiché la cantina e la palazzina in via Del Fiore sono state i campi di internamento numero 2 e 3 di Casoli. La dependance, infatti, è stata intitolata “Palazzina della Memoria", con la scopertura di una targa in ricordo degli internati che, fra il 1940 e il 1943, furono confinati nella cittadina, prima di essere uccisi dai nazisti nei campi di sterminio. Per visitare si può prenotare chiamando il numero 342 5501354

Il pubblico in Largo del Fiore

Il trio Twenty Miles

Ricco buffet nelle cantine del palazzo

Inserito da Redazione il 07/06/2018 alle ore 12:19:41

www.casoli.org