Presentato a Palazzo Tilli il libro 'Terra di libertà. Storie di uomini e donne nell’Abruzzo della Seconda Guerra Mondiale'
La Resistenza e il coraggio degli abruzzesi presentato a Palazzo Tilli con il libro di Maria Rosaria La Morgia e Mario Setta. Al Teatro Comunale, lo spettacolo 'Una lunga linea di fuoco' ispirato al testo e ai partigiani
Presentato a Palazzo Tilli il libro 'Terra di libertà. Storie di uomini e
donne nell’Abruzzo della Seconda Guerra Mondiale'
Due momenti della presentazione del libro a
Palazzo Tilli
Le storie di uomini e donne, che hanno
combattuto nella Resistenza e aiutato prigionieri perseguitati dai
nazisti durante la Seconda guerra mondiale, sono state Venerdì scorso 7 Dicembre
2018 , al centro della giornata
dedicata alla memoria organizzata da Palazzo Tilli a Casoli nell'ambito del "Festival della Legalità", promosso
dall'Istituto di Istruzione Superiore "Algeri Marino" con la collaborazione del
Comune di
Casoli, delle associazioni "Agende rosse"
e "Domenico Allegrino" onlus. Due i momenti principali della giornata: la
presentazione del libro
"Terra di libertà - Storie di uomini e donne nell'Abruzzo della Seconda guerra mondiale", scritto
dalla giornalista Maria Rosaria La Morgia e dallo studioso
Mario Setta, e lo spettacolo "Sulla lunga linea di
fuoco", ispirato al testo e portato in scena da
"Officine solidali teatro&arte",
con la regia di
Federica Vicino.
"E' necessario continuare a raccontare ai giovani le storie di chi ha
combattuto per difendere la nostra terra - ha affermato
Antonella Allegrino,
proprietaria dell'edificio storico e presidente della
onlus Allegrino - Racchiudono i valori della libertà, della
democrazia, della giustizia e della pace su cui dovrà essere costruito il
loro futuro. Abbiamo avviato questo lavoro di recupero della
memoria con una serie di iniziative e attraverso preziose collaborazioni con
la scuola, il Comune, storici, scrittori, operatori culturali e semplici
cittadiniâ. Di grande interesse la presentazione del libro della
La
Morgia e Setta, avvenuta nelle cantine del Palazzo, che furono
sede, nel 1943, di un
campo di internamento fascista".
"Il testo riporta
testimonianze di vita di persone che hanno accolto i prigionieri in fuga
dai campi di concentramento e che hanno lasciato impronte indelebili
sulla terra d'Abruzzo"
- hanno spiegato
gli autori
- La libertà era aspirazione e traguardo
di ogni protagonista, in un tempo in cui essa era perseguitata,
martoriata, assassinata. Sono storie che abbattono anche stereotipi e
luoghi comuni come la convinzione che la Resistenza sia stata presente
solo nel Centro-Nord Italia o che le donne abbiano ricoperto ruoli
marginali. La Resistenza nata in Abruzzo - e lo ha ricordato anche il
presidente della Repubblica
Sergio
Mattarella, nella
sua visita a Casoli
il 25 aprile scorso"
Alla presentazione del libro ha partecipato anche la regista Vicino, che
s'è ispirata ad alcuni passaggi del libro nello scrivere il testo "Una
lunga linea di fuoco".
"Sono insegnante di Storia
e ho capito che per farla amare dagli studenti è necessario portare
delle testimonianze, mostrare i luoghi, far capire loro che è dentro di
noi, dentro la nostra emotività - ha detto la Vicino
- Il libro racconta
le
storie di persone che emergono nella loro dimensione profondamente umana
e che, quindi, possono raggiungere l'animo dei ragazzi. Ho voluto, poi,
approfondire questo segmento storico con la mia compagnia teatrale, che
è formata da attori di età compresa tra i 16 e 23 anni. E' nato così lo
spettacolo 'Una lunga linea di fuoco', che racconta
dell'autunno del '43 sulla lunga linea
del fronte, che i nazisti chiamavano
'Linea Gustav', e sulla quale fuoco e fiamme si trasformarono in un
nuovo orizzonte di speranza, grazie al sacrificio di un pugno di giovani
e irriducibili eroi: Trentino La Barba
e i Martiri Ottobrini
di Lanciano, Domenico Troilo e i giovani
partigiani della
Brigata Maiella, Oscar Fuà,
partigiano ebreo".
Lo spettacolo, di grande impatto emotivo sia per l'ottima
interpretazione dei giovani attori sia per le performance musicali, è
stato rappresentato in mattinata al
teatro comunale di Casoli,
in due repliche, per alcune classi dell'Algeri-Marino e in serata per
la cittadinanza. Hanno recitato:
Rebecca Di Renzo, Andrea
Fuorto, Pierluigi Lorusso,
Jamal Mouawad, Romano
Sarra e Lorenzo Valori. Musiche eseguite da
Francesco
Marranzino. L'intera iniziativa s'inserisce all'interno
progetto "Territorium artis".
Inserito da Redazione il 13/12/2018 alle ore 15:39:40
www.casoli.org
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