[Stampa]


DALLA CALABRIA GITA IN ABRUZZO PER CONOSCERE I LUOGHI DEI MONACI BASILIANI

Una storia che parte dalla fine del X secolo, oggi sta diventando un ponte culturale e religioso tra Abruzzo e Calabria. Però mancano gli studi sul campo con una ricognizione archeologica e convegni a Casoli

DALLA CALABRIA GITA IN ABRUZZO PER CONOSCERE I LUOGHI DEI MONACI BASILIANI
Un gruppo di visitatori calabresi guidati da prof. Giuseppe Pisano, sarà in Abruzzo per visitare i luoghi dei monaci-eremiti provenienti dalla Calabria insieme al loro archimandrita Sant'Ilarione. Nell'articolo e nella locandina il programma delle visite.

Home page di Prata | Link correlati

Clicca sull'immagine per ingrandire

"Oltre a rendere omaggio e a conoscere più approfonditamente le storie di questi Santi (pressoché sconosciuti in Calabria) - dice il Prof. Giuseppe Pisano - sono previste visite guidate a luoghi d'interesse storico, culturale e paesaggistico d'Abruzzo. Sulla via del ritorno è prevista anche una visita a San Giovanni Rotondo (FG) dove si conservano le spoglie di padre Pio da Pietralcina."

"Il 25 Aprile arrivando in Abruzzo, visiteremo Ortucchio, - precisa il prof. Piasano - dove incontreremo padre Riziero che ci porterà a visitare il santuario dedicato a Sant'Orante. Pernotteranno a Fara San Martino presso il Camerlengo e la mattina seguente (il 26 Aprile) - contunua - andremo a Fallascoso nel Comune di Torricella Peligna per visitare l’Eremo di S. Rinaldo. Sempre in matinata andremo a Palena a visitare la chiesa di San Falco in cui sono conservate le spoglie del Santo e dopo il pranzo andremo al lago di Casoli per visitare la Torretta di Prata con l’architetto Maria Carmela Ricci. . In seguito faremo una visita all’abbazia di S. Martino in Valle a Fara S. Martino."

"La mattina del 27 Aprile, - dice ancora il Prof. Pisano - andremo a Guardiagrele per visitare la città e la chiesa di S. Francesco in cui sono conservate le spoglie di S. Nicola Greco. Nel pomeriggio è prevista una visita alle reliquie di S. Franco presso l'omonima chiesa di Francavilla al Mare. In serata una passeggiata per la città di Ortona e visita alla basilica di San Tommaso in cui sono conservate le spoglie dell'Apostolo e tappa finale all'Abbazia di S. Giovanni in Venere. Il 28 Aprile - conclude - partenza per San Giovanni Rotondo e visita ai luoghi di Padre Pio"

Senza la nostra ricerca pubblicata su casoli.org nel 2004, con la quale abbiamo approfondito su una piattaforma accessibile a tutti, la storia dei monaci basiliani calabresi venuti in Abruzzo, molto probabilmente saremmo rimasti fermi al gemellagio tra Palena e Traverna ed invece oggi abbiamo l'onore di annunciare che, dopo il 2004, sono accadute tante cose interessanti intorno a questa storia e, agli eventi organizzati dai paesi coninvolti, se ne sono aggiunti altri e quest'anno ci saranno ulteriori incontri ed appuntamenti importanti che ruoteranno intorno ai luoghi dei monaci basiliani. Una storia che parte dalla fine del X secolo, oggi sta diventando un ponte culturale e religioso tra Abruzzo e Calabria.

Ricordiamo di seguito le date che hanno segnato questo percorso lento, ma costruttivo:

- 2002: il gemellaggio tra Palena (CH) e Taverna (CZ) per San Falco, allaccia il primo rapporto tra l'Abruzzo e la Calabria;
- 2004: viene pubblicata la nostra ricerca che ricostruisce la storia dei monaci ricollegandoli al periodo in cui erano effettivamente vissuti e mettendo insieme alcuni tasselli mancanti;
- 2009: finalmente qualcuno organizza la prima conferenza proprio in merito a questa ricerca e questo grazie alla comunità di Francavilla al Mare, che si è mossa per San Franco dopo aver scovato il nostro lavoro su internet;
- 2012: Guardiagrele, presente anche all'incontro di Francavilla, a sua volta nel 2012, organizza una serie di eventi ed una conferenza in occasione del Millennio della morte di San Nicola Greco e dopo alcuni mesi riporta per tre giorni le reliquie del santo a Casoli dopo 669 anni;
- 2016: inaugurazione del restauro del Monastero di San Martino in Canale nel Comune di Piitraitta (CS), dove e' stato allestito dall'Arch. Pasquale Lopetrone (curatore del restauro) anche un museo dedicato ai monaci basiliani composto da pannelli illustrativi con immagini e scritte ricondotte alla nostra ricerca del 2004;
- 2017: la Fondazione "San Nicola Greco" di Guardiagrele, fa un altro passo importante oltre agli eventi annuali: organizza un viaggio a Pietrafitta (CS) per visitare il citato monastero appena restaurato. Sono presenti alla visita anche il sindaco di Guardiagrele e l'assessore alla cultura del Comune di Casoli;
- 2017: l'escursione al sito di Prata in occasione della "Settimana del Pianeta Terra", iniziativa nata dalla dott.ssa Adele Garzarella è un ulteriore passo avanti per valorizzare il territorio di Prata;
- 2018: alla conferenza di Palena su San Falco, tra i relatori c'e' lo studioso calabrese Arch. Salvatore Tozzo, quindi un altro gancio con la Calabria;
- 2019: quest'anno un gruppo di calabresi visiteranno i luoghi dove vissero i monaci basiliani, arrivando fino ad Ortucchio e poi ci saranno altre iniziative in programma che illustreremo più in là organizzati da Adele Garzarella e Francesca Larcinese.

Quindi: Palena, Francavilla al Mare e Guardiagele (in Abruzzo), Taverna e Pietrafitta (in Calabria), sono i Comuni che a livello di studi, conferenze e visite, hanno fatto qualcosa di concreto, ma quella più importante per noi, riguarda uno studio sul campo e quindi un lavoro di ricognizione nell'area intorno alla Torretta fino alle sponde del lago, ma tutto ciò, non ancora vede la luce. La nostra attenzione infati è rivolta anche all'aspetto archeologico oltre che storico-culturale. Tuttavia, neppure un evento importante a livello di convegni e studi è stato finora organizzato qui da noi (a Casoli), che riteniamo il luogo più opportuno per allacciare e mantenere vivi i rapporti con tutte le Comunità coinvolte, da quelle limitrofe a quelle più lontane, fino ad arrivare alla Calabria. Noi del sito casoli.org, abbiamo già fatto tanto per questa storia dei monaci basiliani e non siamo un'associazione, quindi, possiamo solo aiutare, sia nell'organizzazione che con la viva partecipazione, chi volesse promuovere una simile iniziativa.

Inserito da Redazione il 19/02/2019 alle ore 20:19:18

www.casoli.org