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CASOLI, IL 26 E IL 27 GENNAIO 2020 DUE GIORNATE INTENSE PER RICORDARE LE VITTIME DELL'OLOCAUSTO

MOSTRA SUI CAMPI DI INTERNAMENTO IN ABRUZZO,  INCONTRI, VIDEO, RIFLESSIONI E PRESENTAZIONE DI DUE VOLUMI, TRA CUI IL  FAMOSO LIBRO DI SIROVICH PIU' VOLTE CITATO IN QUESTE PAGINE

 CASOLI, IL 26 E IL 27 GENNAIO 2020 DUE GIORNATE INTENSE PER RICORDARE LE VITTIME DELL'OLOCAUSTO

Il 26 Gennaio 2020 alle ore 16 presso il Teatro Comunale, inaugurazione della mostra storico-documentaria "I campi di concentramento fascisti in Abruzzo dal 1940 al 1943" e a seguire, alle ore 18,  la conferenza "La paura dell'altro - dalle leggi razziste alle deportazioni"

Il 27 Gennio 2020 saranno presentati due volumi. Il primo in mattinata, all'Ist. A. Marino e il secondo, "Non era una donna, era un bandito" di  Livio Sirovich, in pomeriggio  alle ore 18 presso al Teatro Comunale. Tra i due eventi, alle ore 11.00, in Piazza della Memoria, l’amministrazione comunale pianterà un ulivo in memoria degli internati del campo di concentramento di Casoli. A Palazzo Tilli sempre in mattinata, ci sarà la seconda edizione de "Il Cammino della Memoria" con la partecipazione di 200 studenti delle scuole di Casoli e di altri Istituti.

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Il 26 Gennaio 2020, alle ore 16:00, presso il Cinema-Teatro Comunale di Casoli (CH), verrà inaugurata, con il patrocinio e il contributo del Comune di Casoli, la mostra storico-documentaria “I campi di concentramento fascisti in Abruzzo dal 1940 al 1943”. La mostra, organizzata dalla sezione ANPI di Casoli e curata da Giuseppe Lorentini, Kiara Fiorella Abad Bruzzo, Gianni Orecchioni e Nicola Palombaro, ha lo scopo di documentare e rendere fruibile a tutti i cittadini il sistema concentrazionario italiano durante la Seconda guerra mondiale e, nello specifico, negli anni 1940-1943. Verranno presentati, attraverso un percorso didattico di assoluto rigore scientifico e ricco di documenti storici, immagini e fotografie, 14 pannelli di grandi dimensioni che faranno emergere come l’Abruzzo sia stata la regione prescelta dal regime fascista per attuare il suo sistema concentrazionario. Oltre alla presenza di ebrei stranieri, di antifascisti, di Rom e Sinti, nei campi di concentramento abruzzesi vi furono numerose persone deportate dalla ex Jugoslavia. Tra queste il pittore sloveno Ljubo Ravnikar, i cui acquarelli, raffiguranti scene di vita del campo di concentramento di Casoli in cui fu internato, saranno presentati in riproduzione, per la prima volta in Italia, grazie alla gentile concessione della Direttrice del Museo di Storia Contemporanea della Slovenia Dr. Kaja Širok e con il consenso di Uros Ravnikar, figlio del pittore sloveno.
La mostra sarà inaugurata alla presenza dell'Ambasciatore della Repubblica di Slovenia S.E. Tomaz Kunstelj, inoltre, dal primo Febbraio 2020 sarà visitabile permanentemente presso il Castello Ducale d Casoli.

A seguire, alle ore 18.00, sempre presso il Cinema-Teatro Comunale, si terrà la conferenza “La paura dell'altro: dalle leggi razziste alle deportazioni”. Interverranno: Giuseppe Lorentini, Manuele Gianfrancesco, Gianni Orecchioni e Nicola Palombaro, con il coordinamento di Cecilia Di Paolo e letture a cura di Icks Borea.

Il 27 Gennaio, alle ore 8.30, gli storici Manuele Gianfrancesco e Giuseppe Lorentini incontreranno gli studenti dell'Istituto d’Istruzione Statale Superiore “Algeri Marino” di Casoli per la presentazione del volume “Vietato studiare, Vietato insegnare”. Il ministero dell’educazione nazionale e l’attuazione delle norme antiebraiche (1938-1943). L'occasione sarà luogo di confronto sulle tematiche delle leggi razziali e del razzismo a scuola.

Alle ore 11.00, in Piazza della Memoria, l’amministrazione comunale pianterà un ulivo in memoria degli internati del campo di concentramento di Casoli (CH).

Alle 11:30, "Il Cammino della Memoria" evennto organizzato da Palazzo Tilli , “Rinnoviamo per il secondo anno il nostro impegno a preservare la memoria degli internati e a consegnare il loro ricordo alle giovani generazioni - spiega Antonella Allegrino proprietaria del Palazzo - Ci sarà, infatti, un'ampia partecipazione delle scuole all'iniziativa poichè seguiranno il cammino circa 200 studenti degli Istituti 'De Petra' e 'Algeri-Marino' di Casoli, delle scuole di Sant'Eusanio del Sangro, Tornareccio, Castel Frentano e San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe). Insieme a bambini, ragazzi e a tutti coloro che prenderanno parte all'iniziativa ricorderemo nomi, volti e storie di chi ha perso la libertà in questi campi perché vittima dell'odio e delle discriminazioni".

Nel pomeriggio,  alle ore 18:00, presso il Cinema-Teatro Comunale, verrà presentato il libro «Non era una donna, era un bandito» di Livio Sirovich, (cittadino onorario di Casoli dal 2018), che narra la storia di una ragazza ebrea triestina, Rita Rosani, decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare, fidanzata con Giacomo Nagler, anche lui ebreo, internato nel campo di concentramento di Casoli e successivamente sterminato ad Auschwitz insieme a suo padre e sua madre. Interverranno, alla presenza dell'autore, Giuseppe Lorentini, Piera Della Morgia e Gianni Orecchioni, con il coordinamento di Cecilia Di Paolo e letture a cura di Icks Borea.

All'inaugurazione della mostra e alla conferenza di apertura sono stati invitati, tra gli altri: Uros Ravnikar, figlio del pittore internato a Casoli e Corropoli; gli storici sloveni Boris e Metka Gombač; Katarina Bebler, nata a Lanciano dagli internati Jelacin Risto e Damian Baebler, entrambi deportati da Lubiana; Maria Emilia Szenwic Yazbeck e Dany Yazbeck, figlia e nipote di Enrico Viglia, confinato a Lanciano e di Angelica Szenwic, internata nel campo di concentramento femminile di Lanciano.

Dall’Inghilterra si avrà la partecipazione di Robert Andrews, figlio di Joyce Garbutt, internata a Lanciano con la sua famiglia di nazionalità inglese.

Per approfondimenti: e aggiornamenti: www.campocasoli.org

VIETATO STUDIARE, VIETATO INSEGNARE

L'ULIVO DELLA MEMORIA IN PIAZZA DELLA MEMORIA

IL CAMMINO DELLA MEMORIA A PALAZZO TILLI

IL LIBRO DI SIROVICH "NON ERA UNA DONNA, ERA UN BANDITO"

DAL PRIMO FEBBRAIO 2020 MOSTRA PERMANENTE AL CASTELLO DUCALE

Inserito da Redazione il 25/01/2020 alle ore 20:09:45

www.casoli.org