VERTICE A CASOLI CON DIRIGENTI ASL E SINDACI DEL TERRITORIO
Un'alleanza per la salute dei
cittadini delle aree interne. E' quanto scaturito dall'incontro che si è svolto
ieri mattina 27 luglio 2020 tra l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta
Verì, e i Sindaci del Sangro-Aventino presso il Presidio territoriale di
assistenza (Pta) di Casoli su iniziativa di Massimo
Tiberini, padrone di casa e componente del Comitato ristretto dei sindaci della
Asl Lanciano Vasto Chieti. Alla riunione, assai partecipata, hanno preso parte
anche il direttore generale dell'Azienda sanitaria locale, Thomas Schael, il
direttore sanitario, Angelo Muraglia, il direttore del Pta di Casoli, Fioravante
Di Giovanni, e l'assessore regionale all'Urbanistica, Nicola Campitelli -
Assessore Regione Abruzzo.
|
NICOLETTA VERI'
«Condivido le richieste
degli amministratori - ha sottolineato Nicoletta Verì - peraltro già incluse nei
documenti di programmazione regionale, perciò abbiamo il comune obiettivo di
dare al territorio più assistenza e più qualità. Quello di Casoli è un modello
che funziona e che apprezzo molto ed è il contesto giusto per trovare nuove
soluzioni organizzative, a partire dagli insegnamenti che possiamo trarre
dall'emergenza Covid-19: vanno portate a sistema le pratiche che si sono
rivelate efficaci e che possono rendere più agevole la vita dei cittadini che
risiedono nelle aree interne. A tal proposito tengo a evidenziare che in Regione
stiamo lavorando alla stesura di un piano di potenziamento delle rete Covid-19
riferita al territorio, ben consapevoli del ruolo fondamentale di tale asset nei
servizi per la salute».
Condivisa anche la necessità di revisione della rete
dell'emergenza-urgenza, sollevata dai Sindaci insieme alla richiesta di
elisoccorso notturno, aspetto quest'ultimo sul quale l'Assessore ha annunciato
novità già per la fine di questa settimana.
THOMAS SCHAEL
Sul "modello
Casoli", definito da Muraglia "Pta a 5 stelle", si è espresso anche il Direttore
generale della Asl: «Questo è un Presidio che lavora da anni con intelligenza su
un modello territoriale forte - ha messo in evidenza Schael - che non batte i
pugni per essere un ospedale, ma ha imboccato in anticipo su tutti la strada del
futuro. La presa in carico della fragilità e dei cronici, la teleassistenza,
l'integrazione con l'ospedale e la stretta sinergia con il territorio ne fanno
il luogo ideale per nuovi investimenti e per sperimentare strumenti e modelli
innovativi».
A riguardo Di Giovanni ha ricordato come siano stati ridotti
del 20% i ricoveri proprio grazie alle attività riferite alla cronicità, un dato
che può essere sensibilmente migliorato con una maggiore dotazione di
infermieri.
I Sindaci del Sangro-Aventino presenti, apprezzando
moltissimo il ruolo svolto dal Pta nel territorio, ne hanno chiesto il
riconoscimento di progetto pilota regionale e il potenziamento attraverso
l'attivazione di una Casa della salute di alta complessità, Hub di cure
primarie..