OGGETTO: Risposta scritta. Interrogazione di cui alla lettera del 28
febbraio 2021.
In relazione all’interrogazione di cui all’oggetto, benché le istanze riguardino
fatti e situazioni ricompresi nella potestà decisoria di soggetti (Asl, Regione
Abruzzo) diversi dall’Ente rappresentato dal sottoscritto, si è provveduto a
inoltrare l’interrogazione via PEC al Presidente della Regione Abruzzo,
all’Assessore alla Salute e al Direttore Generale Asl 2 e siamo in attesa di una
risposta ufficiale. Tuttavia si forniscono i chiarimenti richiesti con il dovuto
riferimento a quanto deliberato e diffuso dagli organi competenti.
Di seguito quanto di mia conoscenza per ciascuno dei punti oggetto di richiesta
di chiarimento.
1) Premesso che i criteri di organizzazione e attuazione del piano vaccinale
afferiscono alla competenza della Asl territoriale che ne determina le modalità
nel rispetto delle disposizioni ministeriali, come da Ella ricordato, in veste
di Sindaco e rappresentante del territorio delle aree interne, mi sono adoperato
per proporre la disponibilità del PTA di Casoli come base operativa e logistica
per la vaccinazione delle categorie più deboli, con il supporto locale delle
strutture e del personale. Nel merito risulta che la Asl 2 Abruzzo, come si
legge nella relativa delibera, “ha adottato un modello per la vaccinazione che
garantisca un’offerta di prossimità per favorire l’adesione del personale e per
ridurre il più possibile gli impatti organizzativi sui servizi sanitari e
sull’organizzazione dei turni del personale” e per l’effetto sono previsti
diversi “punti vaccinali ospedalieri”, “punti vaccinali territoriali” e “punti
vaccinali in Strutture residenziali”, destinati alla vaccinazione Covid-19, tra
i quali risulta presente anche il PTA di Casoli. (Piano vaccinale
Anti-Sars-CoV-2/COVID-19 della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Delibera n° 1202 del
30/12/2020.
URL:
http://lnx.asl2abruzzo.it/a/attachments/article/3425/1202.pdf)
2) Per quanto riguarda le priorità con cui vengono scelte le persone da
vaccinare, risulta che nella delibera del Piano vaccinale: “La Asl 2
Lanciano-Vasto-Chieti ha seguito lo sviluppo di raccomandazioni su gruppi target
a cui offrire la vaccinazione ispirandosi a valori e principi di equità,
protezione, promozione della salute, su cui basare la strategia di
vaccinazione”, in modo particolare per la categoria da Lei presa in oggetto si
parla di “persone in età avanzata > 80 aa”. Si tratta di 30.998 persone per il
territorio di competenza della Asl 2 Abruzzo di cui circa 530 nel Comune di
Casoli. Inoltre, nella lettera della Asl 2 inviata ai sindaci e ai MMG della
Provincia di Chieti a firma del Direttore sanitario aziendale Angelo Muraglia e
del Direttore Generale Thomas Schael viene specificato che “per la
somministrazione del vaccino alle categorie degli over ottantenni il criterio di
priorità è dato dalla maggiore età a scendere verso gli ottanta anni” (Lettera
Prot. N. 17879U21 del 25.02.2021).
(Delibera n° 1202 del 30/12/2020.
URL:
http://lnx.asl2abruzzo.it/a/attachments/article/3425/1202.pdf)
3) Come già premesso, risulta che gli organi competenti per il piano vaccinale
stiano lavorando per portare a termine l’obiettivo di vaccinare tutta la
popolazione, secondo una tempistica che tenga conto delle difficoltà, degli
imprevisti, della logistica e soprattutto degli approvvigionamenti e
rifornimenti dei vaccini stessi. Non per questo non ci si è adoperati per
esigere una migliore gestione e velocizzazione della campagna vaccinale per il
nostro territorio. A tal proposito, insieme con altri 14 sindaci, abbiamo
rivolto un appello al Presidente della Regione Marsilio e all’Assessore alla
Salute Verì mettendo in chiaro che siamo pronti per organizzare da subito le
vaccinazioni, oltre che nel PTA di Casoli, anche nelle sedi distrettuali di
Torricella Peligna, Villa Santa Maria e Lama dei Peligni. Dunque quanto Lei
richiede è stato fatto ed è in continuo aggiornamento nelle sedi preposte.
(URL:
https://www.ilcentro.it/chieti/appello-di-15-sindaci-ora-dateci-i-vaccini-1.2581676).
4) Si ribadisce che il piano vaccinale è gestito dalla Asl 2 che segue le
indicazioni della commissione tecnico-scientifica del Ministero alla salute per
la gestione della pandemia. Criterio fondamentale del piano di gestione
dell’emergenza sanitaria è ciò che è stato già sopraelencato, ovvero seguire i
“valori e principi di equità, protezione, promozione della salute” e perciò
conferire la priorità a soggetti più deboli e con patologie gravi dei gruppi
target del piano vaccinale: “Pertanto, i parametri presi in considerazione a tal
fine, sulla base delle analisi condotte dagli studi scientifici a disposizione,
sono l’età e la presenza di condizioni patologiche che rappresentano le
variabili principali di correlazione con la mortalità per Covid-19”.
(Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione
anti-SARS-CoV-2/COVID-19, 8 febbraio 2021, Ministero della Salute.
URL:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3014_allegato.pdf).
5) - 6 -7) La straordinaria partecipazione allo screening di massa anti
Covid-19, che si è realizzato a Casoli nelle giornate del 20 e 21 febbraio, ha
evidenziato 5 casi positivi su 1715 test rapidi antigenici effettuati. Si
precisa che prima delle giornate di screening il sottoscritto ha esposto in una
video-diretta social tutte le informazioni necessarie sul procedimento dello
screening, sull’efficienza dei test antigenici e sulle procedure di esito sia
negativo che positivo. Il video, inoltre, è stato registrato e visualizzato da
3240 persone (dati aggiornati al 2.03.2021) e messo a disposizione della
cittadinanza attraverso la consueta comunicazione social e di messaggistica.
Dunque tutte le informazioni del caso sono state veicolate correttamente
esplicitando di fare riferimento al sito istituzionale della Asl. Si ricorda,
ancora una volta, che è sempre la Asl a gestire i casi di positività applicando
il protocollo di tracciamento dei contatti, procedure di isolamento e
quarantena. I 5 casi positivi allo screening di massa, confermati dal successivo
test molecolare, sono sottoposti alle misure di isolamento quarantenario
domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva. Le comunicazioni sono gestite
dalla Asl (anche per questioni relative alla privacy e trattamento di dati
sensibili). Inutile ribadire in questa sede che soltanto con il test molecolare
si può avere la certezza di positività (d’altronde riaffermato dal sottoscritto
durante la diretta pre-screening). Risulta, comunque, in virtù del fatto che
siamo in emergenza pandemica da oltre un anno, che ci sia una diffusione
capillare delle informazioni sulle procedure e sui protocolli di sicurezza
sanitaria. (Cfr. Delibera n. 26 del Direttore Generale della Asl 2 del
14/01/2021. Video “Informazioni sullo screening gratuito COVID-19 del 20 e 21
febbraio 2021”:
URL:
https://www.facebook.com/753852051674745/videos/284405386361217)
8) Le forze dell’ordine presenti sul nostro territorio effettuano
quotidianamente controlli e verificano le anomalie e gli estremi del rispetto
delle regole e delle normative vigenti in materia di sicurezza sanitaria.
Peraltro costantemente attraverso i social ed in qualunque contesto, faccio
appello al senso civico ed all’impegno che ognuno di noi deve assicurare nel
rispettare le regole e partecipare attivamente al senso di comunità, solidarietà
ed educazione per poter riuscire a fermare la diffusione del virus Sars-CoV-2.
(Nota della Polizia Locale Prot. N. 3165 del 4/03/2021).
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Casoli, lì 05.03.2021 IL SINDACO
Massimo TIBERINI