La Delibera sull'interrogazione inerente i lavori di adeguamento sismico alla scuola media
Tilli chiede se oggi l’edificio ha l’agibilità, il Sindaco risponde che la scuola è munita di certificati di agibilità precedenti ai lavori e che la nuova agibilità potrà essere emessa solo dopo l'ultimazione di tutte le opere previste
La Delibera sull'interrogazione inerente i lavori di adeguamento sismico
alla scuola media
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istallato il dissipatore (approfondimento)
Di seguito riportiamo il contenuto integrale della Delibera
di Consiglio Comunale n. 41 del 7 Novembre 2011.
La discussione può essere anche
ascoltata entrando in
questa pagina.
TESTO DELLA DELIBERA:
- Il Consigliere Tilli espone l’interrogazione
presentata dicendo che l’ultima richiesta inoltrata è la prosecuzione
della
prima ed è finalizzata ad ottenere una discussione più ampia in
Consiglio Comunale, ricorda che l’interrogazione verte su tre punti:
agibilità della struttura, interesse pubblico sotteso alla transazione,
lavori aggiuntivi di perizia citati nella deliberazione di Giunta
Comunale n. 100/2011. La risposta fornita è infarcita di tecnicismi,
provvede a confrontare l’interrogazione presentata e la risposta
ricevuta a firma del Sindaco, si sofferma in particolare sull’agibilità
della struttura, sui dissipatori da installare, chiede se oggi
l’edificio ha l’agibilità, vuole una risposta affermativa o negativa.
Prosegue soffermandosi sulla transazione deliberata, afferma che in
merito non c’è stato alcun parere, anzi il direttore dei lavori aveva
rigettato la richiesta dell’impresa come anche il R.U.P. aveva invitato,
nella sua relazione, a non addivenire alla transazione in quanto
l’impresa non aveva ragione relativamente alle richieste fatte.
Per
quanto riguarda il terzo punto dell’interrogazione presentata dice che
c’è chiarezza nella risposta fornita dal Sindaco e, pertanto, si
dichiara soddisfatto in merito.
- Il Sindaco ritiene che la lunga lettera di
risposta
inviata, sia esaustiva riguardo all’interrogazione presentata. E’
l’ufficio che risponde su aspetti tecnici, tenendo conto delle norme
vigenti, la scuola è munita di certificati di agibilità precedenti ai
lavori di adeguamento, la nuova agibilità potrà essere emessa solo dopo
la conclusione dei lavori in corso, come la scuola di Casoli ce ne sono
molte altre sul territorio, ripercorre l’iter seguito per la
realizzazione dei lavori ancora in corso, ad oggi è chiaro che non c’è
ancora l’adeguamento sismico, il cui termine, tra l’altro, non è ancora
scaduto, l’edificio sarà a norma una volta conclusi tutti i lavori ed in
particolare dopo l’installazione dei dissipatori, agli atti esiste poi
una relazione del direttore dei lavori e del R.U.P. sullo stato di
adeguamento della struttura, attualmente la percentuale è pari al 0,50,
una volta conclusi i lavori la stessa sarà pari all’1, al di sopra
quindi della soglia minima richiesta dalla legge.
Per quanto riguarda la
transazione, l’interesse pubblico è mettere in sicurezza la struttura,
adeguandola alle norme vigenti, quando c’è contestazione da parte
dell’impresa l’ente si deve difendere, ricorda che nelle passate
amministrazioni si sono spesi più di 100.000,00 euro per spese legali,
pertanto per evitare contenziosi, mancanza di completamento dell’opera,
esborso di spese legali, si è preferito addivenire alla transazione con
la ditta, l’amministrazione ha effettuato una valutazione di opportunità
su lavori di circa 670.000,00 euro, così complessi. Alla ditta non è
stato concesso nulla di più di quanto spettante, solo la cifra prevista,
la transazione è servita per azzerare le richieste della stessa ed
allungare il termine per la riconsegna dei lavori, ribadisce che
economicamente non è stato riconosciuto alcunché, con la transazione si
riesce a concludere i lavori senza oneri aggiuntivi a carico dell’Ente,
d’altra parte esiste una norma che concede la possibilità alla parte
politica di decidere o meno di addivenire alla transazione. Non ci sono
oneri maggiori e nel contempo c’è la garanzia che i lavori verranno
eseguiti, ritiene così
evitato sia il contenzioso che avrebbe compromesso la data di riconsegna
dei lavori stessi sia un esborso notevole di spese legali. In merito al
progetto c’è da dire che le economie probabilmente non possono essere
utilizzate, in quanto le somme sono a specifica destinazione.
- Il
Consigliere Lamelza dice che è sbagliato affermare che oggi la scuola è
agibile, non lo è, infatti solo con il collaudo delle opere si potrà
avere il certificato di adeguamento alla normativa sismica, il
certificato di asciugatura muri ecc., oggi la percentuale di
adeguamento, come detto, è pari allo 0,50, pertanto al di sotto di
quanto richiesto dalla normativa vigente, bisognerà attendere, quindi,
la conclusione dei lavori.
- Il Vice Sindaco precisa che nelle riserve espresse
dall’impresa viene richiesto il pagamento di € 26.000,00 per lavori
eseguiti, ma questi non sono altro che lavori previsti ed eseguiti ma
non conteggiati al momento della redazione del S.A.L., successivamente
sono stati conteggiati dalla direzione lavori come era giusto fare.
- Il
Presidente afferma che a termine di regolamento la discussione è chiusa.
- Il Consigliere Tilli dichiara di non essere
soddisfatto, in quanto alla maggioranza è stata data la possibilità di
parlare a due membri a differenza del gruppo di minoranza. Il Presidente
ripercorre brevemente lo svolgimento dei fatti.
Inserito da Redazione il 22/12/2011 alle ore 23:47:15
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