Domenica 10 Marzo 2013, la 5^ tappa Ortona-Chieti della Tirreno-Adriatico passerą sul nostro territorio
Il passaggio č previsto dalle ore 11.00 in localitą Guarenna Nuova, area industriale Est, Piano delle Vigne, Selva Piana, Piano Aventino e Cipollaro. La chiusura completa al traffico potrą avvenire dalle ore 10.30 fino al termine del transito
Domenica 10 Marzo 2013, la 5^ tappa Ortona-Chieti della Tirreno-Adriatico
passerà sul nostro territorio
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Domenica 10 Marzo 2013 parte del nostro territorio sarà
attraversato dalla corsa dei ciclisti professionisti Tirreno-Adriatico, che
proviene da Brecciaio di Sant'Eusanio del Sangro passando su Casoli,
nelle località di Guarenna Nuova, area industriale Est, Piano delle
Vigne, Selva Piana, Piano Aventino e Cipollaro.
Il passaggio è previsto attorno alle 11.00, pertanto la
chiusura completa al traffico garantita dalle forze dell'ordine
preposte, potrà scattare dalle 10.30 fino al termine del transito,
si prevede il passaggio in Gruppo
Compatto perché sono i primi chilometri di corsa con partenza da San
Vito Chietino.
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Non mancano certo le asperità nella Corsa dei Due
Mari, quest'anno. Dopo l'arrivo in quota a Prati di Tivo, anche la
quinta tappa è tutt'altro che da prendere sottogamba. Intanto è
lunghissima, 230 km; i primi 60 non presentano grosse peculiarità, ma
dopo lo strappo di Fara San Martino (tra il km 60 e il 70) la Forchetta
di Palena attende il gruppo col suo andamento dolce all'inizio e poi,
dopo due rampe al 15 e al 19%, con pendenze più sostenute - ma comunque
mai oltre il 7% - negli ultimi 4 km (in totale son 10 di scalata, che si
sommano ai 10 di Fara San Martino). Circa 20 km in altopiano e 15 di
discesa precedono un lungo falsopiano digradante (50 km fino a Scafa) su
cui il gruppo si ricompatterà in attesa del piatto forte della giornata,
ovvero il Passo Lanciano. Salita spesso presente al Giro d'Italia,
l'ultima volta nel 2006 con la vittoria di Ivan Basso, consta di una
quindicina di chilometri di ascesa, di cui gli ultimi 11 (da Lettomanoppello in su) veramente tosti, quasi sempre sopra l'8% di
pendenza media. In vetta saranno stati coperti 190 km, ne mancheranno 40
al traguardo. I primi 16 sono di discesa (non complicata) verso
Sant'Eufemia, quindi altri 16 di strada agevole (leggermente
discendente) fino allo svincolo per Chieti. Da qui ci sono poco meno di
7 km ipertecnici fino all'arrivo: 2 sono di salita fino a
Chieti-Pietragrossa (7.7% medio, ma la parte centrale è al 10% con una
punta del 16 subito prima della spianata conclusiva); 2.5 km di
picchiata verso Via dei Marsi, quindi nuova scalata sulla famosa "Salita
del Gas", rampa di 1 km al 12% (con un pezzetto al 19), e dal Gpm al
traguardo c'è un ultimo chilometro abbondante in leggero falsopiano. Qui
vincerà un corridore vero, e l'accoppiata delle due frazioni abruzzesi
darà molto probabilmente alla classifica una conformazione che sarà
difficile da ribaltare nelle due giornate successive.
Inserito da Redazione il 07/03/2013 alle ore 10:16:43
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