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Domani cyberarchaeologist.net chiude! E casoli.org?
casoli.org ... forse ... CyberArchaeologist, il sito dedicato alle ricerche archeologiche tramite Google Maps domani non ci sarà più. Quando si naviga su Internet, molti si sentono in diritto di rubare immagini e scopiazzare testi, senza sapere neppure cosa si sta copiando e senza riconoscere il lavoro altrui. Ma la cosa peggiore è farlo per scopo di lucro. Sfruttare il lavoro gratis degli altri per ricavarne riconoscenze non meritate ed anche dei compensi è un atto sleale ed incivile. E' ciò che è accaduto a Luca Mori con il suo sito dedicato all'archeologia, che ha aperto subito dopo la scoperta di un'area archeologica vicino casa sua con Google Maps (leggi l'articolo). La notizia fu clamorosa e fece subito il giro del mondo. Il sito molto interessante, raccoglie segnalazioni simili da ogni angolo della terra, ma un giorno, una storia legata ad una TV estera (che durante la trasmissione dedicata ad una di queste scoperte ha pensato bene di non citare in maniera esplicita l'autore del sito e neppure il sito stesso), ha spinto il gestore di www.cyberarchaeologist.net a riflettere meglio sul proprio operato e a trarre delle conclusioni... Di seguito il testo dell'ultimo messaggio lasciato ai suoi affezionati utenti il 27 Agosto e che nessuno fino ad oggi ha commentato: "Siamo arrivati al termine di questa nostra bella avventura. Purtroppo, come
prevedevo, non sono riuscito a raccogliere il necessario per pagare lo spazio
web necessario a tenere aperto questo website. Così il 16 settembre prossimo CyberArchaeologist chiuderà definitivamente... Queste cose accadono quando si lavora per passione,
unicamente per amore del proprio paese e non per profitto. Queste cose accadono
quando non si chiedono sussidi per metter su un sito e ci si lavora per giornate
intere (anche se nessuno lo verrà mai a sapere). Queste cose accadono quando il
proprio lavoro non viene apprezzato come si dovrebbe e c'è pure chi avanza delle
pretese; fa finta di non aver mai visto il sito e mette i bastoni fra le ruote
per occultarlo; non afferra il vero senso del sito; oppure copia immagini e
testi per inserirli su siti e opuscoli amministrativi, senza citare la fonte o
chiedere prima l'autorizzazione (ciò è accaduto anche con i contenuti di casoli.org).
Articolo correlato del 01-01-2007: Come l’araba fenice CyberArchaeologist sta rinascendo |
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