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Il regolamento per la disciplina delle registrazioni audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale

Il regolamento per la disciplina delle registrazioni audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale

L'intenzione è favorire la partecipazione dei cittadini all'attività politico-amminstrativa, anche con la diffusione delle registrazioni attraverso il sito web del Comune. La pubblicazione però, per gli altri soggetti proponenti, è vincolata a tutta una serie di obblighi che vanno rivisti al fine di non scoraggiare le riprese

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Un regolamento per la disciplina delle registrazioni audiovisive del Consiglio Comunale, a Casoli, non l'avevamo mai avuto e, nulla vietava o consentiva l'uso di fotocamere, videocamere o registratori durante le sedute. Dall'insediamento dell'attuale Amministrazione, la prima richiesta per una registrazione, è pervenuta da un cittadino in occasione di una delle prime sedute ad inizio mandato. L'allora Presidente del Consiglio Enrico Totaro, non autorizzò l'uso del registratore, in quanto mancava un regolamento per la disciplina delle registrazioni. Ci si aspettava quindi una proposta da portare in Consiglio in tempi brevi da parte dei consiglieri di maggioranza o anche di minoranza, ma tutto è rimasto volutamente nel dimenticatoio fino al 18 Gennaio 2011, quando un altro divieto (per le foto questa volta) è giunto dal Presidente del Consiglio Massimo Tiberini, sempre per la stessa motivazione: mancanza di un regolamento in merito. Anche se quel Consiglio straordinario, doveva essere convocato in seduta aperta, come da disposizione del Ministero dei Beni Culturali, garantendo così la partecipazione e quindi il coinvolgimento dei cittadini e soprattutto degli interessati.

Il proponente del regolamento infatti, è proprio l'attuale Presidente del Consiglio Massimo Tiberini, che durante la seduta del 9 Marzo 2011, ha presentato la propria proposta (che non si distacca molto dai regolamenti di altri Comuni che hanno già adottato tale provvedimento) ed ha chiesto anche l'approvazione dell'emendamento all'art. 4 che rappresenta la volontà emersa durante la conferenza dei capigruppo di permettere le registrazioni audiovisive anche in seduta stante. Prima dell'ultimo comma, l’art. 4 viene integrato con il seguente testo "Il Presidente del Consiglio Comunale può esprimere l’assenso o il diniego ad una richiesta presentata per iscritto prima dell’inizio della seduta consiliare, sentiti in merito i Capigruppo Consiliari".

"Riteniamo coerente con la nostra idea di partecipazione e trasparenza - ha affermato durante il proprio intervento il Consigliere Piero D'Amico - consentire alla comunità di conoscere l’attività svolta dal C.C. e l’operato dei singoli consiglieri eletti"  Secondo l'Art. 2 del regolamento, infatti, la finalità è quella di attribuire alla diffusione televisiva e/o attraverso web delle sedute pubbliche del Consiglio Comunale, la funzione utile di favorire la partecipazione dei cittadini all'attività politico-amministrativa dell'Ente. A tale scopo il sito internet istituzionale potrà essere predisposto per la trasmissione in diretta e in differita delle sedute pubbliche del Consiglio Comunale.

Andando avanti nella lettura del regolamento però, ci si accorge che risulta abbastanza vincolante ed articolato, soprattutto nella parte che riguarda l'uso delle registrazioni audio o video. Nell'Art. 7 infatti, si legge: "E' consentita la sola diffusione integrale delle riprese effettuate, in quanto unica modalità coerente con le finalità dell'informazione pubblica completa e trasparente, eccezion fatta per le sole trasmissioni che garantiscono il diritto all'informazione (es. telegiornali). E' vietato il commercio del materiale audiovisivo da parte del soggetto autorizzato, il quale ha l'obbligo di fornire gratuitamente al Comune un DVD contenente la completa registrazione di ogni seduta consiliare".
Una copia dunque, va consegnata gratuitamente e obbligatoriamente al Comune, senza conoscere l'uso che l'amministrazione potrebbe farne. E la pubblicazione, se non si tratta di un telegiornale, va fatta integralmente (quindi senza montaggio e senza commenti), costringendo qualsiasi altro organo d'informazione che usa come mezzo il web, a lavorare su files molto pesanti, visto che non si specifica se ci si riferisce all'intera seduta o ci si può limitare anche all'intera ripresa di un solo argomento previsto all'ordine del giorno, come per esempio discussioni importanti che riguardano l'approvazione del bilancio o argomenti legati alla chiusura dell'ospedale

Il regolamento (che tra l'altro ruota tutto intorno alla figura del Presidente del Consiglio tralasciando l'ipotesi che un domani, secondo il nuovo Statuto, l'Ente potrebbe anche farne a meno) andrebbe rivisto e modificato considerando questi aspetti, o almeno si spera, che tutto ciò venga chiarito, concordato e messo al verbale sin dal momento dell'autorizzazione, inclusa la dichiarazione sull'utilizzo del materiale altrui da parte dell'Ente.

"Come gruppo di minoranza - ha detto il consigliere Concezio Tilli - siamo favorevoli alle riprese del Consiglio sotto qualsiasi forma, così come oggi la tecnologia ci consente, però ci asteniamo dal voto, in quanto il regolamento presentato ci sembra troppo articolato per la realtà del Comune di Casoli e doveva quindi essere presentato in maniera più semplicistica. La pubblicità degli atti è espressamente garantita dal Garante della privacy, senza l'obbligo di informare i presenti da parte di un soggetto pubblico (richiamando il codice deontologico dei giornalisti) e quindi senza il consenso degli interessati. Viene espresso il diniego da pare del Garante - ha proseguito il consigliere Tilli - solo per la diffusione dei dati idonei a rilevare lo stato di salute o far emergere situazioni legati a particolari disagi socioeconomici o giudiziari di un soggetto e non per i dati sensibili legati all'opinione espressa dai consiglieri durante le sedute"

Di seguito il link per accedere alla delibera (con il relativo regolamento) dove è possibile leggere gli interventi dei consiglieri che hanno partecipato alla discussione della proposta: Delibera e regolemento per registrazioni audiovisive in C.C.»

Inserito da Redazione il 28/03/2011 alle ore 11:20:54 - sez. Comune - visite: 5567