Nuovi casi di malasanità per i soccorsi in ritardo
A Casoli, qualche giorno fa, un uomo è morto ad un chilometro dall'ospedale Consalvi perché l'ambulanza è arrivata un'ora dopo dalla chiamata
Nuovi casi di malasanità per i soccorsi in ritardo
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«Nel Sangro Aventino si comincia a
morire per il mancato intervento dei soccorsi». È il
sindaco di Casoli, Sergio De Luca, a lanciare il grido
d'allarme per il moltiplicarsi dei casi di mancato
intervento del 118 o di soccorsi prestati con notevole
ritardo per il ridotto numero dei mezzi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo de "il Centro"
del 08-04-2011 |