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Il Comune di Gessopalena e l'energia elettrica da fonti rinnovabili
Il Gruppo Consiliare Minoranza Gessopalena: "Noi avremmo realizzato la centrale sul fiume Aventino muovendoci in tempo, rispettando le leggi e lasciandola soprattutto pubblica, cioè fatta direttamente dal Comune"
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CALDERALI: FOTOVOLTAICO SUL TETTO DELLA
SCUOLE MEDIE: CENTRALE IDROELETTRICA EX
MULINO TOZZI: - il Ministero dell’Ambiente, con propria nota del 09 febbraio 2012, dopo aver analizzato l’habitat in cui l’opera si deve realizzare, ha chiesto al Comune di Gessopalena lumi rispetto alla mancanza della Valutazione di Incidenza Ambientale; - la Regione Abruzzo, con nota del 2 marzo 2012, chiede al comune di Gessopalena la Valutazione di incidenza ambientale a riguardo della lontra e del gambero di fiume esistenti nel bacino dell’Aventino; - la Regione Abruzzo, con nota del 17 febbraio 2012, a fronte della posizione contraria alla realizzazione della centrale idroelettrica di associazioni di pesca sportiva come l'Arcipesca, Fipsas pesca, Enal pesca, chiede al Sindaco di Gessopalena di sospendere la procedura di affidamento della realizzazione dell'opera, al fine di organizzare una riunione chiarificatrice nella quale approfondire le problematica in oggetto e dare le spiegazioni e delucidazioni del caso; - la Regione Abruzzo, con nota del 2 marzo 2012, scrive al comune di Gessopalena quanto segue: la richiesta di rinnovo in data 24 gennaio 2012 del Nulla Osta Paesaggistico scaduto 6 agosto2009 non può essere accolta e resta sospesa in quanto deve essere fatta la Valutazione di Incidenza Ambientale sull’opera, al fine di verificare gli impatti sulla specie e sull’habitat della lontra e del gambero di fiume; - Il Ministero dell'Ambiente, il 5 marzo 2012,
ha diffidato il comune di Gessopalena a sospendere il procedimento di
aggiudicazione dei lavori di realizzazione della centrale idroelettrica
sul fiume Aventino. Precisando che la concessione alla captazione
rilasciata dalla Direzione regionale, in data 10 novembre 2010, è
illegale, innanzitutto per il mancato rispetto dell’art. 96, comma
3, del D.Lgs. 152/2006, spiegando che il provvedimento di concessione è
rilasciato se: Nonostante tutto, il sindaco, Innaurato Antonio Mario, ha
continuato a sostenere, sui quitidiani, TV locali e perfino al prefetto,
di avere tutte le autorizzazioni per proseguire con la procedura di
affidamento dei lavori !! Pare invece che la realizzazione della centrale
idroelettrica non sia possibile, ma il sindaco non ha voluto sentire ragioni !!
Non mancano solo i regolari permessi, ma soprattutto e' impedita la
captazione dell'acqua. A questo punto cosa succedera' ? Ci saranno rivalse
economiche di quanti hanno lavorato, come l'ing. Scutti che ha redatto il
progetto preliminare, la commissione di gara, l'associazione di imprese
aggiudicatrice dei lavori per fidejussioni, progetti definitivi, ecc.
ecc..
Il
bilancio comunale è già in grave sofferenza, ed anche con l'incasso dei pochi
euro del fotovoltaico realizzato a Calderali, andrà in estrema negatività e
dovrà essere dichiarato il dissesto economico, un tracollo per il comune !! A
questo punto sarebbe auspicabile che, coloro che hanno ritenuto di fare grandi
affari per il paese paghino di tasca loro e non gli inconsapevoli cittadini
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