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Fossacesia, trovate tombe di 25 secoli fa
È la prima necropoli di epoca italica scoperta nella zona del basso Sangro I reperti ritrovati a Fossacesia in questi giorni durante i lavori di pavimentazione dell'area esterna all'Abbazia di san Giovanni in Venere e quelli chiusi nei depositi, troveranno ospitalità in un museo dell'antichità Fossacesia - I lavori per la pavimentazione
intorno all'Abbazia di San Giovanni in Venere, hanno permesso la scoperta di
cinque tombe di epoca italica, risalenti al V - IV secolo a.C. ed una
sesta tomba altomedievale senza corredi funebri, rinvenuta sotto le absidi
del monastero e databile intorno al V secolo. Si tratta di una tomba a
cassettone, con lastre in pietra, squadrate e assemblate a secco. Delle cinque
tombe di età antica, ne sono state scavate due ed entrambe sono dotate di
corredi funerari. In merito ai ritrovamenti archeologici di epoca italica sul
sito di San Giovanni in Venere, un nuovo importante tassello della storia antica
di Fossacesia, l’Amministrazione comunale esprime il proprio plauso alla
Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo che sta conducendo gli scavi. Anche il Direttore regionale per i Beni e le Attività culturali, arch. Roberto Di Paola, visiterà nei prossimi giorni la necropoli di Fossacesia per valutare insieme all’Amministrazione comunale le iniziative di valorizzazione dei reperti e del sito. Già in occasione del summit tecnico-scientifico per l’abbazia di San Giovanni in Venere, che si tenne ad ottobre scorso , l’arch. Roberto Di Paola aveva espresso la sua piena disponibilità a collaborare con la Prefettura di Chieti, che per il Ministero dell’Interno rappresenta l’ente proprietario del bene architettonico, e con le istituzioni pubbliche e private interessate alla valorizzazione. “L’Amministrazione comunale darà il proprio contributo in tutte le forme possibili, ad esempio mettendo a disposizione l’edificio ex Priori, che sarà acquistato grazie ad un finanziamento regionale, per creare un polo museale e culturale. In alternativa, possiamo pensare ai locali sotto il Portale della luna o anche ad un altro palazzo storico localizzato in paese. – ha aggiunto il sindaco Enrico Di Giuseppantonio - Con il coordinamento di tutte le istituzioni coinvolte potremmo dare vita ad un polo culturale di riferimento per l’intera area, inserito a pieno titolo in un circuito turistico, culturale e religioso che porti in auge gli antichi fasti frentani”. Subito dopo il Natale, il Comune di Fossacesia convocherà una
riunione, invitando la Direzione regionale per i Beni e le Attività culturali,
la Prefettura di Chieti, la Provincia di Chieti e la Regione Abruzzo per
pianificare le iniziative e attingere ai finanziamenti disponibili, attraverso
ad esempio lo strumento dell’Accordo di Programma Quadro, nell’ambito dei
fondi CIPE.
Inserito da Redazione il 14/12/2006 alle ore 17:02:07 - sez. Archeologia - visite: 10138
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