Qualcosa finalmente si muove anche nel mondo della istituzioni.
Bura on line, il Consiglio Provinciale ha votato
all’unanimità un ordine del giorno a sostegno della petizione
Comuni e Province si mobilitino per chiedere che
sul web possano essere consultabili documenti importanti come le
delibere di Giunta in maniera integrale, abbattendo costi e
guadagnando tempo, fondamentale nell’era della comunicazione e della tecnologia
Dopo l'indagine sul Bollettino Ufficiale Regionale,
PrimaDaNoi.it aveva scoperto che la versione on line ha restrizioni di
accesso (con password e costi) solo in Abruzzo, così, la redazione del
quotidiano on line, ha promosso una petizione da inviare alla presidenza della
giunta regionale per chiedere la “liberazione” del Bura on line e rendere
accessibile senza alcun vincolo tutti i provvedimenti pubblicati (leggi,
concorsi, graduatorie e bandi) in ottemperanza alla legge sulla trasparenza e
alle norme sancite nella Costituzione che non ammettono barriere alla conoscenza
delle norme.
Così il 27 Febbraio, il Consiglio provinciale di Chieti, a sorpresa, ha
votato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno della petizione.
L’ordine del giorno è stato presentato dal Presidente del Consiglio Agostino
Monteferrante.
«E’ in atto, da parte del quotidiano on line per l’Abruzzo, PrimaDaNoi.it
- si legge nell’ordine del giorno - la promozione di una petizione
per il libero accesso al Bura on line della Regione Abruzzo; la seguente
petizione chiede, inoltre, che venga resa possibile la consultazione di tutte le
delibere di Giunta Regionale sul portale istituzionale
www.regione.abruzzo.it;
Anche la Confcommercio si è mobilitata per segnalare alla Giunta
regionale di adeguarsi alle altre Regioni d’Italia che assicurano da diversi
anni, ormai, un libero accesso al proprio bollettino ufficiale on line a
servizio degli utenti. Tale richiesta», si legge ancora, «rappresenta
un atto dovuto per i cittadini, in quanto il diritto di accesso ai
documenti amministrativi è principio generale dell’attività amministrativa e
favorisce la partecipazione ad essa dei cittadini, ne assicura la
pubblicità, la trasparenza ed imparzialità. Ogni cittadino della
Regione Abruzzo avrebbe così la possibilità, in ogni momento, di consultare
l’intera raccolta di leggi e provvedimenti e che i costi di gestione sarebbero
minimi e grazie al web in pochi minuti si potrebbe rintracciare qualunque
atto pubblico».
«L’esito positivo, -ha spiegato Monteferrante - ha visto l’intesa
tra maggioranza e opposizione. Ritengo sia una giusta causa anche pensando
ai tanti giovani abruzzesi che sono alla ricerca di un posto di lavoro o
di un aggiornamento costante per diventare giovani imprenditori».
«E’ questo il primo segnale istituzionale forte
- dice la redazione di primdanoi.it - che va verso l’abbattimento di barriere
inutili e di costi che il cittadino già paga con le tasse.
Sarebbe opportuno che con questa presa di posizione si possa tornare a parlare
davvero di trasparenza nelle istituzioni e, dunque, che anche Comuni e
Province si mobilitino per chiedere che sul web possano essere
consultabili documenti importanti come le delibere di Giunta in maniera
integrale abbattendo costi e guadagnando tempo (fondamentale nell’era della
comunicazione e della tecnologia).»
Intanto, l'iniziativa di primadanoi.it è stata ripresa da
moltissime testate on line abruzzesi e da alcune particolarmente attente ai
problemi della tecnologia (come Punto Informatico) segno del grandissimo
appoggio del mondo della Rete.
Ed in pochi giorni le firme sono oltre 500 ma ancora molte ne servono. E'
opportuno dunque coinvolgere più gente possibile per poter raggiungere il
traguardo.
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