28 e 29 Marzo sospensione del servizio idrico
Quaranta comuni senz'acqua tra mercoledì e giovedì prossimo
per lavori di riparazione dell'acquedotto
A causa dei lavori di riparazione di due rotture
sull'adduttrice principale dell'acquedotto del Verde in località Torretta di
Casoli e nella galleria della sorgente di Fara San Martino, la
Sasi ha disposto la sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile in 40
Comuni della provincia.
Gli interventi non erano più rinviabili, e verranno eseguiti salvo complicazioni
legate alle condizioni meteorologiche. Il servizio sarà interrotto dalle 8 di
mercoledì 28 marzo e sarà ripristinato, se non sorgeranno imprevisti, nella
serata del giorno successivo giovedì 29 marzo.
I centri interessati dalla sospensione sono: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa,
Canosa Sannita, Casalanguida, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano,
Crecchio, Cupello, Fossacesia, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Lanciano,
Monteodorisio, Mozzagrogna, Poggiofiorito, Ortona, Paglieta, Perano, Pollutri,
Ripa Teatina, Rocca San Giovanni, San Buono, San Salvo, San Vito, Santa Maria
Imbaro, Sant'Eusanio del Sangro, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Treglio, Vacri,
Vasto, Villalfonsina e Villamagna.
«Ci rendiamo conto che si tratta di un disagio enorme per gli utenti -
spiega il presidente della Sasi Gaetano Pedullà - ma non potevamo
assolutamente rinviare ulteriormente i lavori, che permetteranno di ridurre
considerevolmente le perdite sull'adduttrice e mettere in sicurezza alcuni
punti della rete».
«Prima di optare per la chiusura avevamo verificato la possibilità di
effettuare la riparazione senza sospendere l'erogazione, ma non è stato
possibile per la complessità degli interventi - aggiunge Pedullà - da
parte nostra c'è comunque il massimo impegno ad evitare qualunque disservizio
che non sia strettamente necessario».
Negli stabili provvisti di autoclave la Sasi raccomanda di ridurre gli sprechi e
di evitare l'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie fino al ripristino del
servizio, mentre a tutti gli altri utenti viene chiesto di non eccedere nelle
scorte di acqua, per non aggravare ulteriormente la sofferenza di tutto il
sistema di approvvigionamento idrico del territorio, già messo a dura
prova dalla perdurante siccità del periodo.
Fonte:
www.lanciano.it
del 24-03-2007