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Redazione il 25/03/2007 alle ore 01:45:20 - sez.
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28 e 29 Marzo sospensione del servizio idrico
28 e 29 Marzo sospensione del servizio idrico
Quaranta comuni senz'acqua tra mercoledì e giovedì prossimo
per lavori di riparazione dell'acquedotto
A causa dei lavori di riparazione di due rotture
sull'adduttrice principale dell'acquedotto del Verde in località Torretta di
Casoli e nella galleria della sorgente di Fara San Martino, la
Sasi ha disposto la sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile in 40
Comuni della provincia.
Gli interventi non erano più rinviabili, e verranno eseguiti salvo complicazioni
legate alle condizioni meteorologiche. Il servizio sarà interrotto dalle 8 di
mercoledì 28 marzo e sarà ripristinato, se non sorgeranno imprevisti, nella
serata del giorno successivo giovedì 29 marzo.
I centri interessati dalla sospensione sono: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa,
Canosa Sannita, Casalanguida, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano,
Crecchio, Cupello, Fossacesia, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Lanciano,
Monteodorisio, Mozzagrogna, Poggiofiorito, Ortona, Paglieta, Perano, Pollutri,
Ripa Teatina, Rocca San Giovanni, San Buono, San Salvo, San Vito, Santa Maria
Imbaro, Sant'Eusanio del Sangro, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Treglio, Vacri,
Vasto, Villalfonsina e Villamagna.
«Ci rendiamo conto che si tratta di un disagio enorme per gli utenti -
spiega il presidente della Sasi Gaetano Pedullà - ma non potevamo
assolutamente rinviare ulteriormente i lavori, che permetteranno di ridurre
considerevolmente le perdite sull'adduttrice e mettere in sicurezza alcuni
punti della rete».
«Prima di optare per la chiusura avevamo verificato la possibilità di
effettuare la riparazione senza sospendere l'erogazione, ma non è stato
possibile per la complessità degli interventi - aggiunge Pedullà - da
parte nostra c'è comunque il massimo impegno ad evitare qualunque disservizio
che non sia strettamente necessario».
Negli stabili provvisti di autoclave la Sasi raccomanda di ridurre gli sprechi e
di evitare l'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie fino al ripristino del
servizio, mentre a tutti gli altri utenti viene chiesto di non eccedere nelle
scorte di acqua, per non aggravare ulteriormente la sofferenza di tutto il
sistema di approvvigionamento idrico del territorio, già messo a dura
prova dalla perdurante siccità del periodo.
Fonte:
www.lanciano.it
del 24-03-2007
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Lavori all'acquedotto, scuole chiuse a Lanciano
Ma il Sindaco Paolini critica la Sasi: meglio interventi in due giorni non consecutivi
Lanciano - Manca l’acqua, chiudono le scuole. In seguito alla sospensione del servizio idrico dalla mattina di mercoledì 28 fino alla sera del giorno successivo, il Comune ha emanato l’ordinanza che lascia a casa studenti e professori durante questi due giorni. La sospensione delle attività didattiche riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese i nidi d’infanzia comunali, «per motivi igienico-sanitari».
Il sindaco Filippo Paolini ha comunque stigmatizzato la decisione della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico in 92 centri della Provincia. «Pur sapendo che i lavori sulla rete idrica sono urgenti e improcastinabili - scrive Paolini in una nota - è un grave danno per la comunità organizzare gli interventi in due giorni consecutivi».
«Per evitare disagi sia ai privati sia agli uffici pubblici, con le conseguenze che possono derivare in strutture quali ospedale o carcere - afferma il primo cittadino - sarebbe stato meglio organizzare i lavori in due giorni non consecutivi». Per questo Paolini ha chiesto «con estrema urgenza che i lavori previsti dalla Sasi vengano riprogrammati, in modo che siano frazionati in due periodi distinti, per consentire che la mancanza dell’acqua non superi quella di un’intera giornata».
Fonte: lanciano.it del 26-03-2007
Inserito da
casoli.org
il 26/03/2007 alle ore 18:53:27