Oggi 29 Aprile 2021 scade l'iscrizione per la partecipazione alla gara aperta dall'inizio del mese
Sabato 1 Maggio 2021, dopo la pausa forzata dello scorso anno, causa pandemia, ritorna il Memorial Padre Giuseppe che propone il classico percorso in circuito a Guarenna di 2 chilometri da ripetere 10 volte per gli esordienti di primo anno e 15 volte per quelli di secondo.
Il gruppo di lavoro dell’Asd Guarenna 3.0
è formato dal presidente Filippo Rossetti, affiancato da
Daniele Travaglini come vice presidente; da Nicolò
Travaglini e Severino Rossetti nel ruolo di
consiglieri; da Fabio Rossetti e Bruno Di Renzo
in qualità di soci della società.
Ecco il programma della gara valevole come Campionato Provinciale
Chieti:
Ritrovo in contrada Guarenna alle ore 12,00
1° partenza alle ore 14;30
2° partenza alle ore 15,30
Percorso del circuito di km 2 da ripetersi 10 volte per esordienti 1° anno
Percorso del circuito di km 15 da ripetersi 15 volte per esordienti 2° anno
Mentre per la categoria Allievi ci sarà la 1^
Edizione "VALLE DEL GOGNA GOLD RACE", gara che si svolgrà di mattina ed attraverserà i territori
di Casoli e Sant'Eusanio del Sangro lungo le strade della Valle del Gogna,
prova valevole come Campionato Regionale Abruzzo
Per info e prenotazioni contattare:
333.1062641 Bruno
338-4311589 Filippo
329-0206301 Daniele
Per il giorno 01.05.2021, in vista dell
svolgimento della gara ciclistica viene disposto il divieto di transito
veicolare a qualsiasi genere di veicolo dove e come segue:
- dalle ore 10.00 alle ore 12.00 lungo la S.C. Flori e
precisamente dall’incrocio con la S.P. Pedemontana (Guarenna - Selva Piana)
all’incrocio con la S.S. 84 (Selva di Altino - Castel Frentano);
Ufficio SINDACO
- dalle ore 10.00 alle ore 12.00 tratto di SS 84 (Selva di
Altino – Castelfrentano) e precisamente dall’incrocio con la Strada Comunale
Flori al Bivio con S.P. P100 Pedemontana;
- dalle ore 10.00 alle ore 12.00 il tratto di S.P. 100 Pedemontana
(Guarenna - Selva Piana) e precisamente dal incrocio con la S.S.84 (quattro
strade) all’incrocio con la S. C. Flori;
I divieti, come sopra specificato, verranno disciplinati con apposita
segnaletica ed hanno carattere temporaneo e comunque fino alla permanenza di
necessità determinata dalla manifestazione.
Leggi l'ordinanza:
http://www.halleyweb.com/c069017/mc/mc_gridev_dettaglio.php?x=2867&id_pubbl=17478
Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc saranno uniti
per dare a Casoli un'amministrazione basata sul buon governo e sul
rinnovamento.
L’accordo è stato siglato dai partiti in un clima di piena
collaborazione dopo una serie d’incontri, in cui la volontà di tutti
è sempre stata improntata alla chiusura dell’accordo.
Al centro dell'intesa c’è la creazione di una lista comune
che abbia l'ambizione di fare nuovamente di Casoli il centro
politico ed economico dell’Aventino.
"È il momento per la nostra cittadina - si legge nel
comunicato - di volgere lo sguardo al futuro, alle nuove forme
di turismo, alla creatività dei nostri ragazzi che va supportata,
alle tematiche del lavoro e alla sicurezza del proprio domicilio.
Non possiamo permettere che il nostro comune manchi all’appello
della crescita post-pandemia."
"Fratelli d'Italia Casoli" per le prossime elezioni
comunali, intende promuovere
la ricerca di una lista, che racchiuda la più ampia convergenza
delle forze politiche e della società civile, e di un candidato Sindaco
pronti a promuovere Casoli come centro pulsante dell'Aventino sia a livello
turistico che commerciale.
"La nostra decisione - dicono Sabrina Giuliani
e Mariano
Giuliante, membri dell’esecutivo cittadino di Fratelli
d’Italia - intende essere solo uno stimolo al dialogo e alla
concretezza delle scelte assunte da chi siederà al tavolo.
Non intendiamo imporre candidati sindaci, ne consiglieri, ma
semplicemente prendere le redini di un processo di dialogo
ormai fermo da mesi su posizioni ideologiche. Non abbiamo
nessuna ambizione di leadership, la nostra intenzione è
aprire a tutte quelle forze politiche e della società
civile, che immaginano una Casoli diversa.”
“Una Casoli all’avanguardia - concludono
membri dell’esecutivo cittadino di Fratelli d’Italia - e al centro del
panorama politico ed economico del territorio, ciò che si è perso negli anni ".
“Siamo molto onorati – dicono il sindaco Tiberini e l’assssore alla cultuta Colanzi – che il Direttore di Rai Radio 3 Marino Sinibaldi, appena andato in pensione, abbia voluto fare una bellissima e cospicua donazione di libri alla nostra Biblioteca comunale.” “Con piacere esprimo il ringraziamento mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale – aggiunge il sindaco Tiberini – per la disponibilità dimostrata nei confronti della nostra comunità. Il suo prezioso contributo, permetterà di incrementare la Biblioteca comunale, dando l’opportunità ai nostri cittadini di stimolare il percorso di crescita personale e culturale, oltre a promuovere e rafforzare la sensibilità alla lettura, passione e ricchezza da condividere. È stato un grande onore – conlcude – averlo avuto a Casoli in occasione della diretta nazionale Radio 3 nel Giorno della Memoria 2019.” Sinibaldi venne a Casoli il 27 Gennaio del 2019 per condurre lo speciale di Rai Radio 3 dal titolo “Di coraggio e di viltà”, trasmesso in diretta dal Teatro Comunale di Casoli, durante il quale, furono raccontate storie di internamento, deportazione e resistenza; una serata ricca di testimonianze, riflessioni, letture e momenti musicali affidati all’Alexian Group. (guarda i video della serata) |
Foto 1 -
magelle |
L'esame di Lucio Traborrelli, inizia dalla consultazione di testimonianze scritte più antiche oggi pervenuteci ."Prendendo dalla questione aperta tempo fa dal Parco nazionale della Maiella, - dice lo studioso di Guardiagrele - che ha portato a modificare la propria denominazione adottando la forma "Maiella" con la "I" rinunciando alla "J" , ho approfittato per rispolverare vecchi documenti e studi, perché forse, un po' di chiarezza in più non guasta, ferma la libertà per chiunque, di adottare la forma che preferisce."
«NON E' VERO -
ci spiega Taraborrelli - che la Maiella deriva il nome dalla dea
Maja. Quella della dea Maja e del figlio morente
arrivati in Abruzzo non è una leggenda: è una favoletta iniziata
a circolare alla fine dell'Ottocento a beneficio degli spiriti
romantici. La Maja della mitologia greco/romana era una dea
(immortale), madre di un dio (Hermes/Mercurio), anch’egli
immortale, che avevano altro da fare che venire a morire sui
monti d'Abruzzo. Enrico Abbate, sul
Bollettino n. XXIV del CAI
(1890) fece un breve accenno a tale genesi toponomastica,
dandogli però poco credito. La definitiva affermazione della
pseudo-leggenda è merito di Giovanni Pansa, che la riportò nel
suo ponderoso e celebre studio “Miti, leggende e superstizioni
d’Abruzzo” del 1924. Quello che non tutti sanno è che Pansa, di
solito serio e attento, copiò pari pari, fidandosi, la versione
tanto verbosa quanto falsa, spacciata per leggenda circolante
tra le contadine locali, pubblicata in un libercolo del 1919 (La
Majella e l'Abruzzo Citeriore) del guardiese Giuseppe Iezzi,
sulla cui attendibilità non conviene sprecar tempo»
«NON E' VERO, per lo stesso motivo detto sopra,
- dice ancora Taraborrelli - che la
Maiella deriva il nome dal "majo", il maggiociondolo, una pianta
che vi cresce spontanea e abbondante. Il
toponimo proviene da un passato impenetrabile ed è ingenuo
pensare che possa trarre la sua origine dal nome di una pianta.
La ricerca di un’affinità onomastica che potesse chiarire la
provenienza di un termine altrimenti inspiegabile ha portato a
semplificazioni estreme»
«NON E' VERO che Plinio, nella sua Naturalis Historia,
parla della Maiella chiamandola "Pater Montium". -
afferma con certezza Taraborrelli - Si
tratta di un'altra frottola messa in giro nell'Ottocento e
spacciata per vera senza che nessuno si sia mai preso la briga
di andare a verificare. Nelle opere dello scrittore latino non
vi sono riferimenti alla Maiella. L'espressione "pater
Appenninus" si legge nel XII Libro dell'Eneide di Virgilio (v.
703), mentre "pater montium Apenninus" si legge in una Epistola
di Francesco Petrarca, ma
entrambe sono genericamente riferite alla catena appenninica,
non alla Maiella.»
«NON E’ VERO che Tito Livio parla della Maiella
chiamandola “Nicate” - afferma di nuovo con
certezza lo studioso - Si tratta di un errore del
geografo veneto Domenico Mario Negri, che nella sua opera
“Geographiae Commentariorum Libri XI” del 1557
confonde il
Matese con la Maiella e attribuisce allo storico latino una
affermazione in realtà da lui mai scritta. Tali due ultime
clamorose “sviste” vennero evidenziate da Lorenzo Giustiniani
nel suo “Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli”
già nel 1816 (p. II, t. II), e da altri dopo di lui, ma pare che
nessuno abbia voluto dargli retta.»
«NON E' VERO che il nome originario della montagna fosse
"Majella". - dice
Taraborrelli - Nelle testimonianze scritte più antiche ad
oggi pervenuteci essa è chiamata "Magella". Nel
Cronaca
dell'abbazia di San Clemente a Casauria (Chronicon
Casauriense) è riportato un documento dell'anno 874 in
cui si legge "de
pedemontis Magelle"
(foto 1),
una forma toponomastica che nello stesso Chronicon ricorre altre
tre volte. Nel Cartulario di San Salvatore a residente
Archeoclub di GuardiagreleMaiella, e
precisamente nella cosiddetta "Autobiografia del priore
Giovanni", risalente agli anni 1020/1030, si legge "Magellanum
monasterium"
(foto 2),
e tale formula ("Magellane prior",
"ecclesia domini Salvatoris de Magella", "Magellane
heremi") si ritrova in decine di atti redatti
tra la prima metà dell'XI e la fine del XII secolo. La
forma "Majella", con la -j-, nel Cartulario di San Salvatore,
compare per la prima volta in un documento del 1284; posteriore
è anche "Mayella" scritta con la -y-. E' interessante notare che
in una pergamena del 1141, conservata presso l'Archivio della
Curia di Chieti, il priore Alessandro di San Salvatore scrisse
di suo pugno "heremi magellane" e, per ben due
volte, "Maiella" con la -i-. In una
bolla di papa Onorio III (conservata nell'Archivio
Capitolino di Roma), rilasciata nel 1216 per l'altro
celebre
monastero benedettino della Maiella, San Liberatore, dipendenza
cassinese, si legge "Sancti Liberatoris de Magella"
(foto 3).
Ugualmente, la prima volta in
cui il monastero di Santo Spirito di Maiella, fondato da
Pietro
del Morrone, viene menzionato in un documento ufficiale (1263,
conservato nell'Archivio di Montecassino), vi compare come "Sancti
Spiritus de Magella".»
«"Majella" e "Mayella" -
ci fa noatare
Taraborrelli - altro non sono che l’evoluzione
grafica della forma più antica "Magella", come lo
stesso Lorenzo Giustiniani faceva notare nel
1816: “Si dice
che nelle carte de’ mezzi tempi trovasi Magella, ed essendo
così, per iscambiamento della lettera G in
I fatta dagli
amanuensi, detta si fosse dipoi Majella; e non credo affatto che
per altra cagione avesse potuto ciò avvenire”. Nelle prime
rappresentazioni cartografiche dei secoli XVI e XVII, la
montagna viene innumerevoli volte raffigurata con la didascalia
“Maiella”, “Maiella mons”, “Maiellae
montes”, “monte Maiella” e anche “The
mount Magella”; di ciò si è ampiamente occupato
Ezio
Mattiocco.»
«Il linguista Giovanni Alessio,
- spiega ancora Lucio Taraborrelli - in uno studio
del 1951 (“Problemi di toponomastica”), prese in esame alcuni
toponimi propri dell’area balcanica aventi radice mag- e tra
questi il termine rumeno “magura”, quello albanese “magule” ed
altri simili (“magulica”, “magoula”, “magali”) attestati tra la
Grecia, l’area danubiana e il
Caucaso, tutti
con lo stesso significato di “altura”, “montagna”, ma anche
“tomba a tumulo”. La medesima radice mag- si
ritrova in Asia minore (“Magal”), in
Sardegna (“Magai” e “Monte Maguri”), in
Lucania
(“Magorno”), in Toscana (“Mugello”) e nei
Paesi Baschi (“Magasca”): una persistenza
linguistica di origine pre-indoeuropea presente ampiamente nel
bacino del Mediterraneo, ovunque con lo stesso significato di
“montagna”, grande “tumulo”,
“luogo sopraelevato”,
verosimilmente da ricondurre al popolamento neolitico, comunque
pre-indoeuropeo, di un territorio vastissimo che va dal Caucaso
ai Pirenei.»
«Lo stesso Giovanni Alessio e il noto linguista abruzzese
Marcello De Giovanni, - aggiunge
Taraborrelli - in un lavoro scritto a quattro
mani nel 1983 (“Preistoria e protostoria linguistica
dell’Abruzzo”) misero in relazione il toponimo “Magella” con gli
oronimi anzidetti, dimostrando uniformità di significato nei
termini aventi radice mag-, presente anche nel nostro toponimo,
completato con la formante –ell del sostrato. Qui il tema lo
lasciamo volentieri agli specialisti, ma non si fa fatica a
comprendere che “Magella” è un oronimo che affonda le
sue radici nelle nebbie della preistoria mediterranea,
una montagna che era visibile da grandissima distanza e che
ricordava un immane tumulo funerario, che grazie alla sua
ricchezza di pascoli, acque, legname e selvaggina forniva (e
fornirà nei secoli) il necessario alla sopravvivenza dell’uomo,
come innumerevoli testimonianze archeologiche da decenni stanno
dimostrando. Una grande e amorevole “Madre”. Ed è
indubbio che la realtà sia estremamente più interessante e
affascinante delle leggende inventate.»
«Da un lato - conclude Taraborrelli - fonti scritte certe, originali ed attendibili e studi linguistici di prim’ordine; dall'altro una favola costruita ad arte pochi decenni fa, che parla di dei dell’Olimpo venuti a morire in Abruzzo e di “Majellane” giganti, con grandi cerchi alle orecchie, di cui nessuno ha mai fornito il necessario riscontro etnografico (dove e quando sarebbero state raccolte tali leggende? Chi le avrebbe raccontate? Con quale grado di serietà e attendibilità?). Eppure, è sufficiente cliccare in Rete “Maiella origine del nome” per accorgersi che a circolare, oggi, sono solo le invenzioni.»
L’istituto comprensivo ‘De
Petra’ di Casoli, credendo nel potere della
lettura, sta promuovendo incontri con diversi
autori, in piattaforma Teams. Il 30 marzo i bambini di quinta, dopo aver studiato le bellezze e le tipicità abruzzesi, grazie all’autore Roberto Melchiorre, che leggerà brani estratti dal suo libro ‘C’era una volta un re…’, approfondiranno la storia della nostra regione. In continuità con quanto detto, i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, scopriranno l’antico Abruzzo con la lettura di ‘Manga contro Ercole’ sempre con Roberto Melchiorre. Le classi terze e quarte, saranno occupate il 29 e 30 marzo in una riflessione metacognitiva sulla Pace e le diversità, grazie all’intervento di Liliana Sghettini e il suo libro ‘Molahs’. I bambini scopriranno che non tutto è come sembra….ma grazie alla determinazione e il coraggio i confini possono essere superati e tutto cambierà. Il 30 marzo i bambini della scuola dell’infanzia con Marina Ciancetta, saranno impegnati nella scoperta dei profumi e dei prodotti tipici abruzzesi con un laboratorio di lettura e la realizzazione di un piccolo orto; che rappresenta lo spazio-esperienza dell’emozione, un luogo nel quale si impara già da piccoli il rispetto dei tempi della natura e si scopre la magia e il mistero della nascita. Inoltre alcune classi dell’IC ‘de Petra’ si sono estasiati nello scoprire Dante Alighieri nella giornata mondiale ‘Dantedì’ dedicata all’illustre poeta. Il calendario ricco di incontri si fermerà solo durante i festeggiamenti della Pasqua. Nel mese di aprile già sono fissate le date per altri incontri con autori come: Giuseppe Bordi, Antonio Di Nello, Marina Ciancetta, Manuela Toto. |
Questo il logo di un Progetto Erasmus+ VET, Main.Tech.
elaborato dallo studente Raffaele Bozzi |
L’Istituto Superiore Algeri
Marino di Casoli, ha ottenuto dall’INDIRE (Istituto
Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca
Educativa), l’accreditamento Erasmus Plus per il Settore
Scuola. Si tratta di una novità e farà parte
della nuova Azione Chiave 1 del futuro Programma Erasmus
2021-2027 a sostegno della mobilità internazionale degli
alunni e del personale scolastico che darà la possibilità
alla Scuola di far formare i propri docenti per i prossimi
sette anni, tramite la frequenza di corsi di formazione o la
realizzazione di esperienze di job shadowing presso altre
scuole europee, semplicemente facendo una richiesta di
budget. Inoltre una novità del nuovo programma Erasmus+ per gli anni 2021-2017 sono i cosiddetti progetti di long mobility per gli studenti che potranno frequentare, ogni anno e fino a 6 persone, una scuola di un paese europeo per un periodo da 2 a 12 mesi. L’I.I.S. Algeri Marino presenta, e si impegna a mantenere, l’insieme di standard di qualità definiti per i progetti Erasmus, comuni a tutti i paesi partecipanti, per garantire una buona esperienza di mobilità e buoni risultati di apprendimento per tutti i partecipanti, ovvero: - Inclusione e diversità, garantendo condizioni eque e paritarie a tutti i partecipanti. Ogniqualvolta sia possibile, sono coinvolti partecipanti con minori opportunità nelle loro attività e, per questo si utilizzeranno al massimo gli strumenti e i finanziamenti previsti a tal fine dal Programma; - Sostenibilità ambientale e comportamento responsabile, promuovendo tra i partecipanti un comportamento di cittadinanza attiva; - Istruzione digitale, comprese la cooperazione virtuale, la mobilità virtuale e la mobilità mista. La Scuola utilizza strumenti e metodi di apprendimento digitali per integrare le attività di mobilità fisica e per migliorare la cooperazione con le organizzazioni partner (piattaforme online e altre opportunità che il Programma prevede a tal fine); - Partecipazione attiva alla rete delle organizzazioni Erasmus. Uno degli obiettivi del Programma è sostenere lo sviluppo dello Spazio europeo dell'istruzione e le organizzazioni beneficiarie devono cercare di diventare membri attivi della rete Erasmus, ad es. ospitando partecipanti di altri paesi o partecipando a scambi di buone pratiche e ad altre attività di contatto organizzate dalle Agenzie Nazionali o da altre organizzazioni. I soggetti esperti dovrebbero condividere le proprie conoscenze con le organizzazioni che hanno meno esperienza del Programma, fornendo consulenza, affiancamento o altro sostegno. Ove pertinente, le organizzazioni beneficiarie dovrebbero incoraggiare i propri partecipanti ad aderire alle attività e alle reti degli ex partecipanti. “Accogliamo questo accreditamento - dice la dirigente scolastica Costanza Cavaliere - come incoraggiamento alle iniziative da portare avanti oggi in previsione di un futuro ancora incerto. È un riconoscimento degli sforzi fatti negli ultimi anni per proiettare a livello europeo l’offerta formativa della nostra Scuola, tanto che attualmente sono tre i progetti Erasmus+ che coordiniamo come capofila con partner italiani e stranieri. I traguardi sinora raggiunti sono una conquista per tutta la nostra comunità scolastica sulla strada dell’internazionalizzazione e della mondializzazione”. |
"Tutto pronto per le
vaccinazioni presso la Sala Polivalente dove abbiamo già
fatto lo screening. - ha detto il sindaco
Tiberini ieri, mostrando le foto su FB - Un grazie di
cuore ad una grande squadra che lavora con passione e con un
grande attaccamento al proprio territorio." Nella giornata di oggi 25 Marzo 2021, tutti quelli che hanno manifestato la volontà di vaccinarsi attraverso il portale dei Servizi della Regione Abruzzo, riceveranno una telefonata dal CUP, alla quale è importante rispondere, altrimenti gli operatori passeranno alla persona successiva e torneranno a richiamarvi più tardi, fino ad un tentativo di massimo 5 volte (se si continua a non rispondere). Tramite queste telefonate, saranno stabiliti gli orari per trovarsi alla Sala Polivalente di via Lame ed è raccomandato non arrivare troppo in anticipo, altrimenti si creano file inutili, in quanto, uno ad uno, le persone possono recarsi con l'auto fino all'ingresso della sala, riempire e firmare dei moduli, vaccinarsi e aspettare 15 minuti seduti, prima di uscire dalla sala. Quindi gli anziani vanno accompagnati, sia per i moduli che per l'attesa prima dell'uscita. E' previsto un ritmo di vaccinazione pari 30 persone ogni ora, per cui è molto importante trovarsi lì in orario, al fine di non intralciare il corso dei lavori programmati. Si riuscirà a vaccinare tutte le persone che hanno manifestato la volontà di farlo: entro domani mattina gli anziani nati fino al 1931 ed entro il pomeriggio, i nati fino al 1935. Quindi si procederà con l'ordine cronologico di nascita, dal più anziano al meno anziano. Alle persone che non possono recarsi presso la Sala Polivalente, per impossibilità di deambulare o indisposizione temporanea, la Asl inserirà delle note, predisponendo di somministrare il vaccino a domicilio, oppure in una data successiva. Il vaccino per gli ultraottantenni è il Pfizer. Le persone fragili e gli ottantenni nati dopo il 1935, saranno contattati successivamente, stabilendo nuove date che per ora non sono state rese note. Gli anziani che non hanno ancora manifestato la volontà di vaccinarsi, possono farlo attraverso il portale dei servizi della Regione Abruzzo . Oppure contattando telefonicamente Marica Sica, dello sportello di Segretariato Sociale del Comune di Casoli, ai seguenti numeri: Tel. 0872.9928231 - Cell. 328.4525701. |
Per ulteriori informazioni guarda il video della diretta di eiri sera
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Oggi l'Associazione Musicale "Mosé
Ricci" perde un pezzo della sua storia. Nel 1978, Piero
Belfatto è stato uno dei soci fondatori della Banda ed uno
dei membri più attivi in questi 40 anni di vita bandistica,
organizzando e partecipando, insieme agli altri soci, a
programmi ed eventi del Complesso Bandistico "Salvatore
Trovato" Città di Casoli, con costanza e grande passione,
quella che contraddistingue chi ama il proprio paese. Ma tra i suoi interessi, non c'è stata solo la musica, da buon insegnante di educazione fisica, amava molto pure lo Sport, facendo vita attiva tra le associazioni sportive. E' stato un membro operoso anche in altre associazioni e circoli culturali, come il Circolo "Antonio Borgonsoli", l'ass. "Casulae Club" ed ultimamente l'ass. "Luce LAB". Non è solo la Banda a piangere la sua morte dunque, ma l'intera comunità. "Amico fraterno, dall'animo mite e sereno, buono e generoso" recita il manifesto del Circolo "Antonio Borgonsoli. "Una notizia davvero dolorosa. - ha detto il Maestro della Banda, Simone Ferrari - Persona sempre gentile e disponibile, appassionato di banda e di musica. Ci mancherà molto." "Persona cortese, affettuosa e che sapeva essere vicino con discrezione. - dice la dirigente scolastica dell'ist. "Algeri Marino" Costanza Cavaliere - Ogni volta che lo incontravo, il suo sorriso e il suo fare affabile mi davano il senso dell'impegno che insegnanti come lui avevano profuso per fare di questa scuola un luogo accogliente e attento ai giovani. I funerali si svolgeranno domani, martedì 23 marzo, alle 15:30, presso la Chiesa di Santa Reparata. Unendoci al dolore della moglie Rosamaria e di tutti i familiari, porgiamo le nostre più sentite condoglianze. |
DI SEGUITO IL TESTO DELLA RISPOSTA DEL SINDACO TIBERINI ALL'INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE BARRELLA
Di seguito il testo
dell'interrogazione di Giancarlo Barella a norma delle
disposizioni regolamentari vigenti per il funzionamento del Consiglio Comunale
con richiesta di risposta scritta
Pregiato Sindaco Tiberini , nel condividere pienamente le
reiterate istanze per attività vaccinale ("Il Centro"Cronaca
Locale del 23 e 28 corrente mese) a favore delle categorie anziane
ultraottantenni, non posso non attivare le mie prerogative di
Consigliere e chiedere spiegazioni anche in ordine alla tenuta di
infezioni che sembrano crescere in questi ultimi giorni.
A tale riguardo INTERROGO
la SV a norma regolamentare e statuaria per conoscere a far conoscere.
1) con quali criteri la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, ove non
vi sia un Piano Vaccinale che lo giudichi, ha disposto la vaccinazione
di ultraottantenni nel distretto di Lanciano, ignorando uguale e paritario
diritto per le popolazioni interne, territorialmente più fragili e almeno
assistibili?
2) Sempre con riferimento al punto che precede, con
quali priorità sono state scelte le persone (ultraottantenni). Mi
spiego, partendo da 80 anni in sù o viceversa, a scendere da età superiori
(allegata copia e stampa locale A) ?
3) se non intenda promuovere, ove non vi siano
giustificazioni ammissibili, una più profittevole proteste in ambito aziendale
e Conferenza dei Sindaci, compreso l'avvio di un'indagine amministrativa a
riguardo e con accesso agli atti?
4) se sempre relazione i punti che precedono, allorché
saranno disponibili i vaccini anche per le nostre popolazioni interne,
intende promuovere, attivarsi e far sì che venga rispettato il carattere di
precedenza per anzianità e/o ove sussistano più gravi patologie?
5) di far conoscere se, con riferimento allo screening
effettuato, la scorsa settimana, le positività riscontrate sono
state confermate dal sistema molecolare oppure no; e nel caso positivo, pur
senza sintomi, se si è state disposte le procedure quarantenarie ,
oltre alla imposizione degli accertamenti in ambito familiare più stretto?
6) di far conoscere
se le persone segnalate in queste ultime ore (comunicato Social
del 27 Febbraio) come nuovi contagi, avevano effettuato lo screening e
con quale esito?
7) se nell'ambito dell'avvenuto screening (pur con il successo
partecipativo riferito) le persone aderenti sono state informate che
questa tipologia di indagine, proprio per una variabile percentuale di
minor sicurezza, non consente di allentare le misure cautelative,
per sé e per gli altri?
8) se, infine, in relazione alla pregressa zona rossa,
quali e quanti controlli vi sono stati da parte delle forze dell'ordine locali
per il rispetto dei divieti (negozi, rispetto delle
capienze di questi ultimi, assembramenti, stazionamenti, uso delle mascherine,
ecc)? . Ciò considerando la situazione contagiosa crescente, oltre ai focolai
incombenti accertati nei Comuni confinanti.
Per quanto sopra, resto in attesa di riscontro scritto e con conveniente
urgenza, nell'interesse della stessa Amministrazione, del rispetto che
ad essa si deve, ma soprattutto per l'interesse di una popolazione e di soggetti
economici già fortemente penalizzati da oltre un anno.
Pur con riserva di ulteriori iniziative, resto a disposizione per eventuali azioni cui la stessa Minoranza possa partecipare. Grazie e cordialità. (Giancarlo Barrella - Casoli 28 Febbraio 2021)
]]>Lo screening gratuito del 20 e 21 febbraio 2021 organizzato a Casoli presso la Sala Polivalente, con l'aiuto di operatori sanitari, Protezione Civile, vigili, amministratori, volontari, ecc., si è concluso con un ottimo risultato e non ha deluso le aspettative, anzi, ha di gran lunga superato il target previsto, che era di 1400 partecipanti. Il sindaco soddisfatto di questo risultato, ha voluto esprimere la sua personale gratitudine e quella dell'amministrazione comunale, rivolgendosi all'intera comunità.
"Avverto forte il bisogno di rivolgermi a tutta la comunità di Casoli - scrive il sindaco Tiberini - per esprimere la gratitudine mia personale, ma soprattutto quella dell’intera amministrazione comunale, per la straordinaria partecipazione allo screening di massa anti Covid-19. Un particolare ringraziamento va a tutti i volontari, operatori sanitari e amministrativi, protezione civile, polizia municipale, dirigenti comunali, medici, infermieri e operai, che hanno reso impeccabile l’organizzazione di queste due intense giornate, nelle quali abbiamo esercitato tutti insieme la nostra volontà di solidarietà reciproca per riuscire a controllare, e spero presto a superare, questa emergenza sanitaria. Abbiamo assistito - continua il sindaco - ad una grande prova di civiltà, rispetto delle regole, professionalità e sicurezza. Sono stati effettuati in totale 1715 test antigenici rilevando 5 casi positivi da confermare domani con tampone molecolare. E' la prima volta che si realizza a Casoli una così importante operazione di tracciamento del Covid-19 - conclude Tiberini - e possiamo sentirci orgogliosi di noi stessi."
"Lo screening continua con senso di responsabilità e serietà da parte di tutti. - dichiara il Sindaco Massimo Tiberini - La fila scorre veloce e questa mattina alle 9:30 si erano eseguiti già 130 tamponi. Ieri su 959 tamponi tre sono risultati positivi e prontamente avvisati per essere sottoposti al tampone molecolare per la conferma dell'esito." Oltre alla partecipazione della dirigente scolastica e del personale docente e non docente dell'istituto Algeri Marino, significativa è stata anche la presnza del personale docente e non docente dell'istituto comprensivo "G. De Petra".
"Un ringraziamento va all'associazione ASD Casolana - dice ancora il sindaco Tiberini - per la donazione ricevuta e per la continua collaborazione in ogni occasione e necessità. Invito tutti a partecipare ed in particolar modo ai giovani. Ribadisco, come evidenziato con gli altri sindaci del territorio, che bisogna partire il prima possibile con le vaccinazioni agli ultra 80enni e con tutta la cittadinanza. Con la campagna vaccinale possiamo sconfiggere questo virus." conlcude il sindaco.
Ricordiamo ancora una volta, che per partecipare non è necessaria la prenotazione, basta portare Carta d'Identità, Tessra Sanitaia e il Modulo per il consenso e la nota informativa screening Covid-19 compilato, che è scaricabile dal sito del Comune (da questa pagina www.comune.casoli.ch.it/web/screening-covid oppure direttamente cliccando su questo link https://www.comune.casoli.ch.it/web/files/2021/02/Modulo-consenso-e-Nota-Informativa-screening-COVID-19.pdf). L'esito del tampone antigenico è rapido, ma in caso di mancata ricezione del risultato, contattare il Numero Verde 800 860 146 o scrivere a: covid19@asl2abruzzo.it .
Chi non può partecipare? Ebbene: chi ha sintomi che indichino una infezione Covid-19; chi è attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; chi è risultato positivo negli ultimi tre mesi; chi ha già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; I minori di 6 anni; chi è ricoverato in una struttura sanitaria; operatori sanitari che sono sottoposti a screening della ASL.
]]>La fila si era già formata questa mattina prima dell'apertura della Sala Polivalente di via Lame, ma l'attesa non è molto lunga, soprattutto appena dopo pranzo, quando alla riapertura pomeridiana erano in pochissimi. Più di 60 persone, tra operatori sanitari, protezone civile e volontari, hanno collaborato e stanno collaborando a questo progetto di indagine conoscitiva, nato in collaborazione con l’Asl Lanciano - Vasto - Chieti e coordinato dal direttore del PTA di Casoli, Fioravante Di Giovanni. Il sindaco Massimo Tiberni li ringrazia tutti e ringrazia anche tutte le persone che, con compostezza, stanno rispettando il loro turno. Presenti allo screening anche la dirigrnte scolastica Costanza Cavaliere di Roccascalegna e due sindaci: Vincenzo Muratelli di Altino e Angelo Piccoli di Montenerodomo, anche loro in qualità di personale dell'Algeri Marino di Casoli (sono nelle ultime due foto).
Domanni ci sarà la seconda giornata dedicata allo screening, sempre con i seguenti orari: ore 8:30-13:30 e 14:30-19:30. Ricordiamo, che per partecipare non è necessaria la prenotazione, basta portare Carta d'Identità, Tessra Sanitaia e il Modulo per il consenso e la nota informativa screening Covid-19 compilato, che è scaricabile dal sito del Comune (da questa pagina www.comune.casoli.ch.it/web/screening-covid oppure direttamente cliccando su questo link https://www.comune.casoli.ch.it/web/files/2021/02/Modulo-consenso-e-Nota-Informativa-screening-COVID-19.pdf). L'esito del tampone antigenico è rapido, ma in caso di mancata ricezione del risultato, contattare il Numero Verde 800 860 146 o scrivere a: covid19@asl2abruzzo.it .
Chi non può partecipare? Ebbene: chi ha sintomi che indichino una infezione Covid-19; chi è attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; chi è risultato positivo negli ultimi tre mesi; chi ha già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; I minori di 6 anni; chi è ricoverato in una struttura sanitaria; operatori sanitari che sono sottoposti a screening della ASL.
LA DIRETTA DI IERI POMERIGGIO 19 FEBBRAIO
]]>L’esecutivo di Fratelli d’Italia Casoli si dice tristemente rammaricato, ma certamente non sorpreso della scelta dell’amministrazione comunale di non pubblicare alcun riferimento ufficiale su questo tema nel giorno del ricordp, istituito dalla legge n.92 il 30 marzo 2004, per ricordare le uccisioni di tanti italiani avvenute sul confine orientale.
"È stato evitato - si legge nel comunicato stampa di Fratelli d'Italia Casoli - ogni riferimento al Giorno del ricordo e qualsiasi presa di posizione sulla tragedia delle Foibe sul sito istituzionale e sulle pagine social del comune di Casoli. La tragedia delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata, - continua il comunicato di Fratelli d'Italia - risultano ancora oggi un tema che una certa sinistra vuole ignorare nonostante la nostra Repubblica, all’articolo n°1 della legge istitutiva, riconosca il 10 febbraio quale 'Giorno del ricord' al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.”
"L’assenza sulle pagine istituzionali di un qualsiasi voglia cenno o posizione, - si legge ancpra nel comunicato - dimostra come questa amministrazione o parte di essa, chiuda faziosamente gli occhi davanti all’immane dramma della pulizia etnica operata da Tito e dai partigiani rossi sui nostri connazionali semplici cittadini, fascisti e antifascisti."
“Intendiamo rinnovare il ricordo di quei tragici eventi, – afferma Luigi Nasuti coordinatore locale di Fratelli d’Italia – di cui furono vittima migliaia di italiani, evidenziando la partigianeria dell’amministrazione sull’argomento. Una presa di posizione ufficiale o poche righe di commemorazione sui siti istituzionali, sono fondamentali per rinnovare annualmente il ricordo fra i nostri concittadini ed istillare la voglia di saperne di più nei nostri giovani. La ricerca storica della verità – conclude Nasuti – è un valore che sta a cuore alla nostra amministrazione. Non smette di dircelo. Questa posizione dovrebbe, però, riguardare tutti gli avvenimenti della storia della nostra amata Patria, non solamente gli eventi a noi più politicamente vantaggiosi.”
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