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RISORSE TERAPEUTICHE DEL QUOTIDIANO
La Fondazione Fernando Del Re 'Oasi Natualistica e di Preghiera - Onlus', organizza a Torino di Sangro, Sabato 2 Settembre 2017 a partire dalle ore 14:30, un incontro per discutere sul tema 'Risorse terapeutiche del quotidiano - meditazione, preghiera, consapevolezza'

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"La città, l’urbanistica del cemento armato, - si legge sulla locandina con il programam dell'evento - ha liberato l’umano dal controllo del vicino di casa, di quello del rione in cui abitava, ripagandolo però con uno stato di faticosa solitudine. Facebook ha riprodotto nelle anonime metropoli il cicaleggio del rione del piccolo paese. Marck Zuckerberg con intuizione geniale ha capito che l’umano, pur apparentemente disdegnando pettegolezzi, narcisistici ostentazioni e godimenti voyeristici, ha un incontenibile bisogno di tutto ciò, per rotolarsi, per rovistare, per rispecchiarsi, per ritrovarsi, in una parola per vivere."

"La progressiva secolarizzazione della nostra società - si legge ancora nel testo - ha comportato l’espulsione di riti e pratiche prive del sigillo di scientificità e di razionalità illuministica. Si è creato un vuoto che ha cercato in Oriente una soluzione, se il Rosario diventa demodè, i Mantra possono essere recitati rimanendo all’avanguardia.
In Occidente la cultura di Roma, già valorizzava l’Otium distinguendolo dal Negotium, in essa nasceva il pensiero di Lucio Anneo Seneca e la cultura dello Stoicismo che anticipavano duemila anni fa tante novità del terzo millennio.
Quando Roma ha dimenticato il 'date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è di Dio' è andata in rovina prima spiritualmente e poi militarmente. Si è generata una frattura con la linea sapienzale latina che non è riuscita ad arrivare ai nostri giorni, anche perchè estranea agli usi delle subentranti genti germaniche."

"Dopo i grandi successi ottenuti dalla medicina positivista e dalle iperspecializzazioni - conclude la premessa che accompagna il programma - si sente il bisogno di recuperare una visione olistica dell’essere umano, di non limitarsi alla cura della malattia, ma di valorizzare quanto possa giovare alla salute del corpo e della mente nel percorso quotidiano della vita. L’ auspicio è che questo incontro possa aiutare noi tutti ad avere più consapevolezza e più disponibilità ad accogliere i contraddittori frammenti che compongono il mosaico della vita."

Inserito da Redazione il 28/08/2017 alle ore 11:32:23 - sez. Eventi - visite: 1818