Compagnia Flamenca La Fragua
Casoli Festival "Arte in Fieri" - Giovedì 9 agosto
ore 21,30 in Piazza del Popolo
Parlare di flamenco solo come danza significa ridurlo
notevolmente. Tanto più che il flamenco è uno stile di vita. Nasce come canto,
senza musica (a palo seco); chitarra e danza si aggiungono solo in seguito. Il
flamenco è un’arte viva in continua evoluzione ed in contrasto con la visione
più stereotipata del ventaglio e delle nacchere (castañuelas), accessori
presenti solo in alcuni generi "afflamencati" o della tradizione popolare
spagnola, come ad esempio guajira le sevillanas e i fandango.
Questo spettacolo permette di scoprire la duplice natura del flamenco che va da
momenti di grande intensità espressiva fino agli aspetti più divertenti e
sdrammatizzanti delle fiestas.
Dalla malinconica Soleà attraverso la tragica Siguirya si arriva alle più
allegre e festose Fandangos, Bulerias, Guajira e Garrotin.
Programma
Fandangos de Huelva
Siguiriya
Tientos
Guajira
Intervallo
Soleà
Soleà por Buleria
Farruca
Garrotin
Fin de fiesta
Ballo: Roberta Ravaglia, Valentina Perrone, Rita Marchesini,
Alessandra Selleri
Canto: Josè Salguero
Violino: Erica Scherl
Canto, Ballo, Palmas: Corrado Ponchiroli
Chitarra: Alberto Rodriguez |
Curricula
Roberta Ravaglia (danza e coreografie)
Dopo sette anni di danza classica, nel `90 scopre il flamenco grazie ad Amalia
Goffredo e Maria Elena Villar Gómez. Nel 1992 inizia lo studio del baile con
Soledad Capa Sanz, ballerina della Compagnia di Antonio Gádes. Nel 1995 si
trasferisce a Madrid per due anni e studia nell’ Academia “Amor de Dios”,
studiando con Carmela Greco, la Tati, Merche Esmeralda, Timo Lozano, la China,
Ciro, Carmen Cortés, Adrián Galia, Belén Maya, Belén Fernandez, Rafaela Carrasco,
Yolanda Heredia, Alejandro Granados, Sara Baras, Manuel e Antonio Reyes. Dal
1997 continua i suoi studi sia a Madrid che a Siviglia nell’ Academia de Manolo
Marín, studiando con Manolo Marìn, Pilar Ortega, Soraya Clavijo e Manuel
Betanzos e nell’Academia de Alicia Marquèz. Frequenta stage con: Chupete, Isabel
Bayon, Hiniesta Cortés ed Eva la Yerbabuena. Inizia a ballare come
professionista nel `97 collaborando con diverse compagnie, tra le quali La Morería, La Carbonería Flamenca, Flamenco Libre. Dal `97 si dedica anche
all`insegnamento del baile presso varie scuole e circoli culturali a Bologna e
in altre città, tenendo corsi fissi, stage e laboratori (Milano, Brescia, Pavia,
Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Cremona, Rimini, ecc.) Dal 2001 collabora con
il Gruppo Libero presso il Teatro San Martino, fondando la Scuola di Flamenco
San Martino e nel 2004, l’Associazione Culturale “La Fragua”.
Rita Marchesini (danza)
Musicologa, musicista e danzatrice, dopo la laurea in Lettere Moderne con tesi
in Storia della Musica consegue il Diplôme d'Etudie Superieure all'Università di
Parigi (Paris III) con la tesi: Le fonti letterarie dei "Vespri Siciliani". Tiene
regolarmente conferenze e guide all'ascolto di concerti, oltre ad avere
pubblicato articoli su riviste specializzate di musica. E' direttrice
organizzativa di numerose rassegne di musica classica e world- music : "Organi
Antichi, un patrimonio da ascoltare", “Festival da Bach a Bartok”, «Festival
Musicando». Ha fondato"MUSE" S.r.l., società di servizi per lo spettacolo. Dal
1999 è consulente per i progetti artistici presso la casa discografica Tactus e
recentemente ha lavorato presso il Conservatorio di Bologna in qualità di
responsabile pubbliche relazioni. Di formazione pianistica, affianca l’attività
di musicologa e organizzatrice allo studio del clavicembalo presso il
Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Dal 2000 si dedica allo studio del "baile flamenco", esibendosi in importanti
Festivals con i gruppi "Las Caras flamencas" e “Compagnia del Teatro San
Martino”. E’ ideatrice del progetto “Fandango Antiquo”, spettacolo di
contaminazione tra musica barocca e flamenco con il quale si è esibita al
Conservatorio G.B.Martini di Bologna, a Castel San Pietro Terme e a Bologna
nell’ambito della rassegna “La via della seta”.
Valentina Perrone (danza)
A sei anni inizia lo studio della danza classica e moderna, partecipando
successivamente anche a laboratori teatrali presso la Royal Holloway University
of London. Nel 2000 si avvicina al Flamenco e studia con Roberta Ravaglia a
Bologna e con Alicia Marquez a Siviglia. Ha partecipato a numerosi stage con
alcuni dei più grandi rappresentanti di quest’arte, tra cui Eva Yerbabuena,
Rafaela Carrasco, Marìa Josè Franco, Marìa Josè Leon Soto, Joaquìn Grilo, Juan
Ogalla e altri.
Si è esibita all’interno dell’Ukulele Festival di Bologna; sempre a Bologna
nell’ambito della rassegna “La via della seta”, estate 2004; e nel corso della
rassegna “I concerti della cisterna” a Monghidoro, agosto 2005; numerose sono le
esibizioni con il gruppo Las Caras Flamencas in Emilia Romagna, in Molise e in
Basilicata. Partecipa alla formazione Fandango Antiguo che lavora sulla
contaminazione della musica e della danza barocca con il flamenco, con la quale
si è esibita al Conservatorio G.B.Martini di Bologna, a Castel San Pietro Terme
e a Bologna nell’ambito della rassegna “La via della seta”. Dal 2006 collabora
con la compagnia FlamenQueVive, formazione italo-spagnola, con la quale si
esibisce in tutt’Italia al fianco di Gianna Raccagni, Maria Josè Soto Leon,
Claudio Javarone, Juan Ogalla, Charo Martìn, Josè Salguero.
Corrado Ponchiroli (danza, palmas e canto)
Di formazione attoriale, aficionado flamenco, ha vissuto e studiato a lungo in
Andalusia dove ha perfezionato il cante e il baile Flamenco. Di grande intensità
interpretativa è considerato uno dei massimi interpreti della Buleria flamenca
in Italia.
Erica Scherl (violino)
Erica Scherl si è diplomata in violino al Conservatorio di Bologna con la Prof.
G. Armuzzi. Ha poi proseguito la propria formazione con il Prof. Enzo Porta,
approfondendo in particolare il repertorio moderno e contemporaneo
Successivamente si è specializzata nella prassi esecutiva con strumenti
originali studiando prassi esecutiva barocca con Luca Ronconi e Stefano
Montanari.
Da anni collabora con varie importanti formazioni nell’ambito della musica
medioevale e rinascimentale (La Rossignol, Tantris, Cantilena Antiqua, Ars
Creandi), svolgendo un’intensa attività concertistica internazionale.
Prende parte a varie formazioni, soprattutto cameristiche, sia nell’ ambito
della musica classica che nel campo dell’improvvisazione. Collabora quindi con
compagnie teatrali e di danza in produzioni che prevedano l’uso in scena della
musica dal vivo.
Dottoressa in Psicologia si sta specializzando in Psicodramma analitico.
E’inoltre diplomata in Musicoterapia.
Josè Salguero (canto e cajon)
José Salguero è nato a Huelva (Spagna) nel 1968. Laureato in lettere classiche,
ha studiato chitarra flamenca con i maestri Ramón e José Giménez. Si è
specializzato nel canto flamenco indirizzato al ballo e nell’accompagnamento
ritmico sia con le palmas che con il cajón. Nell’anno 2000/2001 ha frequentato
come borsista il Corso di Cante e Historia del Flamenco presso la Fondazione
Cristina Heeren di Siviglia, tenuto da Naranjito de Triana, Pepa Sanchez, dal
percussionista Manuel Soler e dalla logopedista dott.ssa Maria José Lamas. In
Spagna ha lavorato come cantaor al Tablao Las Brujas di Siviglia. In Italia ha
collaborato con i piu’ grandi nomi della danza e della chitarra flamenca. Sempre
in Italia, per la sua lunga esperienza nell’insegnamento dei ritmi e della
cultura flamenca, collabora assiduamente con le principali realtà flamenche.
Josè Alberto Rodriguez (chitarra)
Inizia gli studi di chitarra a dodici anni con il maestro Miguel Heredia a
Huelva e con Mario Escudero a Siviglia.
Nei tablaos della capitale andalusa lavora con il percussionista J. Heredia e
con il chitarrista El Chipo, e a Granada con il chitarrista El Pare.
E’ coautore del disco “Campos de Agua” di David Garrido.
E’ professore del Centro de Estudios Flamencos “Carmen de las Cuevas” di Granada.
Ha lavorato con artisti come El Junco, Ana Cali, Inma Rivero, Timo Lozano, Juan
Ortega, Manuel Betanzos, e molti altri. E’ uno dei maggiori interpreti della
guitarra flamenca in Italia.