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LA TAPPA CASOLANA DEL CICLISTA DELLA MEMORIA GIOVANNI BLOISI
Giovanni Bloisi, il Ciclista della Memoria che sta ripercorrendo il viaggio del capitano Enrico Levi, a 101 anni dalla sua nascita, ha fatto tappa a Casoli, in Piazza della Memeoria l'8 Maggio 2019
Clicca sulle immagini per ingrandire II giorno 8 Maggio 2019, GiovannI Bloisi, il Ciclista della Memoria che in questi giorni è impegnato in un percorso che sta facendo in bici partendo da PADOVA fino a MONOPOLI, è arrivato a Casoli accolto in Piazza della Memoria dal vicesindaco Domenico De Petra, da Giuseppe Lorentini di campocasoli.org, da Piera della Morgia dell'ANPI Casoli, dal giornalista Gino Melchiorre e da casoli.org. Il 17 Maggio finirà a Monopoli il suo percorso iniziato il 2 Maggio a Padova. Quest'anno il Ciclista della Memoria ha voluto dedicare questa impresa ai 101 anni trascorsi dalla nascita di Enrico Levi, nei 71 anni dello Stato d'Israele e nel 50° anniversario dalla morte di Paolo Nissim, Rabbino Capo di Padova. L’obiettivo è quello di ripercorrere il viaggio fatto dal capitano Enrico Levi. Nato a Cremona il 6 aprile 1918, allievo dell’Istituto Nautico “Sebastiano Venier” di Venezia, Levi fu l’unico cadetto ebreo della flotta italiana quando ne venne espulso per effetto delle leggi antisemite del 1938. Fu obbligato al lavoro obbligatorio a Padova. Quindi fece parte delle attività a sostegno dei profughi ebrei a Orciano (Pisa), Milano e Genova. Partecipò poi allo sbarco alleato di Anzio e alla Resistenza in Francia meridionale. Con il suo viaggio in bicicletta e con quello che ne seguì, compì un servizio fondamentale per il successo dell’Aliyah Beth, dando un contributo determinante alla creazione dello Stato di Israele. Enrico Levi partì, con cinque amici, da Padova per raggiungere le truppe alleate che dalla Puglia risalivano la penisola. Con i suoi amici attraversò più volte il fronte nemico per compiere la sua missione di Resistenza e di organizzazione dell’Aliyah Bet, il Viaggio della Speranza verso Eretz Israel per i profughi ebrei europei. Enrico si arruolò nella Royal Navy e nel 1945, divenuto Capitano di lungo corso, organizzò l’immigrazione clandestina in Israele, l’Aliyah Bet: il 21 agosto 1945 fu lui a salpare da Bari con il vecchio peschereccio Dallin, imbarcando 37 persone verso la Palestina: quella fu la prima di 34 traversate da lui organizzate, tutte riuscite. Compiuta l’Aliyah, raggiunta cioè la Terra di Israele, Enrico divenne direttore dell’Accademia Navale di Akko, alla cui fondazione aveva contribuito fin dalla sua istituzione. Insegnò presso la Scuola Navale del Technion di Haifa. Diresse quindi i porti di Eilat e di Ashdod. Enrico Levi fu, in sostanza, tra i fondatori della Marina Militare e Mercantile dello Stato di Israele. Morì ad Haifa nel 2007. Foto 2 Foto 3 Foto 4 Foto 5
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