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Inserito da Redazione il 14/05/2019 alle ore 21:27:21 - sez. Eventi - visite: 2721
LA TAPPA CASOLANA DEL CICLISTA DELLA MEMORIA GIOVANNI BLOISI
Giovanni Bloisi, il Ciclista della Memoria che sta ripercorrendo il viaggio del capitano Enrico Levi, a 101 anni dalla sua nascita, ha fatto tappa a Casoli, in Piazza della Memeoria l'8 Maggio 2019
LA TAPPA CASOLANA DEL CICLISTA DELLA MEMORIA GIOVANNI BLOISI
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II
giorno 8 Maggio 2019, GiovannI Bloisi, il Ciclista della Memoria
che in questi
giorni è impegnato in un percorso che sta facendo in bici partendo
da PADOVA fino a MONOPOLI, è arrivato a Casoli
accolto in Piazza della Memoria dal vicesindaco Domenico De Petra,
da Giuseppe Lorentini di
campocasoli.org, da Piera della Morgia dell'ANPI Casoli,
dal giornalista Gino Melchiorre e da
casoli.org. Il 17 Maggio finirà a Monopoli il suo
percorso iniziato il 2 Maggio a Padova. Quest'anno il
Ciclista della Memoria ha voluto dedicare questa impresa ai
101 anni trascorsi dalla nascita di Enrico Levi, nei
71 anni dello Stato d'Israele e nel 50°
anniversario dalla morte di Paolo Nissim, Rabbino Capo di
Padova.
L’obiettivo è quello di ripercorrere il
viaggio fatto dal capitano Enrico Levi. Nato a Cremona il 6 aprile
1918, allievo dell’Istituto Nautico “Sebastiano Venier” di
Venezia, Levi fu l’unico cadetto ebreo della flotta italiana quando
ne venne espulso per effetto delle leggi antisemite del 1938. Fu
obbligato al lavoro obbligatorio a Padova. Quindi fece parte delle
attività a sostegno dei profughi ebrei a Orciano (Pisa), Milano e
Genova. Partecipò poi allo sbarco alleato di Anzio e alla Resistenza
in Francia meridionale. Con il suo viaggio in bicicletta e con
quello che ne seguì, compì un servizio fondamentale per il successo
dell’Aliyah Beth, dando un contributo determinante alla creazione
dello Stato di Israele.
Enrico Levi partì, con cinque
amici, da Padova per raggiungere le truppe alleate che dalla Puglia
risalivano la penisola. Con i suoi amici attraversò più
volte il fronte nemico per compiere la sua missione di Resistenza e
di organizzazione dell’Aliyah Bet, il Viaggio della Speranza verso
Eretz Israel per i profughi ebrei europei. Enrico si arruolò
nella Royal Navy e nel 1945, divenuto Capitano di lungo corso,
organizzò l’immigrazione clandestina in Israele, l’Aliyah Bet: il 21
agosto 1945 fu lui a salpare da Bari con il vecchio peschereccio
Dallin, imbarcando 37 persone verso la Palestina: quella fu la prima
di 34 traversate da lui organizzate, tutte riuscite. Compiuta
l’Aliyah, raggiunta cioè la Terra di Israele, Enrico divenne
direttore dell’Accademia Navale di Akko, alla cui
fondazione aveva contribuito fin dalla sua istituzione. Insegnò
presso la Scuola Navale del Technion di Haifa. Diresse quindi i
porti di Eilat e di Ashdod. Enrico Levi fu, in sostanza,
tra i fondatori della Marina Militare e Mercantile dello Stato di
Israele. Morì ad Haifa nel 2007.
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